Gli daranno dello stereotipato già in mattinata.

È sempre la solita storia: chiunque può fare quello che fa lui, è facile essere lui con la sigaretta tra le labbra e la voce appena strascicata. È solo questione di pratica, e di una certa mancanza di moralità che è ingannevolmente semplice da acquisire. Per la maggior parte, queste ingiurie vengono dalle ragazze che si svegliano tra lenzuola umide di dissolutezza, spiegazzate e allo stesso tempo cinicamente fredde; e senza neppure il lusso di un numero di telefono.

Gossip Girl accetta le loro lamentele con tutta la sua grazia da gattina, elencando le conquiste con un occhio al sadismo: sembra che qualcun'altra abbia abbassato le sue mutandine per C; ma impareranno mai?

E lui le ha mandato l’inevitabile valentino l’anno scorso, stravaccato sul retro della sua limousine: voglio fare sesso con te, GG; Sì/No? Lei ha scelto il No, ovviamente; ma gli piace pensare di essere arrivato il più vicino possibile a lei. Se ci fosse una minima possibilità per qualcuno di far sì che Gossip Girl getti la maschera e spalanchi le gambe, quel qualcuno sarebbe lui. Su questo, quantomeno, sono tutti d’accordo.

Lui trasuda lussuria, ovviamente, ma dev’esserci il divertimento in quella lussuria, o non ci sarebbe gusto nel comportarsi così. Non prova rimorso per niente e nessuno; le ragazze non fantasticano sulla possibilità di cambiarlo perché è ovvio al limite dell’imbarazzo che gli piace essere così com’è. Non ha senso provare a cambiarlo; si limiterebbe a scopare un’altra ragazza il mattino dopo, e finirebbe tutto in una manciata di minuti.

Così gli danno del prevedibile, dello scialbo, dello stereotipato; ma oh, alla faccia dello stereotipo, dopotutto resta ancora l’unico e solo che possa sorridere come se facesse male e dire: «Io sono Chuck Bass» senza un’ombra di vergogna.