Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: M a L    21/10/2010    4 recensioni
Com'è bella,l'aria d'autunno.
Stare in mezzo agli alberi avvolti da una luce violacea.
Sentire il freddo che ti punge il viso.
Come sono belle,
come sono vere,le sensazioni che nascono dal gelo.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
sensazioni che nascono dal gelo

L’aria sembra circondare tutto col suo colore violaceo,

mentre l’odore amaro del vino si fa strada tra il freddo.

Assaporo quest’aria d’autunno,

gelida,nel viola di questo tramonto.

Pian piano il freddo s’impossessa anche di me,

cristallizzandomi come albero scheletrico.

Che bella,l’aria d’autunno.

Un viola che diventa ghiaccio a contatto con la pelle,

lo sguardo che vaga tra gli alberi spogli.

Silenzio,intorno.

Solo il sussurro del vento,

fruscii di foglie stanche che applaudono a questo spettacolo di ghiaccio.

Vedo pian piano il cielo oscurarsi e farsi blu.

E intanto il vento cresce,

ribellandosi all’oscurità.

Vengo investita da folate gelide,

che mi pungono la faccia come centinaia di

Aghi.

E rimango lì in mezzo,respirando il freddo.

Mille sensazioni che si riaccendono dentro di me.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: M a L