Come diceva Shakespeare, siamo davvero fatti della stessa sostanza dei sogni.
Una sostanza viscosa, come il sangue che gronda dalle mie ferite, e rossa, come le tende che nascondono il palco prima dell’inizio della rappresentazione.
Perché, in fondo, come i personaggi dei sogni sono manovrati dal subconscio del sognatore, anche noi non siamo nient’altro che burattini in questo teatro al quale abbiamo dato l’ingannevole nome di “vita”.
[I classificata al Contest Il posto giusto, nel momento giusto... oppure no?, indetto da KikiWhiteFly e Red Diablo e Vincitrice della menzione speciale per la trattazione dell'eros]
[missing moment dell'OAV, Quel maggiordomo, la rappresentazione; violenza!; quasi-lemon]
[Sebastian/Grell]