Fandom: Doctor Who.

Pairing: Ten/Rose (accenni Nine/Rose).

Rating: Pg;

Genere: Angst, Introspettivo, Romantico.

Warning: Het (OMFG!), Song-Fic.

Summary: Probabilmente l’hai capito fin dalla prima volta che l’hai vista: lei – con i suoi capelli biondi, il suo sorriso solare, la sua determinazione travolgente – è fatta della tua stessa pasta.

Note: Le strofe in corsivo, così come il titolo, sono tratti dall’omonima canzone di Luciano Ligabue.

Dedica: A maddythevampire, per il suo compleanno; Cara, non ti assicuro nulla sul risultato, scrivo Het una volta ogni morte di papa, ma quanto meno ci ho provato .__. *Ansia da Prestazione Mode: ON* spero ti piaccia >__< Nel frattempo, ti auguro un Buon Compleanno e 100 di questi giorni!

 

DISCLAIMER: Purtroppo il Dottore e Rose non mi appartengono, sono della BBC, ed ovviamente a nessuno salterebbe mai in testa di pagarmi per i deliri che scrivo.

 

 

Balliamo sul Mondo

 

Siamo della stessa pasta, bionda non la bevo sai.
Ce l'hai scritto che la vita non ti viene come vuoi,
ma è la tua e per me è speciale, e se ti può bastare sai
che se hai voglia di ballare, uno pronto qui ce l'hai.

 

Probabilmente l’hai capito fin dalla prima volta che l’hai vista: lei – con i suoi capelli biondi, il suo sorriso solare, la sua determinazione travolgente – è fatta della tua stessa pasta.

E questo ti ha terrorizzato, perché hai capito che avevi bisogno di una compagna come lei accanto, ma non eri pronto. L’hai cercata a lungo, in ogni secolo, in ogni pianeta, hai cercato una donna come lei e quando l’hai trovata – quando hai capito che lei avrebbe potuto rivoluzionare il tuo intero modo di vedere le cose – hai avuto paura.

Ma forse non era nemmeno paura, era una vibrazione intensa, che ti ha squassato da capo a piedi e ha accelerato il battito dei tuoi cuori, una vertigine, un brivido di eccitazione. Anticipazione, sì anticipazione, è questa la parola giusta!

 
Balliamo sul mondo!
Va bene qualsiasi musica.
Cadremo ballando,
sul mondo lo sai si scivola.
Facciamo un fandango,
là sotto qualcuno riderà.
Balliamo sul... mondo!

 

E l’hai invitata a seguirti. Rose ha esitato solo un attimo e poi ha lasciato tutto per venire con te.

Non ti eri sbagliato, il suo spirito ha placato il tuo e ti ha fatto riscoprire la dolcezza, la serenità. Mai ti eri sentito tanto protettivo nei confronti di una compagna di viaggio come lo sei stato con lei, hai voluto bene ad ognuna delle tue amiche, ma lei era speciale e lo hai saputo fin dal primo momento. L’hai protetta come un padre, come un fratello, come un amico e sei stato geloso come solo un uomo – un amante – può esserlo.

Ricordi ancora quando avete conosciuto il Capitano Jack Harkness; in quel occasione hai riscoperto di saper ballare e da allora non vi siete mai fermati. E’ stata una danza continua, passionale, folle e frenetica e l’avete vissuta fino all’ultimo passo.

Non ti offro grandi cose, però quelle lì le avrai.
Niente case, né futuro, né certezze, forse guai.
Ma se dall'Atlantide all'Everest non c'e' posto per noi,
guido io in questo tango, ci facciamo posto, dai.

 

Rose ha lasciato ogni cosa per te – casa, famiglia, amici, fidanzato – e ti ha dato tutto, di ha dato sé stessa. E quando l’hai rimandata indietro per proteggerla, lei è riuscita ad aprire il TARDIS ed è tornata da te. Ti ha cercato attraverso il tempo e lo spazio, lasciando la sua firma ovunque – Bad Wolf – sino a raggiungerti e rimettere le cose a posto; perfino troppo a posto.

E tu sei morto, hai scelto di rigenerarti – di cambiare – per lei. E forse, inconsciamente, sei cambiato in modo da essere adatto a lei, per ripagarla almeno in minima parte di tutto ciò che ti aveva dato. Perché non avevi altro da offrirle, perché una casa e una famiglia tu le hai già avute, tanto tempo fa ed ora non ti è rimasto più nulla. Solo te stesso, le tue avventure, i tuoi guai, e glieli hai offerti tutti, senza riserve.

 
Balliamo sul mondo!
Va bene qualsiasi musica.
Cadremo ballando,
sul mondo lo sai si scivola.
Facciamo un fandango,
là sotto qualcuno fischierà
Balliamo sul... mondo!

 

La danza è ripresa, se possibile ancora più intensa e travolgente di prima. Nuove avventure, nuove follie che vi hanno portato ad avvicinarvi ancora di più, stavolta come uomo e donna, non solo come amici. E c’è stato chi non era d’accordo, chi vi guardava con preoccupazione, chi si è sentito tradito, ma era troppo tardi per fermarvi.

Rose ti è entrata nel sangue e non desiderava altro che stare con te, sempre, il più a lungo possibile.

Fred e Ginger sono su una supernova sopra noi,
chiudi gli occhi e tieni il tempo e sarà quasi fatta, dai.
C’è chi vince e c’è chi perde, noi balliamo casomai.
Non avremo classe, ma abbiamo gambe e fiato finché vuoi.
Ballando, ballando sul… ballando sul mondo.
Facendo, facendo un… facendo un fandango.
Ballando, ballando sul… ballando sul mondo.
Ballando, ballando sul… ballando sul…

 

Ti sei illuso, davvero ti sei illuso che potesse durare per sempre. Eri troppo felice, era tutto perfetto e pensavi che solo il tempo avrebbe potuto portartela via.

La vostra sintonia era totale, istintiva. Vi bastava uno sguardo per comprendervi, per dire tutte quelle parole che vi era impossibile esprimere ad alta voce. Perfino chiudendo gli occhi potevi sentirla, distaccata eppure collegata a te su ogni piano: fisico, spirituale e mentale.

Era qualcosa di primordiale… sorprendente come due nature tanto diverse potessero unirsi e completarsi. Quando correvate da una parte all’altro, a corto di fiato, ma presi per mano, non esistevano più distinzioni fra voi.

Balliamo sul mondo!
Va bene qualsiasi musica.
Cadremo ballando,
sul mondo lo sai si scivola.
Facciamo un fandango,
là sotto qualcuno applaudirà
Balliamo sul... mondo!

 

Ma non si può correre all’infinito, non si può ballare per sempre, prima o poi si mette il piede in fallo. Siete caduti, la sua mano ti è sfuggita e Rose è scomparsa nell’unico luogo dove non puoi raggiungerla.

E tutte quelle parole non dette, che forse avevate bisogno di sentire, sono arrivate troppo tardi.

Qualcuno avrà applaudito comunque? Avrà apprezzato la vostra danza, avrà capito quant’era vera la vostra interpretazione?

Il sipario è calato e tu hai dovuto ricominciare da capo, ancora una volta solo, con tutto il tuo dolore e la tua frustrazione. Ma forse lo spettacolo non è finito, forse era solo il primo atto. Il tempo – unicamente lui, come sempre – ti darà la risposta.

 

FINE.