Serie TV > Il mondo di Patty
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Autore: Dark Moon    14/10/2010    4 recensioni
Ma sinceramente che fosse cambiata non mi importava granché. Mi interessava solo che lei fosse tornata. Perciò quello che volevo dirgli lo pensai solo e in quel momento non glie lo dissi... Bentornata Patty... Dal Cap 7: "neanche il ragazzo migliore del mondo può farti scordare l’amore della tua vita. Quando nel cuore hai un’altra persona, tutti gli altri sono solo proprietari abusivi. Il cuore di una persona appartiene solo a chi lo fa battere…-" Le coppie sono: Patty/Bruno(Patty/Nuovo personaggio)- Giusy/Guido(Giusy/Gonzalo)-Tamara/Fabio- Antonella/Bruno
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bruno Molina, Guido Leinez, Josefina Beltrán, Patricia Díaz Rivarola
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 34: Un quasi matrimonio non troppo tranquillo!




Erano le sette del 15 dicembre, quando in casa scoppiò un fragoroso caos.

Gente che correvano a destra e a manca, mentre io e Tamara eravamo intente a fare aria con un misero fazzolettino, per calmare la crisi di panico che era venuta alla “neo sposina”.

A detta sua, a quattro ore dal matrimonio che l'avrebbe legata indissolubilmente a Guido, relegato a casa di Fabio, niente andava come doveva.

L'estetista si era beccata la febbre proprio quel giorno, la parrucchiera le aveva fatto un'acconciatura che assomigliava più a un barboncino, i genitori di Guido erano bloccati dall'altro lato della città e tante altre cose che avrebbero fatto bestemmiare un santo.

Tutto ciò non aiutava Giusy, che sembrava in preda a un attacco di rabbia cieca, tanto da trasformarla in Hulk, e me e Tamara, che cercavamo in tutti i modi di risolvere quell'intricato giorno delle nozze della nostra migliore amica.

-Ma perchè anche sposarmi deve diventare un problema?!- piagnucolò Giusy.

Domanda ovviamente retorica, che mai né io né Tamy ci saremmo sognate di rispondere.

-Dai, la stai facendo troppo tragica! ...riusciremo a sistemare tutto!- fu la risposta di Tamara, che abbandonò il fazzoletto sul letto e andò a sedersi vicino a Giusy.

-E secondo te tutto questo non è tragico!-

-Quello che voleva dire Tamara è che nonostante tutto, questo matrimonio sarà perfetto!-

-non credo proprio, dal momento che ai miei guai, tu hai deciso di aggiungerne i tuoi!-

Io roteai gli occhi, mentre Tamara si appoggiò allo schienale della sedia, riprendendo il fazzoletto e facendosi lei un po' d'aria stavolta.

-Ne abbiamo già discusso, Giusy- tagliai corto.

-No Patty! ...tu sei venuta al matrimonio con Jo! ...con che coraggio lo hai fatto ritornare!-

-Non vedo perchè io non possa venire con Jo, dal momento che Bruno sta con...- feci una smorfia -Antonella...-

Ripensare a tutta quella storia, mi faceva aumentare l'emicrania, arrivata già a livelli insopportabili.

Quali ragazze sane di mente si ritroverebbero alle sette di mattina a parlare delle proprie “sventure” alle soglie di un matrimonio?

-Quindi TU vuoi vendicarti di Bruno proprio il giorno del MIO matrimonio?!- si schifò Giusy.

-Io non mi voglio vendicare, sto solo cercando di riprendere il rapporto con una persona che per me ha fatto tanto- mi limitai a dire, gettando un'occhiata fuori dalla finestra.

-E poi Giusy, non credo che questa cosa possa intaccare il tuo matrimonio- rincarò anche Tamara, facendo spallucce.

