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Autore: Psyker_    11/10/2010    0 recensioni
Tutti i protagonisti della storia vincenti contro Trivia e Kuja si ritroveranno nuovamente immersi in una missione a cui non potranno sottrarsi. L'anima di un entità diabolica sta per essere liberata e non c'è modo per impedirlo, o forse si?. Una Fan Fiction con le carattiristiche di un vero "GDR", contanto di HP, MP e gli altri tipici elementi dei giochi di ruolo.
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Flatrey fronteggiava da solo l’imponente creatura che si ergeva dinnanzi a lui. Dietro il draghiere però giunsero successivamente Vand, Steiner e Amarant.

“Che cosa ci fate voi qui? Dovete rimanere con la regina. Qui posso cavarmela da solo”

Amarant rispose a tono senza guardarlo neppure.

“Vorrei proprio vederti combattere da solo contro quella cosa”
“E’ quello che vi ho chiesto infatti. Andatevene”

Il dialogo fu interrotto da una potente scossa di terremoto. Kaminas non sarebbe rimasta certo a guardare i suoi sfidanti litigare tra di loro.

Siete solo degli stolti.. morirete sotto il giudizio della madre del mondo..

Kaminas
HP: 100.000
MP: 999.999
Velocità: 50

Steiner estrasse la sua spada puntandola verso il nemico.

“In nome di tutti i paladini, quest’oggi tornerai negli inferi!!”

Il gruppo si sparpagliò provando a circondare la Summon che non sembrava però preoccuparsi troppo dei suoi avversari.

Flare: Mp 5000

Un incantesimo non-elementale stava per abbattersi su Flatrey che con una maestria invidiabile balzò prima d’un lato per sfruttare una grossa roccia come leva, quindi dall’altro per schivare i turbini di fiamme.

“Tsk.. finché questa lancia mi affiancherà non esisterà creatura capace di resistermi..”

Flatrey
HP: 2000
MP: 1000
Velocità: 300

Il grande guerriero di Burmesia balzò in aria ad un’altezza impressionante e dopo aver infuso una grande quantità di potere magico nella sua arma, la scagliò con una violenza inaudita. La lancia era indirizzata verso il centro dell’occhio di Kaminas ma a qualche metro dall’impatto una sorta di barriera invisibile arrestò l’offensiva.

“Maledizione avrei dovuto intuirlo..”

Non siate stupidi.. non provate a cimentarvi in qualcosa troppo al di là delle vostre capacità

La creatura fu circondata da un’aura scarlatta e dopo aver concentrato abbastanza energia la lasciò esplodere in un unico colpo.

Fiamme infernali: Mp 8000

Steiner era incredulo, quel colpo li avrebbe potuti disintegrare completamente.

“Maledizione dobbiamo fare qualcosa!!”

L’inferno avrebbe castigato tutti i presenti. Quel fuoco devastante bruciò l’intero albero di Lifa e come arse quel legno tanto antico quanto resistente così avrebbe carbonizzato Flatrey e i suoi compagni.
Qualcosa di strano però, una sorta di campo gravitazionale, assimilò l’intera magia in un unico punto per poi farla dissolvere completamente. Amarant si guardò intorno: aveva qualche bruciatura ma era vivo, qualcosa li aveva salvati. (Danno: 50 a tutti)

“E quello cos’è?”

Vand rispose all’amico cercando di rialzarsi da terra.

“..E’ Atomos”

Lontano dal campo di battaglia era già cominciato il rituale che avrebbe rispedito in quella prigionia infernale il grande Kaminas. Il mostro non rimase però a guardare e caricando altra energia al centro della pupilla si rivolse in direzione della Summon appena evocata. Vand ricordò al suo gruppo che il nemico avrebbe cercato di controllare gli spiriti dell’invocazione chiamati in causa da Eiko e Garnet. Steiner sembrava preoccupato ma a fermare il potente avversario ci pensò il Draghiere di Burmesia che potendo attingere ad una forza con pochi eguali sperava di poter almeno distrarre la creatura dai suoi momentanei obbiettivi.

“Siamo noi i tuoi avversari maledizione!!”

Il guerriero roteò diverse volte la sua lancia per poi sbatterla con violenza al suolo ed eseguire una delle sue tecniche più potenti.

“Vediamo se questo lo senti… Araldo!! (Mp: 16)”

Lo spirito di una drago fuoriuscì dalla terra e verso l’alto stava per schiantarsi contro il potente Kaminas. L’impatto fu violento ed insieme alla forte esplosione un terremoto scosse l’intero continente.

“F-Fenril e F-fenice..”

Il fumo si era intanto dissipato e Kaminas ne uscì finalmente dolorante (Danno: 6500)

Flatrey indietreggiò lentamente.

“Quanto meno l’ho colpito..”

Amarant, Steiner e Vand cominciarono poi a preoccuparsi notando qualcosa di strano in Kaminas. Non sembrava più lo stesso.

“Ehi.. ma che cos’è? Un’ala?”

Kaminas

Usare le vostre energie per affrontare me.. non tollererò più un simile comportamento..

