Shadows of the past

                                               L’amore è come il fuoco che non smette mai di bruciare.

Hai mai amato qualcuno prima di Yuuki, Kuran?
 
La neve iniziava a cadere a raffiche poggiandosi sulla spoglia terra,
tutto il paesaggio innevato era coperto da quel strato bianco.
Teneva fra le braccia possenti un'esile creatura,
i cui lunghi capelli del colore del grano venivano sfiorati da piccoli fiocchi bianchi, che si scioglievano al contato della sua candida pelle.
“ Sembra che l'unica cosa che ci può uccidere, siamo noi stessi.”
Le parole della donna gli rimbombavano nella mente.
Con lo sguardo afflitto non riusciva a osservarla.
Il mantello chiaro veniva trascinato nel modo in cui lui camminava.
Non si doveva affezionare, non a lei,
non in questo modo.
 Lui aveva provato affetto ed era stato il suo gran errore.
I capelli castani sparpagliati disordinatamente sul suo delicato viso,
gli occhi rossicci guardavano altrove, non lei.
 
Dimmi Kuran, chi è l’essere che tanto proteggevi prima della tua amata nee-chan?
 
Era stata colpa sua, sua e del suo maledetto esperimento, che doveva servire per qualcosa di buono.
Al posto di lei, ci doveva essere lui... era lui che voleva essere sacrificato per rendere il mondo migliore.
Lui il conquistatore, il principe della notte
e il re dei vampiri.
 
Guardala, Kuran. Ordinò la voce della sua mente.
E la osservò mentre la poggiava delicatamente sulla candida neve che sarebbe svanita come lei.
 
Lei si è sacrificata per gli umani,
lei ti ha salvato.
Tu l’amavi Kuran.
Adesso di ella rimane solamente il ricordo.
Chiuse gli occhi delicatamente mentre si avvicinava alla sua fronte,
posò le labbra vellutate sul capo della ragazza e la baciò.
Proteggerai gli altri come hai fatto con lei?
Iniziò a frantumarsi come il vetro davanti ai suoi occhi,
la pelle morbida cominciò a disintegrarsi.
 
Sparì, sparì come la prima volta che la vide,
sparì senza che sapesse che lui l’amava.
 
Dentro Kuran però avrebbero per sempre vissuti i ricordi,
ma lei no.
Diventò polvere, mentre il giovane purosangue chinava il capo delicatamente, toccando ancora la polvere rimasta sulla fredda neve, per poi stringere forte il pugno.
 
L’amavi Kuran?
Ma di ella non ci sarà più niente,
ci sarà solamente il vuoto che ti sei creato.
I suoi occhi verdi sono spariti,
i capelli color grano non li rivedrai mai.
Ma di lei rimarrà il profumo di miele e la sua memoria.
 
Non permetterò che ti portano via da me!
Promise solennemente il vampiro.   
 
Da quella notte incomincerà la storia di Kuran e del suo grande amore…Yuuki.