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Autore: EmmaAlicia79    22/10/2010    4 recensioni
POV di Justin dopo la 5x13... I pensieri del nostro dolce Sunshine...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Justin Taylor
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti! Innanzitutto, grazie mille per i complimentoni che mi avete fatto per la precedente fic. Fanno molto bene alla mia autostima. Per le specifiche, rimando alla fine della fic.
Questa che segue è stata concepita come il negativo - come in una foto - della precedente. Avevamo visto il POV di Brian appena dopo la 5x13, e adesso vediamo il POV di Justin nello stesso arco di tempo… Un missing moment un po' particolare, fondamentalmente perché ho fatto abbastanza fatica a scriverlo, riesco molto meglio a pensare come Brian che come Justin, ma mi ci sono voluta provare ugualmente, anche perché credo che il piccolo Raggio di Sole meriti spazio per esprimere quello che sente… E allora, eccomi qua! Spero che la lettura vi piaccia, perché è stato un parto doloroso, e sarebbe bello che fosse riuscito anche bene.
Ultimissima cosa: scusate per l'assenza prolungata, ma il mio PC ha visto bene di andare in coma per una settimana e non ho potuto postare.. Ma sapeste come mi prudevano le dita!
Va beh, adesso l'abbozzo - come si dice dalle mie parti - e vi lascio leggere in santa pace.
Non detengo nessun diritto: scrivo solo ed esclusivamente per diletto mio e - si spera! ^_^ - degli altri.
Byby!

