Saaalve gente! ^o^ Come va? Avete già preso un bel raffreddore come la sottoscritta? Come? Dite che non sono affari miei? Già, in effetti avete ragione, forse è meglio passare oltre U_U. Dunque, questa one-shot, oltre ad essere priva di senso alcuno, descrive stringatamente com’è la vita in quella landa desolata che è l’impero personale di sua altezza l’eccellentissimo Aizen-sama, a stretto contatto con forme di vita dal discutibile intelletto ed appena colorito linguaggio. Come appena detto, verranno riportate testuali citazioni dei nostri amati Arrancar, che com’è ovvio pensare non si esprimono certo come un laureato in lettere, quindi vorrei avvisare le anime candide che si apprestano a leggere che ci saranno parecchie parolacce nei discorsi (traduzione: visto che gli espada sono fini come camionisti non scandalizzatevi per la presenza di insulti\imprecazioni\discutibili intercalari vari).
Buona lettura! ^o^
 
Quote rosa a Las Noches  
 
Prima o poi mi verrà una crisi isterica.
 
Lo so, non è da me, ma sento che presto il livello di sopportazione minchiate supererà lo stato di guardia, e allora saranno cazzi amari per tutti.
 
Lo sapete qual è il problema? Che questo posto non è un luogo di raduno per combattenti, è una scuola materna.
Sempre tutti che litigano, si pestano, sventolano le spade come ombrellini da comitiva e cristonano come scaricatori di porto.
Ci sono giorni in cui teste e corpi in vari stati di maciullamento schizzano più o meno in tutte le direzioni, e se non hai i riflessi pronti rischi che mentre intimi a Yammi di spostarsi perché ostruisce il corridoio ti finisca un bulbo oculare appartenente a chissà chi giù per la gola (vi giuro che l’ho visto succedere, e posso assicurarvi che non è un bello spettacolo).
 
Qualcuno potrebbe obiettare che da mostri cannibali erranti non possano certo venire fuori dei principini che giocano con le bambole e si danno al punto croce, ma questo non significa che debbano comportarsi come uomini di Neanderthal!
Voglio dire, guardare Grimmjow che mangia una coscia di pollo toglie il sonno per una settimana, sembra che stia sbranando un uccello ancora vivo!
Per non parlare di Aporro, che va avanti a pane e Fraccion.
 
Ulquiorra li guarda sempre con un velo di disgusto, ma è inutile che faccia tanto il santarellino, lui che pela e taglia a fette persino gli acini d’uva.
E vogliamo parlare di quel castigo del cielo di Nnoitra?
No perché, onestamente, secondo me quando Aizen-sama distribuiva gli aspetti della morte lui era al cesso, perché dove lo vedete disperato uno così?
Mangia, beve, prende a calci quello sfigato di Tesla, si fa qualche sega mentale pensando a Neliel e macina il suo prossimo ogni volta che gli girano.
Semmai è un metallaro.
 
L’altro giorno ne è arrivato un altro: un bamboccio biodo dalla dubbia utilità e dall’indubbia deficienza, giusto perché in questa fogna a cielo aperto di idioti sbavanti non ce n’erano abbastanza.
In un attimo l’orda degli Unni si è unita sotto un unico stendardo, i babbuini hanno smesso di sventrarsi a vicenda e tempo qualche ora il poveraccio si è ritrovato un foglio con scritto “pestami” attaccato al sedere con uno spillone e un bersaglio per freccette disegnato sulla schiena.
Ci è voluto l’intervanto di Tousen per evitare che i video di tali scemenze finissero su youtube, infangando così il buon nome di Aizen-sama.
 
Comunque sia, gira che ti rigira, alla fine è sempre colpa loro: dei maschi.
Smettetela di fare quella faccia per favore, è un dato di fatto: alla Seireitei le donne stanno pian piano prendendo potere, hanno fondato l’associazione femminile degli Shinigami che amministra le spese delle varie divisioni e si potrebbe mangiare per terra tanto quel luogo è lindo ed ordinato, mentre qui dove gli uomini ci superano cento a uno sembra di vivere in un campo nomadi.
Volete sapere quante donne ci sono a Las Noches?
No?
E io ve lo dico lo stesso:
Nove.
Avete capito bene, nove!
(E dico nove malgrado Neliel non bazzichi questi luoghi già da tempo).
 
E se in un primo momento pensavate fossimo dieci è solo perché anche voi come l’autrice quando avete visto Luppi in copertina avete pensato:“Però, carina questa!”
 
Allora alla fine ho deciso di protestare: io e le ragazze abbiamo cominciato lo sciopero degli scosciamenti, e per giorni siamo andate in giro avvolte in maglioni di lana taglia extralarge e pantalonacci da idraulico stile super Mario.
Il messaggio era chiaro: no quote rosa, no poppe al vento.
Quei facoceri dapprima hanno messo su un minimo di resistenza per tentare di affermare la loro maschia supremazia, e sotto lo slogan “non ci piegheremo mai alla gnocca” hanno tenuto duro così tanto che cominciavo a sospettare che invece di allenarsi organizzassero incontri segreti a base di playboy e youporn. Ma alla vigilia dell’ottavo giorno gli assediati hanno capitolato e Nnoitra in testa sono andati strisciando da Aizen-sama per implorarlo di acconsentire alla nostra richiesta.
 
Risultato?
 
È arrivata lei.
 
