Anime & Manga > Pokemon
Ricorda la storia  |      
Autore: Red Leaves    15/10/2010    2 recensioni
La (breve) storia della disastrosa squadra di Wunos, un allenatore qualunque incline alla rabbia, una squadra formata da "uno straccio viola, un dolce ma inutile gatto, una cosa mistica verde che non sapeva nemmeno di essere al mondo, un fiore lento, un calamaro versatile e una debole farfalla che perdeva sempre". Non importa se non conoscete le specie di pokémon di cui si parla, sono talmente drammatici che possono far ridere comunque!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La Squadra di Brocchi

"Vai Beautifly!" urlò Wunos lanciando la sua net-ball nell'arena di combattimento.
Beautifly uscì dalla palla in una luce azzurra e scintillante, aprendo le sue ali colorate e generando un vento di polvere argentanta. Due secondi dopo un terribile Geloraggio lo colpì di brutto e lo mandò al tappeto.
"Lo sapevo...stupido insetto!" si lamentò l'allenatore vedendo che la sua sfida alla Lega di Sinnoh era rovinata.
Camilla si passò le mani tra i capelli con vanità e disse "Ho vinto."
"Sono abbastanza intelligente per capirlo da solo, grazie!"
Wunos era seduto vicino alla cascata della Lega e si stava godendo la dolce brezza marina e stava guardando il sole tramontare.
Improvvisamente un allenatore dai capelli verdi uscì dall'edificio seguito da una ragazza vestita d'arancione.
"Stavo vincendo!"
"Fino al momento in cui quel tipo con i capelli rossi non ti ha distrutto..."
"Almeno non hai un team come il mio..." pensò Wunos.
Infatti la squadra di Wunos era molto...ehm...strana.
Era composta da un Mismagius, un Delcatty, un Flygon, un Sunflora, un Octillery e un Beautifly... In altre parole uno straccio viola, un dolce ma inutile gatto, una cosa mistica verde che non sapeva nemmeno di essere al mondo, un fiore lento, un calamaro versatile e una debole farfalla che perdeva sempre.
"Come ci sono arrivato qui? Dopo tutto ho vinto otto medaglie con questi...brocchi."

Sunflora’s story
Il suo primo Pokémon era stato un Turtwig che aveva scambiato poi per un Sunkern...ma non sapeva che i pokémon scambiati non obbediscono ad allenatori con poche medaglie. Questo accadde prima della lotta contro Gardenia... e si può facilmente immaginare cosa accadde prima. Il Sunkern era completamente fuori di testa: saltava ovunque, dormiva quando Wunos gli ordinava di attaccare e a volte invertiva gli attacchi. Le cose non migliorarono dopo la battaglia ad Eterna City. Anzi, Sunkern si rivelò essere un debole, lento e senza forza seme giallo.
Su due incontri, ne perdeva almeno uno.
Finalmente, Wunos decise di farlo evolvere e dovette camminare per tutto l'Underground di Sinnoh scavando, rompendo rocce e correndo alla ricerca di una Pietrasolare. Dopo aver trovato dieci lastre, cinque fossili, un carico di bilie e tutte le pietre evolutive due volte, alla fine trovò una Pietrasolare e fece evolvere Sunkern.
Sunflora era spesso chiamato "Stupido Fiore".

Delcatty’s story
Quando non sapeva nemmeno cosa fossero i pokémon, Wunos stava passeggiando sulla riva del Lago Verità quando trovò un uovo. Cosa ci poteva fare lì un uovo? Non sapendo decidere se tenerlo o farne una frittata, Wunos lo mise nel suo zaino e non ci pensò più.
Dopo alcune settimane, quando il suo viaggio era già iniziato, l’uovo si schiuse e ne uscì un peloso, dolce e rosa Skitty.
Skitty non era solo tenero, ma anche forte…contro nemici deboli, ma pur sempre forte.
Quando un avversario osava battere Skitty poteva solo pregare che la metà delle sue ossa fossero risparmiate: l’ira di Wunos non avrebbe tardato ad abbattersi su di lui.
Un giorno Skitty camminò su una Pietralunare e questo lo fece evolvere.
Certo, Delcatty era molto bello da guardare, ma non particolarmente invincibile…
Ok caro, ti perdono…ma se non vinci la prossima volta…era la frase che Delcatty sentiva più spesso.

