Sapevo che prima o poi questo momento sarebbe arrivato.
Ho cercato di rimandare questa cosa per tanto tempo.
Ma non posso rimandare per sempre. Ed è arrivato il momento.
Il momento di prendere una decisione.
Più che una decisione,è arrivato il momento di chiudere gli occhi e la mente e lasciare che il mio cuore mi porti dalla persona giusta.
Dalla persona che amo davvero. Stefan o Damon?
Non sono Katherine. Non amo tutti e due,non posso dividere cuore e anima con tutti e due. Non è giusto per me e per loro.
Fa male,fa tanto male. Ho la consapevolezza che uno dei due soffrirà troppo,la consapevolezza che con uno dei due,il rapporto si spezzerà per sempre.
E' questo fa male.
Quando arrivo al pensionato spero con tutto il cuore che ci sia la persona che desidero vedere per prima.
La porta è socchiusa,come al solito. Varco la soglia con il cuore in gola e le lacrime agli occhi.
"Stefan?" Mi trema la voce. Spero con tutto il cuore di riuscire a fare il discorso che mi sono preparata.
Arrivo in salotto e lo trovo seduto sul divano che si contorce le dita delle mani.
"Ciao."
In silenzio mi siedo dall'altra parte. Non so da dove iniziare,non so cosa dire. Ho solo troppa paura.
"Come stai?" e lui a fare la prima mossa.. accenna un sorriso triste. Ha paura anche lui.
"Sto,bene..più o meno. Sai che vorrei trovarmi in qualsiasi altra situazione piuttosto che questa..."
"Si anche io!"
Sfrego le mani sui pantaloni e respiro profondamente. Forza e coraggio.
"Ok..ehm.. sapevamo tutti e due che questo momento sarebbe arrivato.."
Mi si fermano le parole in gola. Gli occhi si riempiono di lacrime ma non escono e la vista si appanna.
"Ho passato tanti di quei momenti splendidi,meravigliosi,incredibili con te Stefan...Sei stato il mio primo vero amore. Quello che mi faceva battere forte il cuore ogni volta che ti vedevo,quello che mi faceva sudare le mani e tremare le gambe. Ti ho dato davvero tanto Stefan e tu hai dato tantissimo a me. Forse più di quello che meritavo..Per me eri l'unico. Poi è entrato in gioco Damon..."
Abbasso il viso per non guardare il suo. Non posso sopportare di vedere nei suoi occhi odio verso il suo fratello.
"Damon per me era odio. Da parte mia Damon non ha avuto altro che odio per tanto tempo. Poi ci siamo avvicinati. Vedevo in lui qualcosa di meraviglioso. Vedo in lui un'anima splendida,un'anima ferita che vuole solo essere amata. "
Alzo il viso per guardarlo.
"Dopo tutto questo tempo. Ho capito che io e lui,abbiamo un legame troppo forte. E come se ci fosse una corda infinitamente lunga legata ai miei fianchi e ai suoi. Non siamo obbligati a rimanere attaccati,perchè questa corda e tremendamente lunga. Io posso stare in un posto e lui 300 chilometri più lontano.. ma siamo sempre legati. Sempre uniti. Questa corda non si spezza. Non si spezzerà mai. Ci ho provato Stefan,credimi. Ci ho provato a spezzarla a bruciarla..ma niente. Ogni giorno si rinforza sempre di più. "
Respiro a fondo mentre osservo il suo viso. Sta capendo. Forse è arrivato già alla conclusione del mio discorso.
"E' qualcosa di difficile da spiegare. Il punto è questo. Damon mi ha strappato il cuore dal petto la prima volta che ci siamo visti. L'ha strappato e non me l'ha più restituito. Tutt'ora,il mio cuore è suo. Ho bisogno di lui. Come lui ha bisogno di me.
Ci teniamo in vita solo respirando. Sono sua Stefan. Non posso essere di nessun altro."
Eccole. Le lacrime. Scorrono sul mio viso come un fiume in piena. Ho fatto la mia scelta.
Cala un silenzio tombale. Si sentono solo i miei singhiozzi e il ticchettio dell'orologio.
"Stefan. Ti prego di qualcosa."
"Lo sapevo già Elena.." Si alza dal divano e mi volta le spalle. Rimango sconvolta. Non so di cosa stia parlando.