Santa Lucia immacolata.
Matrona degli afflitti e consolatrice dei menomati.
È stata la prima volta in tutta la mia esistenza in cui ho assistito a un fenomeno globale di encefalogramma piatto: ogni cervello di cromosoma xy presente nel raggio di venti metri ha scollegato ogni funzione vitale tranne quella visiva, che ha tenuto ben puntata sui bagagli che la poverina si era portata dal mondo terreno.
In fondo erano le prime gambe, ma soprattutto le prime tette, che vedevano da una settimana, poveri cuccioli.
Fortuna che Ulquiorra è un tipo previdente e le ha fornito una divisa che non è un burqa ma ci siamo quasi.
 
Qualcuno però non ha preso molto bene il suo arrivo.
Uno dei maschi, dite?
Ma figuratevi, quei porci neanche avevano sentito il suo nome e già avevano pensato a dieci modi diversi di farsela.
No, io intendevo quell’invasata di Loly, quella che bacerebbe anche la tavoletta del cesso da cui si è appena alzato Aizen-sama.
Sì certo, anche io penso che la nuova arrivata abbia qualcosa che non va a livello celebrale, ma finchè se ne rimane nella sua stanza a recitare avemarie e a far venire crisi di nervi a Ulquiorra la cosa non mi tocca.
Loly invece, e quindi per proprietà transitiva anche Menoly, detenendo da anni ormai il titolo incontrastato di creatura più inutile di tutta Las Noches e vedendosi superare di grado perfino da un’umana, non ci ha visto più.
<< Quella stronza è famosa solo perché l’ha data a Tite Kubo! >> ha ringhiato piena di risentimento. << Non sarebbe nessuno se non avesse la settima! Queste umane di merda non possono rimanere a fare le puttane a casa loro? No, devono venire qui a rubarci il lavoro, così poi si fanno mettere incinte apposta per ottenere la residenza e non schiodarsi più da qui! >>
Quando parla così mi ricorda molto Apache, che infatti non le ha dato ragione solo perché le ho intimato di rimanersene a cuccia: non mi va di dover vendicare una Fraccion perché si trovava tra l’umana e uno dei malati di sesso.
 
Comunque sia, oggi sono arrivati i suoi amici qui nell’Hueco Mundo a riprendersela; quattro maschi e una femmina: a quanto pare la filosofia “col pacco è meglio” non è in voga solo a Las Noches.
In ogni caso Aizen-sama ci convoca e ci dice espressamente di rimanere nelle nostre stanze e lasciar fare agli altri.
 
Fa appena in tempo ad uscire che i deficienti cominciano ad insultarsi a vicenda per spartirsi gli avversari.
Sembrano dei vecchi bavosi intenti a litigarsi delle battone in un bordello.
<< Kurosaki è mio, chiaro? >>
<< Non cominciare a fare il cazzone, Grimmjow, Kurosaki è di chi se lo piglia per primo! >>
<< Sia chiaro che io voglio la ragazzina, quindi vedi di tenere giù le mani, Nnoitra! >>
<< E chi te la tocca, Aaroniero? Non hai visto come è piatta? >>
<< Allora io mi prenoto per lo Shinigami con i capelli ad anans >>
<< Ehi imbecilli, allora chi se li piglia il gigante e il quattrocchi? Hanno abbastanza l’aria di essere due mezzeseghe! >>
<< Hai ragione, lasciamo che se occupino quei coglioni dei Privaron, che tanto non fanno mai una mazza! >>
E tutti giù a ridere come se avessero fatto la migliore battuta di tutti i tempi.
L’unico che non partecipa alla tratta è Ulquiorra, che prevedendo l’imminente spartizione si è sapientemente eclissato per andare ad informare Lucia Mondella col suo solito tatto che presto i suoi amici andranno a trovarla in camera sua dentro a delle scatole di fiammiferi.
 
Un giorno di questi si ritrova una cinquina tatuata in faccia, me lo sento.
 
Io tento di seguire il suo esempio, ma purtroppo gli animali si accorgono della mia tentata fuga e mi tirano in ballo. << Ehi Harribel, se non ti muovi ce li becchiamo tutti noi! >>
A quel punto volto la testa di quasi centottanta gradi come in un film horror e  ricordo loro gli ordini di Aizen-sama.
 
Mi rivolgono uno sguardo a metà tra il nauseato e l’offeso.
 
<< Oooh, è arrivata la paladina degli Shinigami indifesi! Vai a diffondere il verbo del tuo santo patrono tra quelle sfigate delle tue amiche, và! >>
 
Nell’ora seguente a questa loro dimostrazione di stima nei miei confronti Inoue Orihime ha dovuto fare gli straordinari, dando larga prova delle sue abilità di guaritrice e di appassionata di puzzle ricomponendo quello che rimaneva dei miei stimati colleghi.
 
L’avevo detto, no, che sarebbero stati cazzi amari per tutti?
 
 
Angolino autrice
 
Mmm, non so, alla fine forse non mi è venuto granchè, ma d’altra parte è il frutto di uno sclero maturato nella vasca da bagno, quindi non potevo certo aspettarmi chissà che XD Il mio timore più grande è che Harribel sia venuta parecchio OOC, quindi nel caso alquanto probabile in cui fosse così vi prego in ginocchio di perdonarmi >_< Grazie per aver letto fin qui, potete andare in pace! ^o^