Anima impunita
desidero le
Acque della
memoria la prima
dal peccato smarrita,
la seconda del bene restituita.
Incessante silenzio
assorda la mente,
attraversata
da pensieri che mai
traghettati saranno. Caron mi ha negato il
suo passaggio,
la pena non ho
meritato, l'espiazione
sempre mi sarà negata.
Rifiutato da Dio
e dal Caduto Angelo
dimoro, ormai, tra gli
Ignavi.
Uomini un tempo Incuranti.
Spazio dell’autrice […se così posso esser definita…]
Salve a tutte/i volevo solo precisare che le acque si riferiscono ai due fiumi del Paradiso Terrestre, situato sul monte del Purgatorio, la prima è l’acqua del Letè , che cancella il ricordo dei peccati, la seconda è quella dell’ Eunoè che restituisce la memoria del bene compiuto.
Ho scritto questa breve poesia partendo da un’osservazione sui recenti fatti di cronaca, si passa dinanzi a persone bisognose d’aiuto, incuranti, non si è né buoni né cattivi, ma solo incuranti, la società di oggi è ricca di Ignavi.
Come sempre ringrazio chi legge e chi commenta, sperando lo farete.
Vorrei poi ringraziare chi con tanta pazienza commenta i mie scritti. GRAZIE MILLE A TUTTI VOI!