La Squadra di Brocchi
"Vai Beautifly!"
urlò Wunos lanciando la sua net-ball nell'arena di
combattimento.
Beautifly
uscì dalla palla in una luce
azzurra e scintillante, aprendo le sue ali colorate e
generando un vento
di polvere argentanta. Due secondi dopo un terribile Geloraggio lo
colpì di
brutto e lo mandò al tappeto.
"Lo
sapevo...stupido insetto!" si
lamentò l'allenatore vedendo che la sua sfida alla Lega di
Sinnoh era rovinata.
Camilla si
passò le mani tra i capelli con
vanità e disse "Ho vinto."
"Sono abbastanza
intelligente per capirlo
da solo, grazie!"
Wunos era seduto
vicino alla cascata della
Lega e si stava godendo la dolce brezza marina e stava guardando il
sole
tramontare.
Improvvisamente
un allenatore dai capelli
verdi uscì dall'edificio seguito da una ragazza vestita
d'arancione.
"Stavo vincendo!"
"Fino al momento
in cui quel tipo con i
capelli rossi non ti ha distrutto..."
"Almeno non hai
un team come il
mio..." pensò Wunos.
Infatti la
squadra di Wunos era
molto...ehm...strana.
Era composta da
un Mismagius, un Delcatty, un
Flygon, un Sunflora, un Octillery e un Beautifly... In altre parole uno
straccio viola, un dolce ma inutile gatto, una cosa mistica verde che
non
sapeva nemmeno di essere al mondo, un fiore lento, un calamaro
versatile e una
debole farfalla che perdeva sempre.
"Come ci sono
arrivato qui? Dopo tutto ho
vinto otto medaglie con questi...brocchi."
Sunflora’s story
Il
suo primo Pokémon era stato un Turtwig che
aveva scambiato poi per un
Sunkern...ma non sapeva che i pokémon scambiati non
obbediscono ad allenatori
con poche medaglie. Questo accadde prima della lotta contro Gardenia...
e si
può facilmente immaginare cosa accadde prima. Il
Sunkern era completamente
fuori di testa: saltava ovunque, dormiva quando Wunos gli ordinava di
attaccare
e a volte invertiva gli attacchi. Le cose non migliorarono dopo la
battaglia ad
Eterna City. Anzi, Sunkern si rivelò essere
un debole, lento e senza forza
seme giallo.
Su due incontri, ne perdeva almeno uno.
Finalmente, Wunos decise di farlo evolvere e dovette
camminare per tutto
l'Underground di Sinnoh scavando, rompendo rocce e correndo alla
ricerca di una
Pietrasolare. Dopo aver trovato dieci lastre, cinque fossili,
un carico di
bilie e tutte le pietre evolutive due
volte, alla fine trovò
una Pietrasolare
e fece evolvere Sunkern.
Sunflora era spesso chiamato "Stupido Fiore".
Delcatty’s story
Quando non sapeva nemmeno cosa fossero i
pokémon, Wunos stava
passeggiando sulla riva del Lago Verità quando
trovò un uovo. Cosa ci poteva
fare lì un uovo? Non sapendo decidere se tenerlo o farne una
frittata, Wunos lo
mise nel suo zaino e non ci pensò più.
Dopo alcune settimane, quando il suo viaggio era già
iniziato, l’uovo si
schiuse e ne uscì un peloso, dolce e rosa
Skitty.
Skitty non era solo tenero, ma anche forte…contro nemici
deboli, ma pur sempre
forte.
Quando un avversario osava battere Skitty poteva solo pregare che la
metà delle
sue ossa fossero risparmiate: l’ira di Wunos non avrebbe
tardato ad abbattersi
su di lui.
Un giorno Skitty camminò su una Pietralunare e questo lo
fece evolvere.
Certo, Delcatty era molto bello da guardare, ma non particolarmente
invincibile…
Ok caro, ti perdono…ma se non vinci
la
prossima volta…era la
frase che
Delcatty sentiva più spesso.
Beautifly’s
story
“Wow, grazie
a questo Wrumple
potrò avere un Dustox!”
Queste furono le parole di Wunos quando catturò il suo
futuro Beautifly.
Quando Silcoon si evolse Wunos non era arrabbiato, infatti Beautifly
era
riuscito a battere Gardenia facilmente nella lotta alla
palestra…ma il
coleottero aveva qualche problema: era talmente delicato che il minimo
soffio
di vento lo mandava lontano per miglia.
“Beautifly, sei un idiota! Torna qui
immediatamente!” urlava sempre il suo
allenatore.