-Non lo può intaccare?! ...e voi mi dite cosa dovrei fare io quando ci ritroveremo Bruno e Jo che se le danno di santa ragione proprio quando io dovrei dire “si, lo voglio”?!-

-Giusy...Bruno ha fatto la sua scelta. Io non sono più affar suo!-

-Lui non ha propriamente scelto-

guardai Tamara inarcando le sopracciglia -Ah no? ...lui ha scelto prima quando mi ha tradito e poi quando ha messo incinta la sua ex- le ricordai con tono acido.

Non mi andava di passare per la cattiva della storia, quando, invece, ero quella che si era limitata ad accettare lo scorrere degli eventi...

-Per me stai sbagliando-

-Hn...non ho cominciato io a sbagliare- detto questo mi alzai -forza Tamy! Abbiamo un matrimonio da salvare!-

Tamara scattò in piedi, un grande sorriso sulle labbra.

Giusy, poco convinta e ancora esasperata, si costrinse a un sorriso tirato, mentre io cercavo il più possibile di apparire calma e rilassata.

Coraggio Patty! ...saranno solo le 24 ore più stancanti della tua vita!




-Dove cazzo le hai messe Bruno?!-

-Calma, calma! Le ho messe qui...da qualche parte!- si difese Bruno, intento a rovistare nell'ammasso di vestiti, con le testa mezza immersa nell'enorme cassettone.

-Calma?! ...come faccio a stare calmo se a due ore dal mio matrimonio il mio testimone si è perso le fedi?!-

Andavo avanti e indietro per la stanza, la cravatta slacciata e la giacca buttata chissà dove.

Quello era il giorno più importante della mia vita e avrei tanto voluto che fosse anche perfetto, ma, a quanto pareva, non era possibile...

Mi lasciai andare su una poltrona, già avvilito per i mille imprevisti di quell'inizio giornata...era destino che le cose con Giusy non sarebbero mai andate tranquillamente...

Sospirai e appoggiai la faccia sul palmo della mano, “godendomi” la vista del culo di Bruno.

-TROVATE! Urlò Bruno, esibendo un cofanetto blu notte.

Scattai immediatamente e corsi da lui, quasi con le lacrime agli occhi, proprio come nei cartoni animati.

-Lo sapevo che c'erano!- fece lui tutto felice e fiero di se stesso, mentre si metteva le fedi in tasca.

-...E vedi di non perderle adesso!- lo ammonii io, minacciandolo con un dito puntato contro.

-Ma come sei suscettibile oggi!-

Inarcai le sopracciglia e lo guardai mentre andava sedersi.

Ok...era seduto...potevo dirglielo...

-Bruno senti...-

-si lo so, lo so...sei in agitazione...non ti preoccupare-

-Non è questo...-

-E allora cosa?-

-Bhe...vedi credo sia giusto dirtelo prima...-

-cosa Guido?- mi ripetè lui, nervoso e sospettoso.

-Oggi Patty al matrimonio non verrà da sola...- vedevo la confusione sul suo viso -...verrà con Jo-

Bruno strinse i pugni così tanto che le nocche gli diventarono bianche...quasi avevo paura che esplodesse da un momento all'altro...

-Cosa stai dicendo?-

-In fondo anche tu stai con Antonella...- cercai di alleggerire la cosa, ma evidentemente Bruno non era del mio stesso parere...

-Non penso sia la stessa cosa! ...io con Antonella ci devo stare per obbligo, a me lei sembra, invece, per piacere-

-Se avessi tenuto a freno il tuo di piacere, adesso non staremmo in questa situazione-

Mi pentii subito di averlo detto...

Di certo Bruno non stava bene e non era da buon amico rinfacciargli quello...era stato uno sbaglio...un grosso sbaglio di cui stava pagando le conseguenze...

-Lo so Guido...- fece, una reazione che non mi sarei aspettato: rassegnazione -ho sbagliato...e nella vita si paga...sempre...no?-

Sapevo che non si aspettava realmente una risposta...risposta che in ogni caso non avrei saputo dargli...

-Bruno....-

-Non dire niente...non c'è nulla da dire...- mi disse sconfortato.