"L'avevo capito già..da qualche tempo.Avevo notato che era cambiato tutto. Era cambiato il nostro rapporto. Erano cambiati i tuoi sgurardi. Quelli che rivolgevi a me continuamente,li regalavi solo a lui. L'avevo capito Elena perchè...la nostra corda che ci legava,l'avevo sentita spezzarsi. Ero pronto a tutto questo. Fa male,non credere che sia contento o che non me ne freghi nulla. Mi fa male il cuore se penso che ti ho persa ma.. sai come sono fatto,sai quanto ti amo e sai anche che...voglio solo la tua felicità."
"Mi dispiace Stefan."
"Lo so,ma se la tua felicità è Damon. Allora,accetto la sconfitta. E' giusto così. La scelta doveva essere tua,non mia. E tu la tua scelta l'hai fatta. Spero solo che tu sia sempre felice Elena."
Mi alzo dal divano e mi avvicino a lui.
"Grazie di tutto Stefan. "
Lo abbraccio. Lo stringo forte. Come saluto. Come addio.
Senza dire più nulla mi dirigo a passi svelti verso la porta di casa e quando la apro mi ritrovo Damon davanti con la mano alzata. Probabilmente per aprirla.
Ha il viso distrutto. Gli occhi umidi. Si appoggia allo stipite della porta. Forse ha bevuto un po'.
"Stavo venendo a cercarti."
"Davvero?Perchè mai?"
"Ti prego. Vieni fuori con me? Prendiamo un po' d'aria insieme e parliamo."
"Come vuoi."
Ci chiudiamo la porta alle spalle e ci incamminiamo verso il bosco. Senza parlare.
Camminiamo lentamente. Senza guardarci mai.
"Allora? Volevi salutarmi per bene?"
Lo guardo stranita.
"Perchè? Perchè dovrei salutarti?"
"Beh,si fa questo di solito..quando una persona va via." Sgrano gli occhi.
"Dove vai?"
"Via,te l'ho detto. Via di qua. Non mi interessa più stare qui. In un posto dove non ti vuole nessuno."
"Damon? Cosa..cosa dici! Io? io..cosa faccio senza di te? Non puoi andartene!" Le lacrime ricominciano a scorrere sulle guance. Non può! Non può andarsene. Non ora che ho capito. Non ora che voglio lui!
"Avanti Elena,starai alla grande senza di me. Tu,Stefan e magari qualche bambino adottato. La tua vita sarà perfetta." Sono senza parole.
Mi fermo e lo guardo mentre si allontata leggermente da me. Trema leggermente ed è piegato sotto il peso del suo dolore. Si passa le mani tra i capelli.
"Perchè sei così sicuro che ho scelto Stefan?"
"Perchè si Elena!! Perchè è sempre così. Perchè non puoi scegliere me! Non puoi! Perchè..lui è il fratello buono,dolce,sensibile e maledettamente perfetto! Io sono quello stronzo,cattivo,diabolico,insensibile e maledettamente sbagliato! Perchè mai..tu dovresti scegliere me? Perchè sei così stupida da scegliere uno come me?"
Le sue grida mi trafiggono come tanti coltelli. La sua sofferenza e il suo dolore sono come schiaffi in pieno volto che mi lasciano il segno rosso sulle guance.
Mi avvicino di corsa e gli prendo il viso tra le mani.
"Sai perchè scelgo te? Sai perchè ora sono qui con te? Perchè TI AMO!"
Mi guarda fisso con i suoi splendidi occhi azzurri. Il suo respire e affannato.
Appoggia le sue mani sulle mie.
"Perchè?"
"Non c'è un perchè Damon! E' così. Punto. Ti amo. Ti amo così tanto che..che faccio fatica persino a ragionare. Ti amo Damon e ho bisogno di sapere che anche tu mi ami. Ne ho bisogno per vivere finalmente serena."
Lentamente,si calma. Il suo corpo smette di tremare e il suo respiro torna tranquillo.
Appoggia la fronte sulla mia e io mi perdo completamente nell'azzurro di quegli occhi. Mi perdo,mi dimentico tutto.
"Grazie."
"Grazie ? di cosa?"
"Di tutto. Grazie di farmi sentire così umano. Grazie,perchè mi fai credere di avere un'anima."
"Tu hai un'anima Damon! Io la vedo. La sento. Sei più umano di quello che credi. Per questo ti amo. Perchè sei umano!"
Sorride dolcemente e mi bacia. Finalmente mi bacia. Finalmente sento le sue labbra sulle mie. Ed è tutto perfetto. Io e lui. Elena e Damon. Niente di più,niente di meno.
Siamo noi. Uniti da questa corda,che nessuno può spezzare.
Forse era il destino,forse era tutto scritto. O forse siamo stati noi gli artefici di tutto questo.
Qualunque sia la risposta.. questo,è quello che volevamo.