Crossover
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Autore: A Bahn    25/10/2010    0 recensioni
Spiderman come alleato,ma Albert Wesker come nemico! Ed anche con un simile alleato al fianco,James Bond dovrà giocarsi il tutto per tutto per sventare i piani di Umbrella Corp. e SPECTRE,unite per la conquista del mondo...
Genere: Commedia, Avventura, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fumetti, Libri, Videogiochi
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Parte IV-Cap.VI-La grande lottaMatemos les!Matemos les!Matemos les!"
"Sir,forze ostili composte da civili!Autorizzate l'uso di forza letale?"
Non fosse stato per la situazione,Bond sarebbe scoppiato a ridere,e fino alle lacrime,per quell'ingenua domanda di Hattanway :  non avrebbe mai usato per quel branco urlante,un'accozzaglia di contadini vestiti di stracci più druidi armati di mazze e clave,la parola 'civili'.Anzi,era in dubbio se definirli anche solo umani...
" Forza letale autorizzata!Fuoco a volontà con tutte le armi!Usate le baionette se v'impegnano nel corpo a corpo!"
"Ataque!"
Echeggiò quell'ordine il capitano Gonzalez,con la laconicità degli Spagnoli,ed i suoi legionari riposero ad una sola voce.
" Viva la muerte!"
 " Vi accontenteranno,temo..."
Bond gli rispose col sarcasmo degli Inglesi.
                                                             
                                                             §

La lama d'una falce fienaia,vibrata da un demonio che un tempo doveva essere stato un pacifico contadino, gli accarezzò il volto.
" Cogido!"
Ululò quella cosa,ma la Beretta di Bond tuonò due volte in risposta.
" Non esserne sicuro,querido! "
Due forellini rossi si apersero sul collo all'altezza del pomo d'Adamo.
Centrato!
" Ma che..."
Furono le uniche paole che gli sfuggirono dalle labbra,mentre si gettava a terra,sopraffatto da quanto stava vedendo-la testa di quell'essere saltò via,sotto i suoi occhi increduli,nemmeno fosse stato una bottiglia di  Dom Perignon,e l'incredulità divenne orrore,quando un'atroce creatura simile ad una scolopendra ne balzò fuori.
Con una vitalità piuttosto insolita per quello che doveva essere un cadavere,le mani dell'abominio si impadronirono di nuovo della falce  e la vibrarono sopra Bond...
Altri due colpi squarciarono l'aria.
La parabola della falce si fermò a neppure un pollice dalla sua fronte ,e la creatura crollò a terra come un burattino a cui avessero appena  sciolto i fili .Quell'orribile cosa si disciolse in pochi secondi,e solo  i suoi miseri stracci  restarono come tesrtimonianza a Bond di non aver avuto un sogno-o meglio,un incubo.
Bond guardò la canna della M1935.
Un'oncia di sangue freddo in meno e sarebbe morto.
" Ne arrivano altri...ne arrivano altri!"
" Arriban...arriban!"
L'urlo d'una SAS,che trovò pronta eco nelle parole d'un legionario,lo strappò dalla catatonia : un'altra schiera aveva scavalcato le macerie del portale,ed ora sciamavano urlanti  per l'intera stanza.
I meglio armati di quella schiera erano i druidi,e non avevano che mazze chiodate e scudi di legno-eppure,fosse solo per la forza del numero,stavano prevalendo.Già i corpi  delle SAS e dei legionari si accumulavano  l'uno sopra l'altro...
Un urlo disperato del capitano Gonzalez sovrastò per un attimo il fragore della battaglia.
" Non possiamo andare avanti così,Señor Bond... Sono troppi!"
Capitan Ovvio,più che Gonzalez...
Un lampo colpì la sua mente.
E invece...
" Avete detto che sono troppi?Bene,sfoltiamone il gruppo!"
Gonzalez smorfiò.Visto il momento,non era comprensibilmente in vena di battute.
" Perché,cosa stiamo facendo...?!"
" Oh,esiste un altro sistema..."
Chinandosi al suo orecchio,Bond glielo spiegò.
" Mi avete capito?"
Il capitano rispose con un cenno.
"Bene,chiamate a raccolta i vostri uomini,allora,ché io chiamerò i miei...SAS!"
" Tercio!"
Dei dieci legionari,ne risposero cinque all'appello.
Delle sette SAS,quattro,tolto lui ed Hattanway.
Dovevano fare presto.

