Di promesse, stelle e fughe.

Sulla testa manca il cielo, rimpiazzato da un soffitto logoro, tatuato accanto a pareti di libri senza lieto fine. Storie tremende, cose per mocciosi.
Dentro il cuore che pulsa, un buco a metà brilla soltanto.
Premi l'occhio contro quella finestra sul mondo, un cannocchiale dorato che spalanca le vie, alimentando i sogni, bruciando la fantasia da mattina a sera.
Stringi tra le mani nude una stella giocattolo, premi le dita contro le punte verdi e speri, in quella promessa ''di stare insieme'' ormai persa, distrutta.
Fuori piove. Manca il sole. Sputi di un cielo che vomita acqua. Un sentimento tempestoso ti rispecchia.
Respiri profondamente perché sei un corpo vivente, nonostante tutto.
E sei lì immobile, in un'attesa infinita che non vede conclusioni felici.
Mentre cali le palpebre, davanti ti passa la sua immagine, il suo sorriso da uomo diventato tale troppo in fretta è ancora capace di farti rabbrividire.
Hai provato a corrergli dietro nelle sue mille fughe ma niente, non sei mai riuscito a prenderlo per le spalle.
Hai gambe troppo piccole, sei troppo lento.
Lui è così grande, così caldo, talmente buio da non poter essere raggiunto né sfiorato.
L'hai cercato ovunque senza sosta, ed anche adesso che stai lì, fermo a riposo,  non puoi fare a meno di tenere la testa ovunque Lui sia, in terre distanti centomila e più passi da te.

Domani è un altro giorno, Ven.
Vi sveglierete dall'incubo di sicuro.
Niente più chiavi.
O battaglie. O luce. O buio. O lacrime.

Resterà solo una voglia immensa di drogarsi con il sapore racchiuso fra le sue labbra.

Ormai è tardi, l'orologio rotto segna l'ora in cui è andato via.
Suona da ore ininterrottamente un vecchio requiem che avvolge la stanza in cui sei, danzando assieme al silenzio mosso soltanto da tuoni lontani che via via lasciano spazio al sereno.
Scivoli a terra sulle ginocchia, poggiando la testa bionda contro quel corpo accanto a te.
Schizzi di mare in una capigliatura azzurra, un volto d'angelo che dorme beato.
Non la vuoi, la senti madre, la credi sorella.
Non ti serve in questo momento, vorresti far cambio.
Spedirla là dov'è Terra adesso e avere Lui lì, addormentato vicino a te.
Spegni la luce della lampada e per dimenticare, per isolarti completamente, la guardi con noncuranza per soffocare le lacrime che ti sfiorano le guance con piccoli baci invisibili.
Scie trasparenti che ricalcano quella pelle un po' dorata, mai da nessuno toccata.

Domani è un altro giorno, Ven.
Una stella gialla ed una verde brilleranno insieme.
Niente più solo promesse.
O il gioco del gatto con il topo. O un finto amare a distanza.
O un combattere senza limiti contro nemici stanchi anch'essi di continuare così.

Butterai le armi, gli salterai al collo per tenerlo stretto a te senza mai lasciarlo.

Muovi le braccia come se davanti a te ci fosse qualcuno e non solo una chiazza sporca d'immaginazione infantile.
Lo abbracci, lo reggi forte quel vuoto, continuando a lagnarti sottovoce.
Non senti freddo, solo un vuoto che via via va colmandosi.
Sei felice piccolino, perché è come se qualcuno ti stesse ricambiando.
Ti sembra di sentire dita sottili scorrere fra le ciocche chiare e scivolare giù piano fino ad asciugare quell'acqua che continua a scorrere.
Non è Aqua, è Lui... ormai lo sai.

Adesso senti, guarda, tocca.


Fra mondi e stelle, battiti di speranza... un'ombra ripete quei tuoi gesti, a specchio.
Abbandonato agli angoli di un cimitero di chiavi, nascosto da una roccia acuminata, ferito e senza un modo per tornare ad essere sè stesso, stringe il vuoto contro il cuore, ricercando il tuo calore.  Immaginandoti come se fossi davvero al suo fianco. Ti sfiora un po', mentre s'illude di sentire il tuo viso affondare nel tessuto nero dalla maglia e sussurra tutte quelle parole che vorresti sentire, come incoraggiamento.

Lo sai adesso che siete vicini anche se in realtà così tanto lontani.

[ Note dell'autrice; *Piange lacrime e lacrime* I-io... li amo y_y anche se roxixaxelthebbest, ma non ho potuto fare a meno di scrivere su questi due, mi piacciono troppo, sarà che ven è tale e quale a ven (?) spupazzolosamente spupolloso come lui nghè.
Okkei, torno su codesto fandom con queste e, se mi va bene... continuo a scrivere, m'è tornata l'ispirazione su kh (L)
A bientot allora D: ]