In qualche strano modo Beautifly raggiunse un livello alto e Wunos
decise di
tenerlo…finché non avesse trovato un sostituto.
Flygon’s story
Un
Flygon! Direte Wow, un grande pokémon! Beh, più o meno.
Prima di essere tale, Flygon era un Trapinch. Un Trapinch che Wunos
dovette
tenere per forza in quanto era un regalo di sua madre.
“Un Trapinch? Beh…grazie mamma, è
molto…molto…gentile da parte tua!”
disse
quando lo vide per la prima volta con tutta l’ipocrisia che
aveva nel sangue.
Trapinch aveva del potenziale che Wunos si rifiutava di accettare e
l’allenatore
era sempre alla ricerca di una scusa per buttarlo nel box e lasciarcelo
per
sempre.
Un giorno però si evolse. Accadde vicino a Veilstone City.
Un terribile duo di allenatori aveva sfidato Wunos: avevano sconfitto
quasi
tutta la sua squadra e lui dovette mandare in campo Beautifly e
Trapinch contro
un Raichu ed un Monferno!
Ovviamente, Beautifly perse in due turni, ma anche il Monferno era
esausto.
Come se fossero stati in un film, con coraggio e rischio, Trapinch
affrontò
Raichu e riuscì a sconfiggerlo. Trapinch allora venne
pervaso da una luce
bianca e (finalmente) si evolse in Vibrava che diventò
Flygon qualche mese
dopo.
Flygon era il mezzo di trasporto di Wunos, ma era anche molto
distratto, tanto
da colpire con terremoto tutti i suoi compagni di battaglia.
La frase di Wunos quando mandava in campo Flygon era “E ora
è il momento di…oh
no…Flygon!”
Octillery’s
story
Come potete dedurre,
Octillery
era l’unico del gruppo capace di nuotare.
Immaginate però la scena: Octillery che trasporta Wunos in
acqua…affondando per
metà e con affanno.
Era uno dei forti della squadra e capace di imparare ogni tipo di mossa
che
avesse a che fare con un raggio (geloraggio, bollarraggio,
iperraggio…non
solarraggio, ma Wunos ci stava lavorando).
Quando Octillery era solo un Remoraid, non obbediva a Wunos e sparava
raggi
ovunque a casaccio…le aurore avvistate a Hearthome City non
erano di origine
naturale.
Stranamente, Octillery cominciò a dar retta a Wunos quando
ascoltò le dolci
parole di questo: “se non farai quello che ti dico,
mangerò fritto misto questa
sera!”.
Mismagius’
story
Mismagius era
l’unico della
squadra a non essere odiato o insultato da Wunos.
Wunos stava camminando nell’Eterna Forest e
catturò per caso un Misdreavus.
Dopo un po’ venne attaccato da dei tipi vestiti da astronauti
e Misdreavus lo
salvò da quelli. Divenne il più forte della
squadra…anche se Wunos era
disgustato dai fantasmi.
“Come sono
arrivato fin qui?” si chiese Wunos guardando la prima stella
della notte
brillare nel cielo violaceo. Un altro allenatore uscì
dall’edificio urlando
parole come “Maledizione…attacco!”.
L’allenatore prese una delle sue balls e la
lanciò. Un Gyarados apparve in una cascata di scintille.
L’allenatore salì sul
pokémon e si preparò a scendere la cascata quando
notò Wunos e andò verso di
lui.
“Hai perso anche tu?” gli chiese.
“Sì…” disse Wunos a bassa
voce.
“Io ce l’avevo quasi fatta, solo che ho perso al
quarto…uhm, com’è che si
chiamava? Beh, non importa…”
“Capisco…”
“Non sembri molto felice.”
“Ho perso contro la campionessa, chi è che sarebbe
felice? Se solo non avessi
questa squadra!” “Tu credi nel tuo team?”
gli chiese ancora l’allenatore.
“Sei qui per farmi un lezione di filosofia?”
pensò Wunos prima di dire “No.”
“Allora è qui il problema
dovresti…”
“Senti caro, non avevi una cascata da scendere? Per favore
non farmi una
predica su quelle cose noiose come l’amicizia e
l’amore e lasciami da solo!”
Wunos si alzò e se ne andò in un eccesso di
orgoglio.
Wunos stava guardando la situazione del box.
“Un Palkia, un Milotic, un Gengar…”
pensò “Forse dovrei cambiare il mio
team…”
Guardò le sei balls allineate sul tavolo vicino a lui.
Purtroppo
sapeva che non avrebbe mai cambiato
la sua squadra per niente al Mondo.