Il maggiordomo demoniaco che prima era attratto dal corpo del signorino solamente per divorare la sua anima, ma adesso che ce l'aveva in pugno,

non riusciva nemmeno a sfiorarlo.
 

Perchè?Cosa lo tratteneva?Queste sono le stesse domande che Sebastian Michaelis si poneva nella sua mente,mentre fissava con i suo occhi color sangue e lucidi il corpo di Ciel Phantomhive.

Il ragazzino non si accorse dello sguardo perplesso del "Maggiordomo",perchè lui aspettava soltanto la sua fine come da contratto.
 

C-Allora cosa aspetti?Non è questo che volevi?-

S-Si bocchan...ma c'è qualcosa che mi frena.-

Improvvisamente lo sguardo di Sebastian si rasserenò.Sembrava che avesse trovato la risposta alle sue domande,ma ora quello perplesso era Ciel.
 

"Cos'ha da fissarmi con quel suo sguardo malizioso?Il suo desiderio di divorarmi è così forte?Voglio solo che tutto questo finisca... ho avuto ciò che volevo,ora spetta a lui.

Però...ancora non capisco perchè faccia così..."
 

C-Sebastian, dal momento in cui ho fatto quel contratto,ho condannato la mia anima per raggiungere un determinato obbiettivo,

e ora che l'ho raggiunto,sono pronto a morire...anzi sono sempre stato pronto dall'inizio,ma perchè ora ti fermi?-

S-Io,non mi sto fermando bocchan,anzi io desidero la tua anima più di qualsiasi altro essere vivente o meglio... demone-

E mentre lo disse,sfoggiò il suo fantastico e attraente sorriso che turbò molto il Signorino.

S-Però...-
 

"Però?C'è un però?Mi sta infastidendo..."Pensava Ciel Phantomhive mentre il Maggiordomo lo fissava, ma in realtà era molto incuriosito.

S-Non voglio porre fine alla sua anima come niente fosse signorino e soprattutto.. non subito.

Lei apparterrà a me,per sempre.-

Quel luogo,da oscuro e tetro,si trasformò in qualcosa di passionale per i due.

Quello sguardo color sangue e nitido...non turbava più Ciel,ma anzi,

lo affascinava,tanto che le sue gote bianche assunsero un colore più roseo.

Le mani forti di Sebastian afferrarono quel piccolo viso delicato e senza pudore appoggiò le sue labbra carnose contro le sue.
Il giovane cercò di ribellarvi a tale gesto...però come resistergli?
Infatti per il Demone,non fu difficile farvi entrare la lingua e giocherellare con quella dal ragazzino...
Già ragazzino!Non era forse ,Ciel Phantomhive, ancora un ragazzino?Ma cosa importava ormai.
Si trovava sul filo della vita e della morte ed era Sebastian a possedere le forbici,ma egli aveva deciso di riporle e di riavvolgere quel filo intorno alle sue dita...
Ora c'è una domanda che turba me...La vita di questo giovane,è davvero salva?

 

S:"Ora ,la tua anima è mia"