Bellissima nella sua imperfezione di ricordo.
Vitrei e grandi gli occhi del suo volto.
Mossi dolcemente i capelli bruni.
Mal viveva nella sua mente come uno spettro. Intrappolata nei suoi ricordi e vittima del suo senso di colpa.
La ricordava mentre giocava con il suo totem. Quella trottola metallica che esegue piroette, come una ballerina, e che lentamente vacilla, come la realtà in cui vive, ed infine cade, come il suo mondo di ricordi.
Voleva vivere con ‘lei’ nel limbo.
Voleva tornare a quella notte di terrore.
Voleva tornare a quel giorno per gridare ai suoi figli Philippa e James di voltarsi.
I suoi desideri nascevano dalla sua mente, ma vivevano solo nei suoi sogni. Quei sogni lunghi, interminabili, che ogni sera s’iniettava come farmaci per la felicità, in grado di alleviare il livore del suo senso di colpa.
Sognava di essere di nuovo con lei, di trascorrere quella notte di terrore nella stanza a parlare della realtà e dei sogni.
Sognava le allegre risate dei suoi figli, tanto amati e purtroppo abbandonati.
Sognava per entrare nella mente di un uomo e per imporgli un idea, ciò che se riuscito l’avrebbe portato a casa, realizzando un suo desiderio, un suo sogno.
Cadeva nel vuoto infinito e grigio dei sogni.


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Achamo & il suo inutile monologo…
”Ho ancora la gioia e l’adrenalina che mi circola per vene ed arterie per questo film.
’Inception’ è stato il film più spettacolare che abbia visto nel 2010, non trascurando ‘Nemico Pubblico’ dove il tanto amato Johnny Depp da spettacolo. Sounds ed effetti visivi straordinari! E’ qualcosa che m’ha colpito nel profondo, tanto da farmi scrivere questa fan-fiction enigmatica… che spero abbiate capito (chi ha visto il film può riuscirci abbastanza…)… per chi non avesse capito il finale della mia storia consiglio di leggere sotto… c’è un ‘seguito’ che magari può chiarirvi la situazione. Non mi soffermerò molto su questo pezzetto, perchè magari ne nascerà una seconda ff…
Spero di leggere alcuni commenti, non importa se negativi o positivi… servono entrambi a migliorare e a crescere…
Grazie per aver letto… ^^
p.s. ho intenzione di scrivere altre ff su questo capolavoro…

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 V  

Qui troverete il pezzetto che potrà 'chiarivi' le idee.


Si svegliò all’improvviso, un ‘calcio’ l’aveva fatto tornare alla realtà.
Si guardò attorno e si rese conto che ciò che avevano ‘visto’ i suoi occhi era solo un sogno, nato dai suoi desideri.
Redimersi di quella colpa era difficile.
Ariadne lo guardava. Lei era stata l’autrice del ‘calcio’. Lo aveva liberato dalla prigione dei suoi ricordi.
Possibile che avesse sognato di fare un sogno nel quale le sue colpe svanivano?