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Autore: ShiLalla    10/11/2005    6 recensioni
cosa succederebbe se due piccoli alieni dalle misteriose origini riuscissero a raggiungere i proprio antenati nel passato...?
Genere: Avventura, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Era una fredda giornata invernale,la neve cadeva fitta e il boschetto di abeti dove si trovava la piccola casa di legno era co

Era una fredda giornata invernale,la neve cadeva fitta e il boschetto di abeti dove si trovava la piccola casa di legno era colmo e imbiancato di neve fresca,tanto soffice quanto fredda;era tanto lo spessore con cui si accumulava a terra che,solo a mettere un piede nell’invitante candida spuma,si rischiava di sprofondare al suo interno fino alla vita.Insomma era proprio la giornata adatta a farsi raccontare una bella storia al calore del vivace rosseggiare del camino,o almeno così pensavano i due vivaci bambini dalle curiose orecchie a punta,che si rincorrevano allegramente per la casetta,inciampando e bisticciando giocosamente.Il confuso rincorrersi continuò finchè la bambina,più piccola del suo “fratellone”,non si fermò proprio davanti a questo:

“Kaihl adesso basta!” gridò la bambina indispettita e indignata.Aveva lunghi capelli color mogano tendenti al rossiccio e grandi occhi dorati.La sua pelle di solito candida era ora leggermente arrossata dalla corsa e dallo sdegno e le piccole orecchie a punta  avevano una colorazione molto simile a quella di un pomodoro maturo.

Alla vista della sdegnata bambina,il fratello non riuscì a trattenere una risata:era davvero buffa quando si arrabbiava.Per non parlare di quando era molto imbarazzata:in quelle occasioni le spuntavano delle misteriose orecchie nere da gatto…si era sempre chiesto perché facesse così ma non aveva mai osato…La piccola stava giusto per rispondere al fratello quando una voce interruppe il loro piccolo litigio:

“Kaihl,Kaori basta litigare!E’ tardi è ora che andiate a letto.”

“Ma papà non abbiamo sooonnoooo!!!!” dissero i bambini all’unisono.

Il giovane Reshi non potè fare a meno di stupirsi una volta di più di fronte a suo figlio:

era impressionante la somiglianza che aveva con il nonno.Aveva gli stessi occhioni dorati e vivaci,ereditati anche dalla sorellina,solo che i suoi,a differenza di quelli della piccola,erano leggermente screziati di un bel color castano,simile al cioccolato;i capelli erano di colore verde molto scuro,quasi nero,leggermente lunghi e tenuti sciolti in modo che accarezzassero il giovane e paffuto viso.Il bimbo ricambiò lo sguardo del padre per un attimo,e dopo aver scambiato uno sguardo eloquente con la sorellina,si gettò insieme a lei addosso al padre,facendolo cadere sul pavimento in legno,per cercare di strappargli il permesso di stare svegli ancora un po’.Le varie moine e suppliche fatte dai due bambini con voce lamentosa fecero riuscire loro nell’intento e,dopo essersi seduti davanti al caminetto,porsero al padre il libro di favole che ascoltavano ogni sera.

Reshi,dopo aver studiato per qualche secondo la copertina del grosso volume,lo ripose e,sorridente,esclamò:

“Stasera vi racconterò un’altra storia;una che sul libro della mamma non c’è e…” ma fu costretto a interrompersi quando vide la faccia tra il deluso e lo sconvolto di Kaori

“Ma io volevo sentire la storia della principessa e dell’albero…” piagnucolò la piccola;in tutta risposta il fratello esordì con un “Blaaah” alla lamentela della sorella che gli sfruttò un piccolo pugno in testa e una linguaccia da quest’ultima.Reshi attese che i due avessero smesso si picciarsi,dopodichè riprese il suo racconto:

“Kaori questa storia è molto più bella di quella della principessa e dell’albero,te lo assicuro…”

“Ci saranno dei mostri?” questa volta furono gli speranzosi occhi di Kaihl a interrompere il giovane,che pazientemente rispose:

“Si qualcuno”

Il bimbo sorrise soddisfatto.

“Bene suppongo di poter iniziare il mio racconto ora…” dopo una piccola pausa si schiarì la voce “…la storia che sto per raccontarvi accadde parecchi anni fa,quando gli alieni erano ancora in guerra con gli umani.A quel tempo il conflitto si era fatto sempre più sanguinoso e lungo,sembrava non dovesse avere mai fine.I due popoli non potevano più contare sulle sole forze dei loro combattenti ormai,così tutti erano diventati potenziali guerrieri.Tuttavia il comando delle azioni restava in mano al gruppo delle Mew Mew e del ricercatore Shirogane,per gli esseri umani e del gruppo degli “invasori”,per gli alieni.

Tuttavia le ostilità tra i componenti dei due gruppi non erano più accese come un tempo,tanto era la stanchezza per una guerra così lunga e,segretamente pensato da ambo le parti,del tutto inutile.

Erano molti coloro che si spezzano e spegnevano al termine delle stremanti battaglie,ma non tutti i cuori si spegnevano in questo modo:molti erano in frantumi già da molto tempo.Uno di questi riposava allora nel petto di un giovane uomo,che ormai da cinque anni si batteva per quell’inutile battaglia;un solo pensiero rimbombava nella sua testa e straziava il suo cuore.Il nome del suo tormento era Ichigo…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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