La detective sospirò rassegnata alzando gli occhi al cielo. 
- Spiegami di nuovo come siamo finiti in questa situazione - disse alzando un braccio, provocando un lieve rumore metallico e trascinandosi dietro anche il braccio di Castle.
Ryan ed Esposito cercavano di trattenersi dal ridere, ma entrambi non riuscirono a nascondere un ghigno divertito.

- Dunque... stavo curiosando tra il nuovo materiale che è arrivato per il distretto quando la mia attenzione si è focalizzata su queste manette... - rispose dopo una piccola esitazione.
- E tu hai pensato giustamente di provarle... -  terminò per lui la detective con tono sarcastico.
- Tu non me lo lasci mai fare durante gli arresti - continuò Castle con aria tranquilla.
Beckett aprì la bocca per dire qualcosa, ma la richiuse subito scuotendo la testa.
- E dimmi Castle... come hai fatto a perdere la chiave che era insieme alle manette? - gli chiese iniziando a perdere la pazienza.
- Ero così emozionato nel provarle che deve essermi caduta, o forse l'ho appoggiata da qualche parte. Non ricordo. - rispose lui quasi divertito nel notare la detective innervosirsi ancora di più. Ma non lo diede a vedere.
- Allora vedi di trovarla in fretta o giuro che ti faccio amputare una mano! - Gli disse lanciandogli uno sguardo di ghiaccio.

Castle non disse niente. Rimase immobile a fissarla con aria divertita.
- Cosa ci trovi di tanto divertente, posso saperlo? - gli chiese stufa Kate.
- Ammettilo che non ti dispiace questa situazione. - Le disse lo scrittore avvicinandosi al viso della detective con uno sguardo provocante.
Lei degluttì. Non sapeva quanto avesse ragione.
- Beckett, abbiamo guardato ovunque... abbiamo anche strisciato sul pavimento, ma non cè traccia della chiave. - si intromise il detective Ryan.
- Ho contattato i fornitori, hanno detto che domani ce ne manderanno una copia. - finì Esposito.
- Domani!? - esclamò la detective.
- Visto, non c'era da allarmarsi tanto, domani ce le toglieremo e se proprio insisti, per questa notte possiamo dormire insieme - disse tranquillamente lo scrittore.
- E' un incubo... - sussurrò Kate diventando paonazza: un misto di rabbia e imbarazzo, ma si voltò in modo che non lo notasse nessuno. Così facendo però, non vide la mano di Castle prendere un piccolo oggetto metallico dentellato e infilarlo della tasca della giacca con un sorriso soddisfatto sul volto.

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Ok.. è la mia prima ff e mi sono buttata xD Questa fan fiction mi è venuta in mente vedendo la locandina della terza stagione di Castle e bè.. spero vi piaccia ^^"