Beautifly’s story
“Wow, grazie a questo Wrumple potrò avere un Dustox!”
Queste furono le parole di Wunos quando catturò il suo futuro Beautifly.
Quando Silcoon si evolse Wunos non era arrabbiato, infatti Beautifly era riuscito a battere Gardenia facilmente nella lotta alla palestra…ma il coleottero aveva qualche problema: era talmente delicato che il minimo soffio di vento lo mandava lontano per miglia.
“Beautifly, sei un idiota! Torna qui immediatamente!” urlava sempre il suo allenatore.
In qualche strano modo Beautifly raggiunse un livello alto e Wunos decise di tenerlo…finché non avesse trovato un sostituto.

Flygon’s story
Un Flygon! Direte Wow, un grande pokémon! Beh, più o meno.
Prima di essere tale, Flygon era un Trapinch. Un Trapinch che Wunos dovette tenere per forza in quanto era un regalo di sua madre.
“Un Trapinch? Beh…grazie mamma, è molto…molto…gentile da parte tua!” disse quando lo vide per la prima volta con tutta l’ipocrisia che aveva nel sangue.
Trapinch aveva del potenziale che Wunos si rifiutava di accettare e l’allenatore era sempre alla ricerca di una scusa per buttarlo nel box e lasciarcelo per sempre.
Un giorno però si evolse. Accadde vicino a Veilstone City.
Un terribile duo di allenatori aveva sfidato Wunos: avevano sconfitto quasi tutta la sua squadra e lui dovette mandare in campo Beautifly e Trapinch contro un Raichu ed un Monferno!
Ovviamente, Beautifly perse in due turni, ma anche il Monferno era esausto.
Come se fossero stati in un film, con coraggio e rischio, Trapinch affrontò Raichu e riuscì a sconfiggerlo. Trapinch allora venne pervaso da una luce bianca e (finalmente) si evolse in Vibrava che diventò Flygon qualche mese dopo.
Flygon era il mezzo di trasporto di Wunos, ma era anche molto distratto, tanto da colpire con terremoto tutti i suoi compagni di battaglia.
La frase di Wunos quando mandava in campo Flygon era “E ora è il momento di…oh no…Flygon!”

Octillery’s story
Come potete dedurre, Octillery era l’unico del gruppo capace di nuotare.
Immaginate però la scena: Octillery che trasporta Wunos in acqua…affondando per metà e con affanno.
Era uno dei forti della squadra e capace di imparare ogni tipo di mossa che avesse a che fare con un raggio (geloraggio, bollarraggio, iperraggio…non solarraggio, ma Wunos ci stava lavorando).
Quando Octillery era solo un Remoraid, non obbediva a Wunos e sparava raggi ovunque a casaccio…le aurore avvistate a Hearthome City non erano di origine naturale.
Stranamente, Octillery cominciò a dar retta a Wunos quando ascoltò le dolci parole di questo: “se non farai quello che ti dico, mangerò fritto misto questa sera!”.

Mismagius’ story
Mismagius era l’unico della squadra a non essere odiato o insultato da Wunos.
Wunos stava camminando nell’Eterna Forest e catturò per caso un Misdreavus. Dopo un po’ venne attaccato da dei tipi vestiti da astronauti e Misdreavus lo salvò da quelli. Divenne il più forte della squadra…anche se Wunos era disgustato dai fantasmi.

“Come sono arrivato fin qui?” si chiese Wunos guardando la prima stella della notte brillare nel cielo violaceo. Un altro allenatore uscì dall’edificio urlando parole come “Maledizione…attacco!”. L’allenatore prese una delle sue balls e la lanciò. Un Gyarados apparve in una cascata di scintille. L’allenatore salì sul pokémon e si preparò a scendere la cascata quando notò Wunos e andò verso di lui.
“Hai perso anche tu?” gli chiese.
“Sì…” disse Wunos a bassa voce.
“Io ce l’avevo quasi fatta, solo che ho perso al quarto…uhm, com’è che si chiamava? Beh, non importa…”
“Capisco…”
“Non sembri molto felice.”
“Ho perso contro la campionessa, chi è che sarebbe felice? Se solo non avessi questa squadra!” “Tu credi nel tuo team?” gli chiese ancora l’allenatore.
“Sei qui per farmi un lezione di filosofia?” pensò Wunos prima di dire “No.”
“Allora è qui il problema dovresti…”
“Senti caro, non avevi una cascata da scendere? Per favore non farmi una predica su quelle cose noiose come l’amicizia e l’amore e lasciami da solo!”
Wunos si alzò e se ne andò in un eccesso di orgoglio.


Wunos stava guardando la situazione del box.
“Un Palkia, un Milotic, un Gengar…” pensò “Forse dovrei cambiare il mio team…”
Guardò le sei balls allineate sul tavolo vicino a lui.

Purtroppo sapeva che non avrebbe mai cambiato la sua squadra per niente al Mondo.


  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Red Leaves