-Solo una cosa...- mi costava chiederglielo in quella situazione, ma Giusy si meritava un matrimonio con i fiocchi -...ti prego...niente scenate-

-...Niente scenate...non ti preoccupare...-

-Ok...-

-Su! Mettiamoci a lavoro!-




-Ditemi che è tutto pronto!- si lagnò Giusy, mentre finiva di lisciarsi il suo stupendo abito da sposa.

-Devo solo metterti un sacco di lacca nei capelli! - confermò entusiasta Tamara.

Si...finalmente tutto era pronto e la crisi di qualche ora prima sembrava superata.

Giusy era bellissima, fasciata nel suo abito bianco...sembrava quasi una principessa...

A guardarla provavo un po' di invidia...anche io avevo sperato di riuscire a realizzare tutti i miei sogni e invece...

Mi ritrovavo a stare con una persona che non amavo più...che non avevo mai amato...

Sentii il mio telefonino squillare...cosa c'era ancora?

Mi affrettai alla scrivania dove era appoggiato e risposi.

-Non può essere! ...ma non ce n'è un altro?!-

Giusy e Tamy si avvicinarono sentendomi quasi urlare.

-Questo è un problema vostro! Trovate qualsiasi cosa o giuro che un titolo ecclesiastico non basterà per proteggervi dalla mia furia!-

Bhe...probabilmente sarei andata all'inferno per quella frase...

-Si, mi faccia sapere, grazie!- e riattaccai. -abbiamo un problema-

-Si, questo l'avevamo capito...- fece ironica Tamara.

-Cos'altro c'è ancora?!-

-Bhe...il prete è costretto a letto da una forte febbre e stanno cercando un sostituto...-

ci mancò poco che Giusy non cominciasse a dare testate nel muro e Tamara che aprisse la finestra per buttarsi di sotto.

-Questi sono tutti segni!-

-Oppure è Alicia che fa qualche malocchio...- se ne uscì Tamara, per buttarla sullo scherzo e far riprendere un po' Giusy.

-Io non ne posso più...va tutto male oggi!-

-Giusy non ti preoccupare! Tu e Guido vi sposerete! A costo di sposarvi io stessa!- feci io decisa, costringendo Giusy a guardarmi.

-E se è davvero destino che ci sposassimo...perchè sta succedendo tutto questo?-

-Ma perchè tu hai mai avuto cose facili? Ormai dovresti essere abituata!- mi aiutò anche Tamy, facendole un gran bel sorriso.

-Già...è vero...-

Cercammo di non pensarci e di definire gli ultimi dettagli...dopo circa mezz'ora (eravamo in un terribile ritardo) mi squillò il cellulare.

-Ragazze, è fatta! ...voliamo in chiesa! Lo sposo sta lì da un quarto d'ora!-



Stavo in un'altra saletta della piccola chiesa, mentre Tamara stava con Giusy e tutti gli invitati già ai loro posti.

Avevamo deciso di posticipare di poco la cerimonia e avevamo dovuto, per questo, stravolgere un po' la giornata.

Aggiustavo le ultime cose, quando sentii la porta aprirsi piano dietro di me.

-Giusy ti ho detto di stare calma! Vai da Tamara!!- dissi, senza voltarmi.

-Non sono Giusy...mi dispiace...- disse una voce...o meglio, la sua voce...

Mi voltai lentamente e il solo guardarlo in faccia mi riempiva gli occhi di lacrime...

Avevo il cuore svuotato.

-Posso?-

-Certo..-

Avanzò di qualche passo e si chiuse la porta alle spalle.

-ho saputo...ho saputo che sei ritornata con Jo...-

-Bruno...per favore....- scattai, sulla difensiva.

-No,no! ...non sono venuto affatto per farti la morale...sono l'ultima persona che può giudicare...-

Mi rilassai di poco...di cos'altro poteva mai parlarmi?

-Patty io ho sbagliato...lo so...ma non mi do pace...c'è qualcosa che posso fare per rimediare...io DEVO rimediare...- in poche falcate fu da me, con le mani a coppa sul mio viso.