Flatrey invitò il suo gruppo alla calma. In lontananza era possibile notare anche Leviathan e Ifrit, il rituale doveva ormai volgere al termine.

“Dobbiamo resistere ancora un po’.. attirate la sua attenzione mentre provo ad eseguire nuovamente un Araldo”

Il primo a rispondere fu Vand.

“Ci pensiamo n-noi!”

Il maghetto concentrò una grande quantità di potenza magica.

“C-cometa! (Mp: 16)”

Il colpo fu respinto dalla barriera dell’evocazione che a quanto pare era tornata forte e resistente. Il tempo guadagnato favorì però Flatrey che ripetendo l’azione poco prima effettuata cercò di colpire nuovamente il nemico.
Kaminas se ne accorse subito e questa volta agì d’anticipo.

Non crederai di potermi colpire due volta con la stessa tecnica vero!?

Firaga Mp: 1000

Il turbine di fuoco travolse il Draghiere che senza possibilità di difesa accusò gravemente il colpo. (Danno: 800)

La grande Summon si voltò poi verso le altre evocazioni e cominciò a raccogliere energia al centro dell’occhio.

Se non potete ritornare a servirmi.. allora sparite!

Megaflare: Mp 10.000

Un fascio devastante si diresse verso le Summon evocate da Eiko e Garnet. In un momento sarebbero sparite tutte le convinzioni e le speranze di quei guerrieri leali e gloriosi presenti quel giorno. Con un colpo tanto conosciuto quanto temuto sarebbe stato spazzato via quello che rimaneva dell’albero di Lifa.
Kaminas rimase però deluso:

Non.. non è possibile..

Quattro grandi ali bianche ricoprirono completamente l’altro gruppo. Il raggio devastante fu come assorbito ed il Rituale continuò.

Alexander!!

Flatrey ordinò ai suoi alleati di agire.

“C-cercherà in tutti i modi di controllare Alexander, forza.. dobbiamo fermarlo!”

Amarant sembrava titubante.

“Non sei più nelle condizioni di combattere e noi da soli non riusciremo neanche a scalfirlo..”
“Allora datemi la vostra forza e tramite quella abbatterò quel pezzo di merda!”
“.. cosa?”
“Speravo di non dover arrivare a tanto.. ma se tutto andrà bene mi ringrazierete”

Steiner non capiva mentre Vand sembrava il più informato sulle abilità dei Draghieri.

“A-allora ti c-cederò parte d-della mia forza..”

Il guerriero di Burmesia roteò la lancia come suo solito.

“Uniti contro un flagello..”

DragoXtutti

(Hp e Mp del gruppo: 1)

“Non sarò ancora all’altezza di una Summon.. ma adesso dovrai affrontare me. Avanti Kaminas.. sfida la potenza degli antichi guardiani!!”

L’ira inarrestabile del Draghiere richiamò anche la potenza della Trance. Doveva resistere ancora pochi minuti, ultimi istanti fatali di quella storia dall’epilogo ancora incerto.

Stolto.. non perderò altro tempo con te..

“Hai ragione, è l’ora di chiudere i conti..”

L’aura che circondava il guerriero si fece più evidente. In seguito si concentrò tutta nella lancia che cominciò a brillare di luce propria.

Muori!!

Flare: Mp 5000

Flatrey effettuò un balzo poderoso evitando così la magia avversaria. L’altezza raggiunta gli conferiva una vista panoramica di tutto l’albero.

“Adesso!!”

La lancia venne scagliata: il colpo divise l’aria ed il vento e si avvicinò sempre di più all’avversario. Kaminas si coprì con la sua ala e con uno strato di ghiaccio cercando di attutire un danno che sarebbe stato devastante anche per lei stessa.
L’arma sfondò tutte le protezioni nemiche ma la sua potenza fu limitata parecchio. (Danno: 10.000)

Il Draghiere tornò a terra sfinito.

“Adesso tocca a voi..”

Le ali di Alexander sembrarono essere ricoperte da ghiacciai traversati da elettricità. D’un tratto si aprirono per lasciare volare via il Re dei draghi: Bahamut.
Eiko e Garnet si presero poi per mano mentre tutte le Summons presenti liberavano nel cielo la potenza del proprio elemento. Quindi un bagliore color rubino illuminò tutta l’isola ed al centro del cerchio venutosi a formare dalla posizione di tutte le evocazioni una sfera d’energia fece comparire un’entità familiare munita di spada e lancia..

Totto si aggiustò gli occhiali. Non credeva ai suoi occhi.

“Eccolo! Odino!!”

Garnet era per terra esausta. Scosse la testa, non capiva cosa stesse succedendo.

“Perché Odino!? Non avrei potuto evocarlo normalmente!?”
“Con il rituale gli avete concesso l’onore di impugnare ancora una volta nella storia di Gaya e Tera.. la leggendaria Hurricane Lance! L’unica capace indebolire Kaminas tanto da poterla sigillare. Adesso, ordinate ad Odino di colpire Kaminas.. adesso!!”

Eiko e Garnet si alzarono lentamente.

“Avanti.. scrivi l’epilogo di questa storia..”

La madre di tutte le Summon non stette però a guardare.