                                                                           §

"Granate alla mano,copritemi...!!!"
" Cuprid le con las granadas...!
Troppe granate,e l'onda d'urto avrebbe ammazzato anche loro e non solo quelle creature.
Troppo poche,ed i buchi che avrebbero aperto fra quella schiera ululante si sarebbero richiusi con le nuove ondate,e sarebbero stati sopraffatti.
Granate lanciate male,e sarebbe potuta capitare sia l'una che l'altra cosa.
Bond guardò con un sogghigno i legionari e le SAS togliere la sicura alle loro bombe.
Il suicidio più ingegnoso a cui avesse mai assistito.
" Dio salvi la regina,camerati!"
"Viva la muerte,camaradas!"
Ora!
Una decina di globi di metallo volarono in mezzo a quelle cose.
Cinque...
Quattro...
Tre...
Due...
Uno...
Bond chiuse gli occhi,ma fu inutile.
Un muro d'aria infuocata gli si sbatté addosso.
Qualcosa d'innominabile lo prese in pieno volto.
Non gli ci volle l'odore ferruginoso del sangue per capire che quel qualcosa era un pezzo di quelle creature,ancora caldo della vita appena strappatagli.
" Sir,si stanno rialzando...!!!"
La voce di Hattanway lo distrasse da quella massa acida che sentiva premere all'altezza del palato,ansiosa di aprirsi la sua via verso la bocca e l'esterno.
Deglutì,urlò,comandò.
" Abbatteteli a fucilate...prendeteli a baionettate,se necessario!Non lasciate che si riorganizzino!"
Le raffiche fecero eco al suo comando.
" All'assalto...!Dio salvi la regina!"
"Attaque!Viva la muerte!"
Scattarono,venti yarde alla meta.
" Sir,ore due alla vostra destra!"
La M1935 nella sua mano non aspettò oltre per tuonare due volte.
Quella cosa oscena,già un pacifico contadino,ora un mostro dalla testa di scolopendra,s'abbattè a terra.
Il tintinnìo metallico del suo falcetto lo precedette.
Continuò a correre.
Quindici yarde.
Stavolta non occorse un urlo di Hattanway o di chiunque altro per accorgersene : due druidi dalla testa di scolopendra gli si pararono davanti.
Tre colpi,e furono anche troppi perché essi finissero a mordere la polvere per la seconda ed ultima volta.
Dieci yarde.
" Capitano Gonzalez!!!"
Colpito al cuore,bastò un solo colpo perché quel mostro gigantesco,testa fasciata e motosega in mano,andasse a far compagnia ai suoi simili.
" Forza,ragazzi...l'ultimo,sporco miglio!"
Cinque yarde,e la sola baionetta a fargli da arma.Proprio sudicio quell'ultimo miglio...
"MOAN!"
Due cose,un contadino armato di falce ed un druido armato di mazza ferrata, spuntarono proprio dal nido della mitragliatrice.
Proprio dalla sua meta.
Proprio da quanto gli era costato tanta fatica,tanto sudore...
" Aaaargh!!!"
No,e quell'urlo parlò per lui.
Un fiotto nero lo raggiunse,quando la sua lama penetrò nel cuore della cosa-contadino.
La testa saltò,com'era prevedibile,ma la raffica,forse d'un legionario,forse d'una SAS,fece subito giustizia della cosa simile ad una scolopendra.
Lasciò il druido alle cure degli altri : ora non aveva occhi che per la Vickers,e ci si gettò addosso,come se fosse il corpo d'una donna.Le raffiche delle Minimi gli giunsero all'orecchio come da un altro pianeta.
Prima ancora di sentire sotto i suoi polpastrelli l'impugnatura in bachelite,gridò quel comando tanto atteso.
" Tutti a terra,camerati!"
" Todo el mundo sea abajo !!!"
Il Capitano Gonzalez ebbe appena il tempo di fargli eco nella sua lingua,prima che la Vickers incominciasse a sgranare il suo rosario.
Caddero i contadini,falciati da quella pioggia di piombo.
