- Autore: marte96
-Titolo: Questa notte
- Personaggi: Ungheria (Elizabeta Héderváry), Austria (Roderich Edelstein)
- Rating: verde
- Avvertimenti:dolce, dolcissima, denti cariati e diabete in arrivo !
- Note: ecco si, la scena dove Roderich la prende e stanno sul letto è ispirata al gladiatore :D ricordate di quando l’imperatore sta sul letto e vuole farsi la sorella ? :D !
A volte ripenso a quando io ero solo, a quando non ero unito, a quando non avevo Italia che faceva pasticci per casa, a quando non avevo lei che mi svegliava tutte le mattine.
Mi sono accorto quasi per caso che da quando c’è lei la mia vita è cambiata i sono accorto quasi per caso che quando dormo non faccio altro che pensare a lei… Elizabeta…
Lei la mia principessa un po’ maschiaccio, lei che però sa essere anche la più dolce del mondo… la prima notte di unione ci dissero che avremmo dovuto condividerla insieme,restammo svegli entrambi senza parlare a guardarci con gli occhi spalancati l’uno verso l’altra.
Notte, l’una, la fine di un giorno ma anche l’inizio di un altro, e con la venuta del nuovo giorno, questa notte viene anche un nuovo anno, un altro anno che passo con lei.
Lei come sempre viene nella mia stanza e mi porge i panni puliti che metterò l’ indomani, mi avvisa su ciò che farò, ciò che dirò,chi verrà a fari visita e altre cose importanti per l’ andamento del regno.
Ma lei è la cosa che più cattura la mia attenzione, i suoi modi gentili, le sue mani dolci, la sua gonna, e ciò che sta sotto, l’ oggetto del mio desiderio, perché si, ultimamente non riesco a non pensare a lei e quello che potrei farle, se lei solo me ne desse la possibilità, ed è per questo che mentre parla le prendo un braccio e la stendo, senza troppa violenza sul letto,non oppone resistenza perché non credo che si aspettasse una reazione simile e io francamente non credevo di esserne capace, la guardo, la vorrei, solo per me, ma poi resto su di lei, così immobile senza la forza di fare niente, perché è ignobile ciò che vorrei fare e non potrei mai farlo davvero, perché mi sono accorto di essermene davvero innamorato.
“Lasciami così ti prego Elizabeta,lasciami sul tuo corpo, così bello così caldo, così stanco… lascia che almeno per questa notte io possa dormire così a fianco a te, carezzandoti i capelli, stai tranquilla, io non ti farei mai del male…”
Le parole escono dal cuore, senza pensarci troppo, e lei mi guarda e sorride.
“Certo Roderich, a patto che domani mi suonerai qualcosa al piano, solo io e te, anzi solo per me.”
Accetto e come potrei dirle di no.
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