The labyrinth of the
Heart
Era
stato difficile trovarsi.
Lei aveva il cuore rotto, e si era buttata dentro il labirinto che era lui.
Sì, come il labirinto di Cnosso, quello del palazzo di Creta.
Chuck si ritrovava incredibilmente in quella leggenda greca: si sentiva Dedalo, perfezionista e attento nel creare muri sempre più alti, corridoi stretti e strade tutte uguali.
Si rivedeva nel re Minosse, raccapricciato e spaventato dal Minotauro, tanto che aveva voluto relegarlo in prigionia. Si era voluto isolare dal resto del mondo, o meglio aveva nascosto una parte di sè a Manhattan, nonostante ne fosse il Re.
Ma poi era arrivata lei.
Chuck sorrise involontariamente al pensiero di Blair con i cerchietti e i tacchi a spillo-una rivisitazione più che dolce di Teseo e la sua spada, che dipanando lentamente quel lungo filo era entrata nell'intimità di lui. Era entrata dentro di lui, nell'angolo più profondo della sua anima, della sua pelle e del suo cuore. Blair, con il suo acume, le sue battute, le sue mani e i suoi vestiti leggeri, lo aveva liberato dall' inadeguatezza, dal rancore, dalla perdizione. Aveva debellato il mostro che era in lui, e aveva fatto esplodere i suoi sentimenti. Lo aveva fatto aprire, come per far sì che il vento dell'amore lo invadesse completamente: ed erano usciti, insieme, da quel labirinto.
C'erano state le litigate, le ripicche, i baci, Gossip Girl, Nate, i tradimenti.
Sì, trovarsi era stato decisamente difficile.
Ma oramai perdersi, oh, quello sarebbe stato davvero impossibile.
Note dell'"Autrice":
[1[ Non scrivo da un pò di tempo, per problemi personali. Ma questa flash me la sono immaginata stamattina, e non potevo non scriverla. Il contesto della storia è molto vago, sconosciuto anche a me.
[2] Il riferimento-neanche troppo implicito-è alla famosissima leggenda del labirinto.
[3] Ringrazio qui Tuccin, MelanyHolland, Ele_06 e Good Girl per le loro recensioni alla mia storia Mr. Lonely. Thanks <3
[4] Ringrazio anche chi recensirà questa "storia" da sclero mattutino!
Ray08
Lei aveva il cuore rotto, e si era buttata dentro il labirinto che era lui.
Sì, come il labirinto di Cnosso, quello del palazzo di Creta.
Chuck si ritrovava incredibilmente in quella leggenda greca: si sentiva Dedalo, perfezionista e attento nel creare muri sempre più alti, corridoi stretti e strade tutte uguali.
Si rivedeva nel re Minosse, raccapricciato e spaventato dal Minotauro, tanto che aveva voluto relegarlo in prigionia. Si era voluto isolare dal resto del mondo, o meglio aveva nascosto una parte di sè a Manhattan, nonostante ne fosse il Re.
Ma poi era arrivata lei.
Chuck sorrise involontariamente al pensiero di Blair con i cerchietti e i tacchi a spillo-una rivisitazione più che dolce di Teseo e la sua spada, che dipanando lentamente quel lungo filo era entrata nell'intimità di lui. Era entrata dentro di lui, nell'angolo più profondo della sua anima, della sua pelle e del suo cuore. Blair, con il suo acume, le sue battute, le sue mani e i suoi vestiti leggeri, lo aveva liberato dall' inadeguatezza, dal rancore, dalla perdizione. Aveva debellato il mostro che era in lui, e aveva fatto esplodere i suoi sentimenti. Lo aveva fatto aprire, come per far sì che il vento dell'amore lo invadesse completamente: ed erano usciti, insieme, da quel labirinto.
C'erano state le litigate, le ripicche, i baci, Gossip Girl, Nate, i tradimenti.
Sì, trovarsi era stato decisamente difficile.
Ma oramai perdersi, oh, quello sarebbe stato davvero impossibile.
Note dell'"Autrice":
[1[ Non scrivo da un pò di tempo, per problemi personali. Ma questa flash me la sono immaginata stamattina, e non potevo non scriverla. Il contesto della storia è molto vago, sconosciuto anche a me.
[2] Il riferimento-neanche troppo implicito-è alla famosissima leggenda del labirinto.
[3] Ringrazio qui Tuccin, MelanyHolland, Ele_06 e Good Girl per le loro recensioni alla mia storia Mr. Lonely. Thanks <3
[4] Ringrazio anche chi recensirà questa "storia" da sclero mattutino!
Ray08