Quanto avrei voluto dirgli che era tutto a posto...che potevamo ritornare come prima...e invece...

-Bruno non c'è niente che, ormai, tu possa fare. Tu mi hai tradita! E oltre a questo c'è anche un bambino in viaggio!- gli ricordai io con ovvietà, ma a lui non sembrò importare tutto questo.

-Non me lo perdonerai mai, vero?-

-Non mi perdonerei io a far crescere un figlio senza suo padre-

-Io non mi riferivo a questo...- avanzò ancora verso di me, prendendomi il viso tra le mani -Non mi perdonerai mai di essere stato con Antonella?-

Chiusi gli occhi. Quanto mi era mancato il suo tocco su di me...riusciva ancora a mandarmi mille scariche in tutto il corpo...

-Che differenza fa, ormai?-

-La fa per me...-

-Non lo so Bruno...non lo so...-

-Ma tu mi ami ancora?-

Ci misi un po' prima di rispondere, non perchè non conoscessi la risposta, ma perchè mi era diventato difficile dirlo ad alta voce -Non chiedermelo...-

-Io non ci riesco...non riesco a stare senza te...non riesco a immaginare un futuro senza te affianco...-

Fece una cosa che non mi sarei aspettata, che portò anche me sull'orlo di un'effrenata agonia.

Dagli occhi chiari di Bruno, piccole gocce di cristallo gli bagnarono il viso.

Lui stava piangendo.

Per me. Per noi. Per quel noi che non c'era più. Che non ci poteva essere.

Appoggiò la fronte alla mia, continuando a piangere in un modo che non avevo mai visto: stava semplicemente in silenzio, con gli occhi chiusi e sembrava che non fosse lui a piangere, ma che le sue guance fossero bagnate dall'acqua.

A quella scena chiusi anche io gli occhi, lasciando che anche le mie di lacrime uscissero. Quella probabilmente sarebbe stata l'ultima volta che l'avrei tenuto così vicino, l'ultima volta che avrei potuto sentire il calore della sua pelle, la dolcezza della sua stretta, l'amore dei suoi occhi chiusi e ormai piegati a una realtà che non ci piaceva.

-Ti amo Patty...- mi sussurrò.

-Ti amo Bruno...-

-Questo non cambierà mai...tra un mese o tra 50 anni noi ci ritroveremo e staremo ancora insieme...-

...E piangevamo lì, come due bambini, con la consapevolezza di non poter più stare insieme.

...Ignari di essere visti...





Entrammo in chiesa insieme, ma alla navata centrale ci separammo: io andai all'altare e Bruno andò a sedersi in prima fila accanto ad Antonella.

Guardavo tutta la sala, mi concentravo sul punto più idiota pur di non incrociare gli occhi di Bruno, che sapevo essere ancora rossi come i miei.

Come si poteva essere tanto tristi in un giorno tanto felice? Come si poteva festeggiare nello stesso giorno la nascita di un amore e la distruzione di un altro?

Deglutii sulle note della marcia nuziale.

Ed eccola lì. Dalla porta, accompagnata dal padre fece capolinea Giusy, più raggiante che mai.

Dopo anni di problemi finalmente potevano mettere la parola fine alle sofferenze.

Avanzava piano, sorridente e con gli occhi lucidi, con Guido che la guardava come se fosse il gioiello più prezioso di una corona di diamanti.

Tra tutti gli invitati in piedi, le note si diffondevano melodiose, sovrastando del tutto la voce che urlava dentro di me.

Quello era il giorno di Giusy, c'era tempo per autodistruggermi...

Giusy fu accanto a Guido e il padre prese posto accanto alla madre.

I due novelli sposi si guardarono negli occhi, più felici della felicità stessa.

Il prete cominciò a parlare, recitando il consueto rituale così ben noto a tutti, ma così speciale per Giusy e Guido.

-...Parli ora o taccia per sempre- disse il paffuto prete.

