cercando di riempire un vuoto.
Ho dato il mio corpo
credendo che dopo non me ne sarei pentita.
Ho dato i miei baci
a uno di cui non mi importa niente.
Eppure adesso me ne sto pentendo.
Il suo odore ora mi da fastidio. Il suo odore su di me.
Non avrei dovuto,
perché lo sapevo.
Cos'è allora che mi ha spinto?
La voglia di sentirmi desiderata?
Alla fine non è stato così,
e mi ritrovo a pensare a come ripararmi.
Perché, in fin dei conti, è la razionalità a pagare i conti
lasciati da quei momenti dominati dalla follia.
Maledetta ed inutile solitudine.
Erhien