Anime & Manga > Death Note
Ricorda la storia  |      
Autore: Eclair    18/10/2010    5 recensioni
In quel momento, erano i loro corpi che si univano, o le loro anime che combaciavano perfettamente?
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mello, Near
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Nemesi

«C'è un modo per prevedere la sua prossima mossa?»

«Forse sì. Guarda, Mello»

Mello fece qualche passo avanti nella stanza, mentre con un sonoro schiocco mordeva il penultimo pezzo di cioccolata. Si fermò alle spalle della figura seduta sul pavimento che gli aveva appena detto di avvicinarsi, sbirciando oltre la testa bianca. Quest'ultimo gli indicò svogliatamente alcuni cerchi in rosso che stava tracciando su una minuziosa mappa dei vicoli più oscuri di Los Angeles.

«Nell'angolo a nord è avvenuto il primo rapimento, il successivo a est»

Iniziò a riassumere, indicando ogni volta un punto ben preciso nella mappa sul pavimento.

«Se la scomparsa di quella donna a sud è legata al caso, le probabilità che il prossimo rapimento avvenga non più lontano della zona a ovest...» continuò, tracciando un altro cerchio in rosso «Sono pari a più della metà» «No, Near. Se ha un minimo di cervello non potrà mai fare un rapimento proprio lì, le strade sono fin troppo frequentate ed è pieno di controlli in borghese» Evidentemente Mello non era d'accordo: non aveva mai ritenuto le percentuali di Near sacrosanta verità, e chi meglio di lui, cresciuto nella mafia, poteva conoscere meglio i vicoli di Los Angeles? Near non replicò, intento a riflettere, e di nuovo il silenzio calò nella stanza senza che nessuno dei due se ne curasse. La verità era che erano da settimane dietro quel caso, senza cavare un ragno dal buco. Poteva sembrare una semplice serie di rapimenti. Ma il caso era assolutamente sterile: nessun testimone, nessuna traccia né indiscrezione, nessuna relazione apparente tra le persone sparite: tutto questo alimentava il malumore dei due giovani detective che non avevano mai amato – chi in un modo, chi in un altro – stare a guardare con le mani in mano. Erano particolarmente annoiati e svogliati dalla mancanza di avvenimenti rilevanti e passavano giorni interi a riflettere sempre sugli stessi scarni dettagli, senza arrivare a nessuna conclusione. Near si alzò dalla sua postazione sul pavimento – cosa alquanto rara – per andare verso la parte destra della stanza, dove erano ordinati per nome tutta una serie di dischi. Mello affondò le mani nelle tasche della giacca, piegandosi leggermente in avanti per osservare meglio i segni sulla mappa, ora che Near si era alzato. «E' completamente inutile che rivediamo sempre le stesse registrazioni, non concludiamo niente. Piuttosto, stavo pensando...»

Ma Mello non riuscì ad esprimere cosa pensava, perchè la sua vista fu ostacolata da del bianco, le sue labbra unite a quelle umide di Near, le sue narici si riempirono dell'odore del suo rivale. Rimasero in quella posizione per alcuni secondi: le mani di uno lungo il corpo, quelle dell'altro dentro le tasche del giubbotto, solo le loro labbra si toccavano. Mello si scostò: non capitava spesso che Near prendesse l'iniziativa in modo così palese, quindi voleva divertirsi un po'.

«Near, dovremmo lavorare»

«Lavoriamo ininterrottamente da quattro giorni sempre sulla stessa roba»

Il più piccolo scrollò le spalle, mettendo la testa di lato e fissando i suoi occhi scuri in quelli dell'altro. Ed ecco che quelle labbra si riunivano, che Mello toglieva i guanti di pelle nera che annullavano il suo senso tattile, per portare le mani appena sotto la camicia dell'altro, per sentirlo, là con lui.


Era un anno, un anno preciso che condividevano il titolo che fin da piccoli si erano contesi tanto aspramente. Un anno preciso che vivevano in una simbiosi tutta loro, già da tempo si erano accorti di come le parole non servissero più per comunicare qualcosa all'altro. Un'anno preciso che tutto sembrava così irreale, anche il solo vederli nella stessa stanza: Mello e Near, insieme. Chi avrebbe mai detto che la sicurezza e la giustizia dell'intera umanità giaceva nelle mani di quei due ragazzi appena maggiorenni? E chi avrebbe mai detto che adesso si stessero baciando, incuranti di tutto il resto?


Il disco contenente la registrazione cadde dalle mani di Near rompendo la custodia in plastica contro il pavimento, completamente ignorato. Il rumore che generò neanche arrivò alle orecchie dei due, troppo occupati con altre questioni. Ignorato come lo sterile odio della rivalità, che non riuscì ad ostacolare la vecchia legge fisica che rappresentava pienamente quello che erano: gli opposti si attraggono, si completano, si compensano. E ogni tanto si scontrano.

Quale ostacolo avrebbe potuto interferire? Se non l'odio, sarebbe stata una mera uguaglianza di sessi a fermarli?

In quel momento, erano i loro corpi che si univano, o le loro anime che combaciavano perfettamente, come le tessere di un puzzle?




Era la mia nemesi, il mio rivale. L'origine di questa parola deriva dai contadini che condividevano uno stesso fiume, considerando nemico quello dall'altra riva rispetto alla propria. Nello stesso momento in cui lo dichiarai tale, ho anche accettato che avrei sempre condiviso qualcosa di mio con lui. Con Near.







«Per fortuna dovevamo lavorare, Mello»

«Ma la chiudi quella bocca, ogni tanto?»





















Salve a tutti! D'accordo, questa one-shot non era nei piani, avrei altre 487338676 cose da completare ma non ho potuto evitare di scriverla. Vi informo che è stata scritta con me con la febbre a trentotto e mezzo, quindi consideratela un po' come una delirio ^^'

Ringrazio chi vorrà leggerla, chi vorrà recensire e chi ha recensito la mia precedente one-shot: grazie, grazie, grazie, vi risponderei uno per uno ma perdonatemi ma non trovo proprio il tempo, non me ne vogliate per questo!

A presto (spero)!

Arrenuccya

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: Eclair