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Autore: Castiel Who    29/10/2010    6 recensioni
Da quando condividevano Jimmy Novak, l’impermeabile e l’angelo erano inseparabili, nessuno aveva mai visto Castiel nella sua forma umana senza quell’indumento, anche se non ne aveva mai avuto un effettivo bisogno. [Dean/Castiel]
La mia prima fic in questo meraviglioso fandom. Spero vi piaccia!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Titolo: The Only One
Autore: Lady House
Genere: Romantico
Personaggi: Il Trench Coat, Castiel, Dean Winchester
Pairing: Dean/Castiel
Avvertimenti: Slash, Flashfic

 

L’impermeabile di Castiel era di un bel colore beige, lungo abbastanza da svolazzargli fra le gambe sfiorandogli le ginocchia.
Era tenuto perennemente aperto, i bottoni che correvano per tutta la sua lunghezza non si trovavano mai nelle rispettive asole, gli angeli non hanno bisogno del caldo.
La cintura abbandonata sui fianchi come se non ci fosse, pendeva sempre nello stesso modo: mai era più tirata da una parte che dell’altra.
Svariate volte, il suo proprietario veniva colpito mortalmente a suo danno; il tessuto impregnato di sangue, in alcuni punti lacerato da tagli trasversali.
Ogni volta tornava al suo stato originario, ma sempre lasciando nel cotone un senso di vissuto che mostrava tutte le strane avventure e le sofferenze passate, come quando una ferita guarisce lasciando cicatrici invisibili che solo chi le ha provate può vedere.
Sul petto si poteva rivedere il coltello di Dean calare sul suo cuore il primo giorno che lo aveva incontrato, quando il sangue creò quella stonata macchia rossa tutto intorno al bordo malamente lacerato dal colpo.
Da quando condividevano Jimmy Novak, l’impermeabile e l’angelo erano inseparabili, nessuno aveva mai visto Castiel nella sua forma umana senza quell’indumento, anche se non ne aveva mai avuto un effettivo bisogno.
Forse non si accorgeva nemmeno di averlo indosso, forse lo teneva perché lo sentiva proprio, che lo caratterizzava; fatto sta che non c’era stata anima viva o morta che fosse riuscita a toglierglielo.
Ora l’impermeabile non stava sulle sue spalle, le maniche non gli fasciavano le braccia apparentemente poco forti, il fondo non gli accarezzava le cosce e le ginocchia.
Ora giaceva abbandonato sul pavimento di una comune camera di un Motel qualsiasi, era quasi triste vederlo lì.
Castiel no, lui non era affatto triste, stava imparando tante cose sui propri sentimenti, in quel momento più che mai.
Che qualcosa, o meglio, qualcuno fosse riuscito a far sì che si togliesse quell’indumento era un fatto che lasciava increduli.
Quel qualcuno era stato nel cuore dell’angelo da sempre, e in quel momento dormiva nudo al suo fianco.
Castiel sapeva che al suo risveglio ne avrebbe viste delle belle, è così che è fatto lui. E’ così che è fatto Dean Winchester.
Diavolo d’uomo.

Fine.

   
 
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