Caddero i druidi,loro comandanti,accomunati in quel destino di morte.
Caddero le cose che sorsero da quei corpi martoriati,presto rimandate dall'Inferno che le aveva vomitate.
Non caddero i legionari e non caddero le SAS,sdraiate a terra mani sulla nuca,e Bond pregò che la proverbiale imprecisione delle mitragliatrici,incapaci di prendere un carro armato a cento yarde di distanza,non allungasse ancora il conto delle vittime,ma per fuoco amico.
" Caballero,ad ore sei...Atenciòn!"
La mitragliatrice,allertata dal grido di Gonzalez,diresse il suo fuoco micidiale verso una nuova schiera di mostri che premeva alle spalle di Bond.
Scudi,falci e mazze finirono gettate a terra,accompagnati dalle mostruose creature che li brandeggiavano.
Neanche i loro corpi rianimati ebbero una seconda possibilità.
" Basta così,miei Ganados...Avete fatto abbastanza!"
Quella voce...!
Irruppe,metallica e tonante,in mezzo alla battaglia.
Riprese.
" Sciogliete le fila!"
Quelle cose,chiamate da Wesker Ganados,obbedirono di buon grado : le armi furono gettate a terra e le schiene si voltarono.Alcuni di loro mostrarono i pugni,altri digrignarono,ma per  il resto quell'atroce armata si ritirò a fila serrate verso i recessi del castello,e scomparvero fra le tenebre.
" Salve ancora a voi,gentlemen...salve e addio,anzi!"
" Buona battuta,mister Wesker,ma come vi potranno dire i vostri Ganados,abbiamo apportato alcune modifiche al vostro copione..."
Ribatté Bond senza tanto scomporsi.
Neanche Wesker si scompose.
"Oh,dolente di deludervi,Sir,ma loro non sono che comparse...che voce potranno mai avere?Siete voi gli attori..."
Un'esplosione scosse il castello dalle fondamenta.
Grossi calcinacci piovvero nella stanza,fra sbuffi di polvere,e le urla dei feriti giunsero fino a loro.
Bond riconobbe con un tuffo al cuore la lingua in cui venivano lanciati quelle imprecazioni,quelle bestiemmie e quelle preghiere.
Inglese.
" Anche i vostri tanto attesi rinforzi non sono che comparse nel mio copione,cosa credete?anzi,coi rapporti di forza fra loro ed i miei fedeli Ganados,fra breve saranno s-comparse...Muahahaha!"
Una risata echeggiò attraverso gli altoparlanti nel corridoio e lo trapuntò di gelo.
" s-comparse?I dialoghi li dovete proprio rivedere nel vostro copione,Mister Wesker..."
Gli rispose con una smorfia.Inutile nasconderselo.
La pellicola si stava avviando verso il finale,lo sapevano entrambi.Ma per chi sarebbe stato il gran finale?
Una nuova esplosione,ma più vicina.Le pareti della torre gemettero e parvero sul punto di schiantare.
Ma a quel rumore se ne sostituì un altro,che Bond e la truppa accolsero come una lama di ghiaccio dritta nel ventre
Passi.
Ma non era una nuova schiera di Ganados : erano i passi di due gambe sole.
Tump,tump,tump...
Bond deglutì,seguito dagli altri.
Se fossero stati sicuri che una cosa,qualsiasi cosa,si stesse avvicinando con quell'eco da carro armato avesse gambe umane.
" God in Heaven!"
"Madre de Dios!"
Apparve.
Hattanway l'accolse così,mentre Gonzalez cadeva come in deliquio.Alcuni legionari si fecero il segno della croce,altri si cacciarono fuori le medagliette dal collo e se le baciarono,altri ancora s'inginocchiarono,mentre tutte le SAS divennero tante statue di sale.
Bond non sentì più nulla dalla vita in giù,e nemmeno sentì il beffardo saluto di Wesker alla sua cretura.
" Scena prima:Nemesis!"


 







  
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