*


Eccomi qui, in apparente rilassatezza sul volo che mi porterà verso il mio futuro…
… Anche se a me sembra di essermelo lasciato alle spalle, il futuro… Un futuro che ha gli occhi scuri e un cuore grande come il mondo… Brian.
Il mio Brian.
il Brian che ho amato fin dal primo istante in cui ci siamo guardati, il Brian che mi ha salvato la vita un'infinità di volte, che ci è sempre stato quando avevo bisogno, in un modo o nell'altro…
… E adesso siamo a chilometri di distanza, mentre io mi incammino verso il mio glorioso futuro di novello Andy Warhol… Come al solito, lui aveva ragione. Non potevo perdere quest'occasione. Dovevo provarci.
Ciononostante, ho dovuto pagare un prezzo.
E che prezzo.
Il mio cuore per il successo.
Sono uno stronzo.
Ma, dannazione!, mi ci ha spedito lui su questo aereo, nessuno di noi voleva che l'altro si sacrificasse per la felicità del secondo… Non sarebbe stato amore.
Il nostro lo è. Lo è stato. Lo sarà.
Per sempre.
Fottutamente per sempre.
In barba a chi ci voleva morti e sepolti dopo la nostra prima notte.
Il nostro amore sopravviverà alla distanza, alla lontananza, alla mancanza l'uno dell'altro… Mancanza che adesso sento come una ferita aperta, sanguinante.
E sono qui, a metà volo, mentre disegno l'ennesimo suo ritratto. E' un modo per sentirmelo più vicino. Glielo spedirò.
Anche se so che probabilmente lo getterà via.
Abbiamo fatto i grandi, i maturi, ma questa decisione ha lasciato dietro molte macerie.
Io lo conosco, Brian.
Lo conosco meglio di chiunque altro.
Perfino meglio di Michael, o di Debbie.
Mi ha lasciato andare, ma so che sotto la sua solita, maledettissima e assolutamente adorabile scorza dura il mio amore sta malissimo.
Come sto io adesso.
L'ho visto ieri sera, stanotte… Abbiamo fatto sesso, pardon, l'amore come mai prima… In una muta promessa di reciproca appartenenza.
Anche se scoperemo con altre migliaia di uomini, le nostre anime si apparterranno. Per sempre.
In fondo, credo comunque che partire sia stata la decisione più saggia.
Stavamo scendendo una china pericolosa: per la paura di perderci paradossalmente ci stavamo allontanando sempre di più.
.. Ed è tutta colpa sua, di quel testone capriccioso che è Brian Kinney… Tanto ha fatto e tanto ha detto che alla fine ci è riuscito a far nascere un po' di autostima in me e a farmi prendere questa decisione.
Se ripenso a quello che abbiamo passato… Dio, all'inizio lo rincorrevo come un cagnolino… Quanto mi ha fatto penare… E - cazzo! - quanto poco lo capivo!
Ma anch'io… Quante ne ho passate! Ma sembrava che tutto alla fine portasse sempre a lui, a me e a lui insieme, a noi…
Ancora non riesco a ricordare del tutto la sera del ballo… Quanto vorrei farlo! Quanto vorrei ricordare di essermi sentito orgoglioso di me stesso per la prima volta nella vita… Alla faccia di quegli omofobi del cazzo e di Chris Hobbes… Sempre sia maledetto!
In questi anni sono cresciuto tanto… Sono sempre stato più maturo della mia età ma, ad un certo punto, ho trovato l'esatta metà della mela, il 50% del mio tutto, la parte che mancava alla mia vita per renderla perfetta.
Mr. Brian Kinney.
Hobbes prima, la mobilità poi, Stockwell ancora dopo… Ho combattuto contro tutti questi mostri e, a conti fatti, possiamo dire che ho vinto, ma non sarebbe stato lo stesso se fossi stato solo. Magra sarebbe stata la soddisfazione e quel sorriso che mi è valso il soprannome di Raggio di Sole raramente sarebbe apparso… Senza di lui.
Nei momenti importanti siamo sempre stati insieme: ha cercato di salvarmi la vita, ha pagato per i miei studi, mi ha perdonato quando sono scappato da Ethan - che lui anche dopo anni si ostina a chiamarlo IAN…. Che adorabile sciocco! -, mi ha ripreso in casa più e più volte… Mi ha accolto quando ero convalescente… Mi ha letteralmente resuscitato svariate volte, e io adesso sono qui che sto consapevolmente e consensualmente andando via da lui.
Dobbiamo vincere questa sfida e la vinceremo perché io amo Brian Kinney e lui ama me, adesso lo so. A quel testardo gli ci è voluta una bomba per farglielo ammettere, ma indipendentemente da quello l'avevo capito da un pezzo… Dagli sguardi, dalla passione che mi donava, da tutto quello che faceva per me senza profferire verbo, da come mi stringeva quando mi abbracciava…
Stamani, prima di andarmene, ho visto benissimo che faceva finta di dormire per evitare il momento dei saluti che ci avrebbe definitivamente distrutto - probabilmente non sarei più partito -, di nuovo ha fatto il finto burbero, di nuovo ha sacrificato qualcosa - un tentativo di tenermi con sé ad esempio, oppure semplicemente l'opportunità di una scopatina veloce veloce… Dio, quanto l'avrei gradita! - e sono stato al gioco. Però, prima di uscire, mi sono avvicinato a lui, ho depositato un leggero bacio sulla sua testa ed ho sussurrato al suo orecchio: "Me ne vado, Brian Kinney, ma non ti libererai così facilmente di me, semplicemente perché ti amo". Mi sono voltato e me ne sono andato, pienamente consapevole del fatto che il mio amore mi aveva sentito benissimo.
Appena la porta è scorsa e si è chiusa, ho cominciato a piangere come un poppante!
Ma devo fare questo tentativo: Brian non me lo perdonerebbe mai, IO non me lo perdonerei.
Checché ne dica lui, io ho tutte le intenzioni di tornare a casa. Come i fatti hanno dimostrato, posso fare migliaia di errori, ma alla fine torno sempre a casa.
Dall'amore della mia vita.
E' la radice che mi tiene ancorato a terra.
Perciò, Brian Kinney, scopati chi ti pare, ma sappi che quando tornerò, sarai solo mio.
Amore, ce la farò… Non ti deluderò.. MAI! Te lo meriti.. E te lo devo… TI AMO.

"I passeggeri sono pregati di allacciarsi le cinture…". Dall'alto si comincia lentamente ad intravedere una macchia che potrebbe essere l'aeroporto La Guardia… Un paio di occhi azzurri scintillano guardando dal finestrino…


*

E adesso… vamos con i ringraziamenti!
@Mindyxx: grazie mille per i complimenti: l'effetto che descrivi tu era proprio quello che intendevo dare… Mi è andata bene, allora ^_^!
@Katie88: troppa grazia! Adoro il fandom di QaF.. E' piccolo ma è come una piccola famiglia allargata.. Sento calore, per cui… Grazie!
@Kyelenia: bellissima la metafora dei magneti… e grazie per i complimenti!
@Elysenda: … e certo che Justin torna sempre a casa… Hai dei dubbi?!?!? ^_^. Grazie!
  
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