NOOO!!!! Non ti permetterò di vincere ancora!!!

Kaminas Flare Mp: 100.000

Il continente Esterno venne traversato da una luce devastante. Le terre di alcune isole si aprirono e diversi tsunami inondarono le coste.
Alexander e Carbuncle unirono le loro capacità per cercare di far resistere l’albero di Lifa mentre tutto il resto cadeva. Era la fine dello scontro, la resa dei conti.
Eiko e Gidan vennero sbalzati da diversi fasci d’energia mentre Garnet si rivolse a Totto.

“Dottor Totto!! Odino è stato inglobato da quel colpo devastante!!”

Beatrix estrasse la sua arma cercando di mantenere l’equilibrio nonostante le continue scosse di terremoto.

“Per la regina e per Alexandria!!”
“Beatrix no!!!”

Freija era immobile. Osservava verso l’alto una luce accecante filtrare dai molteplici turbini provocati dai poteri di tutte le Summons unite contro Kaminas. Ripensava ad un essere come Odino colpito da una delle abilità più potenti in assoluto e all’impotenza che la sovrastava in quella situazione. Ma l’arma leggendaria.., l’arma che avrebbe deciso il destino del mondo, che avrebbe potuto cambiare la sua vita e quella dei suoi compagni.. era ancora lì, volteggiava magicamente nel cielo tra le nubi aspettando di essere impugnata.

“E’ il mio destino da Draghiera..”

Freija effettuò uno dei suoi salti ed afferrò al volo l’Hurricane Lance. Una forza improvvisa s’impossessò di lei e come posseduta da uno spirito superiore la scagliò immediatamente verso la madre delle Summons.

Come i suoi antenati, come scritto nel suo destino contornato da malinconia, come un fato giunto su ali nere.. adesso poteva compiere la sua missione.

“Sono stata troppi anni a cercare Flatrey.. semplicemente cercavo il mio scopo, il mio obbiettivo e fino ad oggi ho creduto come una stupida che fosse stare accanto l’uomo che amavo.. mi sbagliavo”.

Kaminas fu colpita dalla lancia e tra gemiti rabbrividanti cedette sotto il volere degli Sciamani e dei guardiani, ancora una volta gloriosamente vittoriosi.
Totto completò il Rituale, citando a memoria gli antichi scritti che avrebbero sigillato Kaminas, stavolta per sempre.

“Torna nelle tenebre creatura!!”

L’anima della creatura venne attirata verso la pietra Gulgu. L’Hurricane Lance aveva il potere di sigillare tutte le facoltà di una Summon per un periodo limitato e per questo Kaminas non riuscì ad opporsi. Durò tutto pochi secondi, poi il silenzio.

La lancia leggendaria scomparve così come tutte le Summons. Il continente esterno era quasi totalmente distrutto salvo l’isola sacra protetta da Alexander e Carbuncle mentre tutti i presenti non credevano ancora che tutto fosse finito. L’aria era colma di tensione, la nebbia era rafforzata dalle nubi degli incantesimi ma Kaminas era adesso rinchiusa all’interno della stessa pietra che l’aveva liberata, la pietra Gulgu.

Eiko si teneva la testa dolorante e ancora incredula si diresse verso Garnet.

“Eheheh.., sapevo che ce l’avremmo fatta..”

Garnet sorrise abbracciando la piccola Sciamana.

Dietro di loro giunsero anche Quina e Totto. A parlare fu lo studioso.

“A quanto pare Odino non era stato battuto come avete detto voi regina..”

Garnet sembrava perplessa.

“Si sbaglia dottor Totto.. l’ho visto io stessa scomparire”
“Ma allora.. chi?”

Una voce tremante ed esausta chiarì ogni dubbio.

“Freija. La vera erede dei guardiani”
“Flatrey!”

Totto scosse la testa.

“Non è possibile.. è una lancia divina, solo Odino può scagliarla”
“Allora deve rivedere le sue analisi dottore”
“E adesso dov’è?”
“… Siamo vivi, Kaminas è stata sigillata. Si è sacrificata per Gaya..”

Garnet si portò le mani al viso mentre Eiko cadde in ginocchio. Totto si aggiustò gli occhiali cercando di celare un pianto contenuto

“Verrà ricordata come eroina di Gaya..”

Successivamente vennero portati in salvo i feriti Steiner, Vand, Amarant, Blank e gli altri. Erin arrivò con l’idrovolante. Era ridotto male ma la sua grande esperienza sul campo gli aveva concesso di evitare le catastrofi avvenute al continente. A bordo vi erano anche i Moguri di Madain Sari che era andata completamente distrutta mentre del villaggio dei maghi neri non vi erano notizie. Il gruppo salì velocemente ed Erin si allontanò a tutta velocità verso Lindblum lasciandosi dietro di sé le rovine del Continente Esterno.

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E arriviamo così alla fine del penultimo capitolo di questa lunga storia. Un capitolo che ho lavorato molto perché colmo di scene di combattimento difficilmente gestibili secondo lo stile “GDR”. Comunque sia spero di aver creato una lettura godibile.


Si ringrazia Roxy per il disegno!

  
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