1. Her Venomous Lips ["Lei che passa come la bellezza più profana."]

Era terribile – terribilmente bella, ovvio.
Una cascata di riccioli – capricci e vizi - neri su quella pelle d’avorio, neri gli occhi in cui affogare, tetri e sensuali. E le labbra - oh, quelle labbra. Rosse – passione sangue lussuria – piene e deliziose.
Damon era sicuro che morderle sarebbe stato come addentare una mela rossa, lucida e succosa.

Si muoveva con grazia consumata, tra trine e merletti di quegli abiti che le avrebbe volentieri tolto di dosso in un battito ciglia, in uno di quei baci rubati nel corridoio. Ché Stefan no, lui non lo deve sapere. Non adesso, non così.
- Qual è il problema, Damon?
Era sempre uguale il suo tono, quando era scocciata. Strascicato, indolente.
Veleno su quelle labbra  – passione sangue lussuria.

Il problema era che la desiderava così tanto che faceva male. Che guardarla tra altri invitati a noiose feste comandate – formali saluti e freddi baciamano – lo stava facendo impazzire. Che pensarla tra le braccia del fratello, lei e i suoi riccioli neri, era una tortura.
Il problema era lei. Bella come il peccato, spietata con il peccatore.

- Nessuno, Katherine. – chinare gli occhi per non smarrirsi nel merletto delle sue ciglia. – Nessuno.

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Sì, no, ecco, dunque.
Sono stata vivamente tentata di scrivere qualcosa riguardo Gossip Girl, ancora. Poi ho pensato e ripensato allo scempio che stanno diventando ora come ora Chuck&Blair. E mi ha fatto male il cuore. No, mi sono detta, non scriverò di loro quando non sono più “loro”. Ergo, proviamo qualcosa di nuovo: Vampire Diaries, gradite? Io parecchio.
Sia chiaro, odio vampiri e compagnia, ma Damon Salvatore è una chicca.
Nessuna coppia precisa, pur parteggiando per i Delena. Ma ehi, credo che meritino tutti una chance qua dentro. Quindi, aspettatevi di tutto belle gioie. Bonnie no, non la gradisco affatto. O per lo meno, non abbinata a qualcuno.

Inauguriamo con una KatherinexDamon. Mi ispirano sesso violento questi due, fate vobis. Ma, qui in particolare, Katherine. Io VENERO quella donna. La Katherine del milleottocentoqualcosa, come intuite qui. Quando ancora i due Salvatore Brothers erano ignari della vera natura di questa leggiadra fanciulla e si limitavano a sbavarle dietro. Ah, beata ignoranza.