Mentalmente immaginai Gonzalo che entrava tutto trafelato e interrompeva il matrimonio, magari con un mitra, portandosi via Giusy...

-...Be...-

-NO!!-

Un urlo squarciò la quiete e la solennità della cerimonia, facendo sbiancare Guido e quasi svenire Giusy.

Tutti ci voltammo verso la fonte della voce, ritrovandoci un'Antonella in piedi e con le mani sulla pancia.

Istintivamente mi accostai di più vicino a Jo, al mio fianco.

-Antonella...cosa vuoi ancora?- fece Giusy tra i denti.

-Io ho fatto tante cattiverie, ma questo no...questo no!- disse tra le lacrime. Scansando il braccio di Bruno che voleva costringerla a farla sedere.

-signorina, siamo nella casa del Signore...cosa c'è che non va?-

-Esatto! Perchè te la stai prendendo con il mio matrimonio?!-

-Ho taciuto la verità per troppo tempo...io lo amo...non posso...non posso...-

-Antonella ma cosa dici?- mi spazientii anche io. Non sopportavo che volesse mettersi in mostra anche quel giorno.

Antonella, tra le lacrime, lasciò il suo posto e andò al centro della navata, con le mani sulla sua grande pancia.

-Io...io sono incinta da quasi tre mesi...-

-Antonella cosa diamine dici?- si alzò Bruno, livido in volto.

Io mi sentii mancare...cosa? ...cosa cavolo stava cercando di dire?

-Io ero già incinta quando io e Bruno abbiamo fatto l'amore...- confessò infine, tra i singhiozzi. -Ho ascoltato la vostra conversazione prima...e ho capito...mio figlio deve crescere con il suo legittimo padre, non deve essere la rovina di tutti! Un bambino è una gioia! Mio figlio deve crescere come non sono potuta crescere io! ...ho fatto tante cose cattive...ma adesso basta...voglio essere una persona nuova...per me, per mio figlio...-

Crollai in ginocchio, gli occhi vitrei e le mani tremanti.

La mia testa era svuotata e il cuore mi batteva così forte che mi faceva male.

Di scatto guardai Bruno, nelle mie stesse condizioni, seduto sulla panca.

Quindi tutto il dolore, le lacrime, i litigi, la tristezza e l'infelicità erano inutili?!

Come aveva potuto! Come aveva potuto farla così grande!

-Perdonatemi, perdonatemi se potete...io cambierò...-

-Non ci posso credere! Ma come si fa a mentire su una cosa del genere!- si indignò Tamara, più sconvolta di me...

-Ma perchè non mi posso sposare in santa pace!-

-Ormai io c'ho fatto l'abitudine...- la consolò Guido.

-tu...- Bruno si alzò, arrabbiato e sconvolto come non l'avevo mai visto -tu...come hai...osato...fare quello che hai fatto! Sei solo una...-

-Zitto giovanotto! Ti ricordo che in casa di Dio non è permesso!- lo ammonì il prete, che ci guardava come se fossimo una banda di matti.

-Tu hai tutte le ragioni del mondo per odiarmi...ma io rimedierò a tutto!-

-Chi è il padre, Antonella?- l'unica domanda giusta era quella, pronunciata da Matias.

Antonella ci guardò tutti, sembrava che le parole le si fossero bloccate in gola.

-Di chi?- chiesi anche io, che mi ero alzata e appoggiata a una panca li vicino.

-E'...il padre è Jo...-

Silenzio.

Realizzai.

-COSA?!-

Adesso mi sentivo più male di prima.

-come? Da quanto?-

Mi sembrava così incredibile...potevo fidarmi di Antonella?

-E' impossibile!- fece anche Giusy.

-no, è vero...- la voce di Jo ci fece girare tutti verso di lui -Io e Antonella siamo stati amanti da un bel po'..-

-Jo ma cosa dici?- feci io, allibita, stralunata e incredula -da quanto?-

-Poco dopo il nostro arrivo...è successo per caso...-

-E me lo dici solo adesso? Mi hai fatto sentire uno schifo quando hai saputo di me e Bruno?!-

-Non mi sono comportato bene...ma allora non pensavo cosa stavo facendo, né alle conseguenze...-

L'aria era pesante, come le rivelazioni di quella giornata.

