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Autore: Alexys_Tenshi    13/10/2010    7 recensioni
Apri gli occhi su quel nuovo luogo. Quel luogo dove sei stato catapultato improvvisamente.
Quale luogo? Qui è tutto buio.
Ti alzi da terra e muovi i primi passi in avanti, molto lentamente.
Quale terra? Qui non si distingue niente.
[Partecipante al Nonsense -edite&indedite- Contest indetto da (Gaea) sul forum di EFP]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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[Partecipante al Nonsense -edite&indedite- Contest indetto da (Gaea) sul forum di EFP]

Wo bin ich? Ich finde mich nicht.

 

Apri gli occhi su quel nuovo luogo. Quel luogo dove sei stato catapultato improvvisamente.

Quale luogo? Qui è tutto buio.

Ti alzi da terra e muovi i primi passi in avanti, molto lentamente.

Quale terra? Qui non si distingue niente.

 Quali passi? Io non sento più le mie gambe.

Continui a camminare, mentre osservi il panorama che hai in torno.

Camminare? Io non mi sto muovendo.

Quale panorama? Io non riesco a vedere nulla.

Allunghi un braccio in avanti e senti la mano posarsi su qualcosa di metallico.

Qualcosa di metallico? Io non riesco a toccare nulla.

Spingi con la mano verso il basso. Qualcosa si apre, e una luce ti acceca.

La scena cambia.

Un lungo corridoio dalle pareti viola. Questo, è pieno di specchi di tutte le forme e dimensioni.

Sì, questo lo vedo anch’io.

Avanzi lungo il corridoio guardando gli specchi. Riesci a capire cosa c’è che non va?

Dov’è il mio riflesso? Non mi vedo.

Ti blocchi immediatamente. Sei di fronte a uno specchio ovale, eppure non ti rifletti in esso. La cosa non ti sembra stana?

Stranissima. Dove sono, se non sono riflesso?

Questa è una buona domanda. Prova a guardare in fondo al corridoio, dove brilla quella luce.

Quale luce? Oh, ora la vedo.

Ti volti verso il corridoio e corri verso la luce. A pochi passi da essa, però, ti fermi.

Che cosa sta succedendo? Quello…

…Quello sei Tu.

Quello ti osserva per qualche secondo. Poi scompare indicandoti la strada con il braccio. Corri più veloce che puoi: sai che devi trovarlo. Ti ritrovi in una stanza ovale che si alza a formare una cupola, anche questa ha le pareti viola. La stanza è completamente vuota. Ci sono solo dei finestroni sulla cupola. Oltre cosa c’è? Nulla.

In che razza di posto sono capitato?

Non riesci a trovare una risposta adatta.

Ti guardi attorno. Scruti ogni metro della stanza. Lo vedi. Il tempo di sbattere le palpebre e non è più li. Cadi in ginocchio, esausto. La testa inizia a dolerti, come se da un momento all’altro potesse esplodere. Guardi le tue mani: stanno svanendo. Tutto il tuo corpo, pian piano, sta svanendo.

Cosa mi sta succedendo? Sto svanendo nel nulla.

Ora è tutto buio.

Dove sono? Non mi trovo.

 

N.d.A: Questa fanfiction mi è venuta in mente mentre leggevo questa frase di Cornelia Krautgartner "Wo bin ich? Ich finde mich nicht" che vuol dire "Dove sono? Non mi trovo". Che è una nonsense si è capito, a dire la verità non sapevo nemmeno io cosa stavo scrivendo. Spero che sia piaciuta a qualcuno.

Saluti, Killuale.

Killuale 94 - wo bin ich? Ich finde mich nicht 

Correttezza: 9/10 
Stile e lessico: 9/10 
Caratterizzazione personaggi: 9/10 
Originalità: 9/10 
Coerenza col genere: 7/10 
“Profondità”: 5/5 
Gradimento: 3/5 
Totale: 52/60 (-3)= 48 



Mi è piaciuta la riflessione e la frase che l’ha scatenata: ancora una volta c’è quel nonsochè di universalmente comprensibile, un’idea che a tutti balza in mente e che spesso può portare a interrogarci profondamente su chi siamo davvero, credo quindi che per questo la profondità sia innegabile (anche se forse varrebbe anche qui il discorso dell’ “evidenza” : non è nascosto sotto altro, è palese). Non ho trovato errori (tranne un "intorno" scritto separato!) e plaudo in special modo alla cura nel layout: è stata una bell’idea che ha aumentato il senso di contrapposizione fra le frasi “normali” e i pensieri. Purtroppo però, pur essendo strana e a suo modo “insensata”, mantiene un filo logico, in realtà, quindi non può essere una piena nonsense, sempre (lo ri-sottolineo) dal mio modesto e non qualificato punto di vista. Mi trovo nella scomoda posizione di aver poco da dire: è una bella riflessione, condivisibilissima e scritta in maniera ineccepibile. Complimenti. 
   
 
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