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Autore: ThePainOfLove    13/10/2010    1 recensioni
Spero vi piaccia...one shot ispirata dalla canzone: this one (Crying like a child)Utada Hikaru.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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d Prima di iniziare a leggere vi consiglio di mettere la canzone THIS ONE(CRYING LIKE A CHILD)-UTADA HIKARU come sottofondo....Spero vi piaccia :D



Sono qui nella mia stanza, guardo fuori dalla finestra piove, fulmini rigano il cielo come queste lacrime amare solcano il mio viso. Lo so, lo so è stata tutta colpa mia, io che credevo che fossi solo un altra delle tante, io che credevo che di me non te ne importasse niente, io che ti ho spezzato il cuore. Un lampo mi illumina il viso colmo di lacrime, tutto mi riporta a quella maledetta sera...

“piccola finalmente sei tornata” mi dici correndomi incontro e abbracciandomi così forte da togliermi il respiro
“Ciao Tom” ti rispondo io freddamente, voglio ma non ce la faccio a fare finta che non si accaduto niente, ti amo troppo per ingannati
“Hey, cos'è questo 'ciao Tom' freddino, vieni qui e dammi un bacio!”Dici e mi tiri a te afferrandomi per i fianchi, cerchi le mie labbra, ma io giro la testa
“No Tom niente baci”-faccio una piccola pausa, poi continuo- “Ecco Tom devo parlarti di una cosa che è successa mentre ero via” Vedo i tuoi occhi riempirsi di rabbia, forse ai già capito.
“Dai...parla!”-dici allontanandoti da me e ti passi una mano sulla fronte.
“Ecco vedi Tom io purtroppo non sono come te, non riesco a mentirti o meglio non voglio mentirti...Due sere prima di partire...Ero in un pub con una mia amica conosciuta sul posto e ad un certo punto, in tv sono passate delle tue foto con una delle tante ragazze con cui ti sarai divertito mentre io ero via e da quel momento niente, solo un drink dietro l'altro fino ad ubriacarmi...”
Cerchi di dire qualche cosa ma io non te lo permetto
“E dopo essermi ubriacata, sono andata a letto con Gabriel un ragazzo che mi faceva il filo da quando ero arrivata..ti prego perdonami!” Scoppio a piangere, tu mi guardi con gli occhi rossi di rabbia scuotendo la testa in segno di negazione.
“Come hai potuto credere che io ti potessi fare una cosa del genere, che io ti potessi tradire con un altra, in tutto questo tempo non ti sei mai fidata di me, eri convinta che come uscivo di qua mi trovavo una bella biondina con cui passare la serata!?!”-Mi urli contro, continuo a piangere senza darti una risposta.
“Allora è così?!”-Urli di nuovo, una lacrima ti scende sulla guancia
“Si, è così io ho sempre creduto che io fossi solo una delle tante, che prima o poi ti saresti stufato di me, che prima o poi aprendo questa porta ti avrei trovato con un altra!-Questa volta urlo anche io.
“Sai io credo che il tradimento te l'avrei perdonato ma il fatto che tu mi abbia tradito perché non pensavi io ti amassi, quando io ti amo più di me stesso, bé questo non posso perdonartelo!”
“Ti prego Tom non lasciarmi...Ti prego!”Dico io tra un singhiozzo ed un altro, sento gli occhi bruciare di dolore.
“E perché, perché non dovrei lasciarti, tu non mi ami, tu non mi ai mai amato!”
“Questo non è vero, è proprio perché io ti amo che non ti ho voluto mentire, perché io non so mentire alle persone che amo!”
“Forse è anche vero quello che dici, ma tu non ti fidi di me e non si può amare una persona di cui non ci si fida!”-Dici cominciando a prendere quelle poche cose che avevi lasciato qui dentro.
“Perché, perché prendi le tue cose, dove te ne vai?”-Dico io mentre altre lacrime nere continuano a scendere ininterrottamente sul mio viso.
“Non so dove andrò, ma qualsiasi posto lontano da te andrà bene!”-Sento una pugnalata al cuore 'ogni posto lontano da te andrà bene', ti ho veramente perso e so che anche se ci provo non ti convincerò a non andare via. Corri verso la porta io ti rimango a guardare senza fare niente, ti lascio semplicemente andare via, si ti lascio andare via perché tu meriti di più, tu meriti una ragazza che ti ami e si fidi di te con tutta se stessa, una ragazza più vicina al tuo mondo, una ragazza diversa, completamente diversa da quella che sono io. Ed eccoti qui esci dall'hotel, sotto la pioggia che ti bagna le treccine, prendi un taxi e te ne vai, te ne vai per sempre da me.

Il campanello mi riporta alla realtà, mi asciugo un po le lacrime...
Come ho potuto amare un altro?
Dio solo sa che darei tutto, solamente per un' altra notte insieme
Oggi mi manchi più che mai, come ho potuto amare un altro?
Mi hai fatto piangere come una bambina e non c'è ragione per cui io debba mentire...
Penso mentre vado ad aprire la porta, apro non c'è nessuno e pensare che mi ero illusa potessi essere tu...Mi giro verso il tavolo lasciando la porta aperta, una nostra foto giace sul tavolo, su quella foto siamo insieme, siamo felici ci abbracciamo ed è proprio il giorno prima che io partissi.
Sento delle mani intorno ai fianchi, mi giro di scatto e impaurita....Sei tu.





  
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