In meno di due minuti il mio mondo si era ancora una volta capovolto, facendo sempre le solite vittime: me e le mie facoltà mentali.

-Sei incinta di Jo?!- fecero in coro Matias, Guido e Giusy, il cui matrimonio era ormai rovinato...

Realizzai tutto.

Quindi non c'era più niente che mi divideva da Bruno?

Lo guardai, ma lui già stava guardando me, gli occhi di nuovo lucidi.

Volevo corrergli incontro e sfinirlo di baci, non mi importava della cocente rivelazione che avevo sentito poco prima.

Guardai Giusy, non volevo rovinarle ulteriormente questo giorno, ma lei, inaspettatamente, scosse la testa sorridendo e mi indicò Bruno.

Avremmo mai fatto qualcosa in santa pace?

Corsi diritta verso Bruno.

Mi lanciai su di lui, che mi prese a volo stringendomi forte e quando mi rimise a terra, ci guardammo negli occhi e tutti sorridenti uscimmo di corsa dalla chiesa.

La mia acerrima nemica, mi porta via l'uomo che amo per un bambino non suo, ma del mio ex...ma a me cosa importava?

Adesso avevo Bruno. Adesso avevo la mia felicità!!





Spazio autrice:

si, avete tutte le ragioni del mondo per volermi fucilare! Non aggiorno da ben due mesi e non so se questo capitolo compensi l'attesa XD

A me sembra abbastanza decente, ma spero che con i vostri commenti mi diciate un po' anche cosa ne pensate voi >.<

Questo è il penultimo capitolo, ormai manca solo il prologo...dopo tanti mesi anche questa “esperienza” volge al termine...chissà chissà!!


Ella96: ciao gemellina! Mi sono fatta attendere tanto, vero? ...tu che ne dici di questo capitoletto? >.<

Per la verità farmi minacciare non mi piace per niente, soprattutto da te! XD Sai sei più pericolosa di quanto sembra XD Bruno e Guido hanno “litigato” perchè comunque Guido è molto affezionato a Patty, essendo anche la migliore amica di Giusy e chi fa male a Patty fa male a Giusy, e chi fa male a Giusy, per Guido, deve “morire” XD

Come avrai capito Patty non partirà per la spagna, dato che sta felicemente tra le braccia del suo bruno!

Purtroppo (o per fortuna!) non ci sono altri mille capitoli, ma solo uno! L'epilogo!! tu pensa, però, ad aggiornare la tua di storia! Baciiiii!!! <3


Martathebest: ciao!! ...a me tutto bene..te??

Ho aggiornato davvero in ritardo questa volta, vero? XD mi dispiace tanto! Comunque hai proprio ragione, alla povera patty ne succedono di tutti i colori! Ma come hai visto le cose si sono messe bene, anche se dopo tutta quella preparazione il matrimonio non è andato nei migliori dei modi per i due sposi!

Avevi ragione sul fatto che sarebbe rientrato in scena Jo, anche se per un motivo diverso! Per quanto riguarda tamara e fabio le cose sono rimaste come prima: non stanno più insieme e non so se ci ritorneranno, forse dedicherò loro una piccola parentesi nell'epilogo!! ciaooo baci!



Ricordate quelle due misteriose voci nei capitoli iniziali? Ed ecco a voi svelato il mistero! Erano quelle di antonella e jo che avevano una “piccola” tresca! Spero che questo sia un piccolo colpo di scena e di avervi un po' spiazzato! Questo era l'intento ma poi non so se ci sono riuscita o se qualcuno di voi l'aveva immaginato XD

Adesso non mi resta che lasciarvi, dicendovi in anticipo che non so quando potrò postare l'ultimo capitolo!

Alla prossima!

Baci a tutte! <3

   
 
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