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Autore: sweet_marty    02/11/2010    2 recensioni
Ed eccomi qui, in un pomeriggio d’inverno, seduta nel mio letto con sopra il mio bel piumone, con una cioccolata calda tra le mani, gli occhi fissi tra la pioggia e la mente tra le nuvole.
Tra quelle nuvole che mi ricordano di te Alex, del tuo viso, dei tuoi occhi, dei tuoi baci, delle tue mani, del tuo corpo, delle tue carezze, dei tuoi abbracci...
per vedere come continua la storia leggetela :)
p.s. ho preso spunto dalla storia che ho scritto in precedenza nella categoria "teen angels"
comunque questa è la prima storia che scrivo su "romantico" quindi siate clementi :D
si accettano molto volentieri le recensioni..
vorrei sapere il vostro parere su questa storia :) grazie in anticipo :)
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dreams Come True.



 
Ed eccomi qui, in un pomeriggio d’inverno, seduta nel mio letto con sopra il mio bel piumone, con una cioccolata calda tra le mani, gli occhi fissi tra la pioggia e la mente tra le nuvole.
Tra quelle nuvole che mi ricordano di te Alex, del tuo viso, dei tuoi occhi, dei tuoi baci, delle tue mani, del tuo corpo, delle tue carezze, dei tuoi abbracci.
Ricordo ancora il nostro primo incontro, il nostro primo bacio, la nostra prima volta, beh mi ricordo anche le cose, diciamo le cose più sceme, mi ricordo tutte le nostre risate, le nostre litigate e le nostre riappacificazioni, mi ricordo tutto di quegli anni passati insieme, i più belli della mia vita con te al mio fianco.
A te ho dato il mio primo bacio, un bacio dato per gioco ma pieno di sentimenti. Con te è stata la mia priva volta, la più bella che si possa desiderare, perché è stata con te, il mio fidanzato, il ragazzo che amavo più di me stessa, più della mia stessa vita, lo stesso di cui mi fidavo ciecamente, ma dopo tutto non nego, non riesco a negare che ancora ora ti amo, si Alex dopo tutto ciò, dopo tutto quello che sto passando ti amo.
Adesso che la nostra storia è finita, non mi rimane che un dolce ricordo di te, del mio primo e vero amore.
Di te sono rimasti solo dolci ricordi da quando hai deciso di partire e lasciarmi qui, da sola, hai preso questa decisione con difficoltà e adesso entrambi ne stiamo pagando le conseguenze, perché si, qualcosa mi dice che anche tu ne stai soffrendo, perché mi ripetevi sempre che ero il tuo grande amore e in quelle parole io ci credevo, ci credevo perché quando lo dicevi notavo che i tuoi occhi brillavano, brillavano proprio come i miei, e i miei erano gli occhi di una persona veramente innamorata.
Mi ricordo che un giorno, il giorno del mio compleanno, ci trovavamo a parlare proprio in questo letto, io mi trovavo tra le tue braccia e tu mi dicesti “sarai mia moglie, sarai la donna della mia vita, perché la vita mi ha dato tutto quello che potevo desiderare, mi ha dato te e non chiedo nient’altro amore.” io rimasi scioccata, non riuscivo a capire, mi sembrava tutto cosi strano, “si Franci, ti prometto che un giorno noi 2 ci sposeremo, e quello sarà il giorno più bello della nostra vita.”
Ma purtroppo cosi non fu, passarono un bel po’ di mesi da quella promessa e passarono quasi 5 anni dal nostro primo incontro.
Adesso io ho 19 anni e tu ne hai 21, adesso i nostri rapporti si sono sciolti, questo perché lo hai deciso tu e ancora adesso non ne capisco il perché.
Un mese che non vivo più, credimi, la mia vita non ha più senso senza di te, ho provato a rifarmi una vita, ma niente, nella mia vita devi esserci solamente tu.
Ogni santo giorno spero in un tuo ritorno, spero che entri da quella porta e mi dici che sei tornato per me, perché mi ami e non mi lascerai più.
Ma questo è solo un sogno, un sogno in cui credo e crederò per sempre.
 
Passarono altri 3 mesi.
Basta! A quel sogno in cui credevo, dove saresti tornato, e a quella promessa che mi facesti un anno fa, dove mi dicesti che prima o poi sarei diventata tua moglie, non ci credevo più, non volevo ricordare più niente di te.
Basta ho deciso.
Via dalla mia testa, è il momento di una nuova vita, di una vita che non parla di te, una vita da passare con un altro uomo, un uomo che non sia tu, un uomo che mi ami veramente, un uomo che non scappi via senza darmi spiegazioni.
Altro pomeriggio su quel letto con gli occhi rivolti alla pioggia, questa volta la testa non era tra le nuvole a pensare a te, strano ma sto riuscendo a dimenticarti, anche se contro la mia voglia dovevo farmene una ragione, non tornerai più.
Sento bussare alla porta di camera mia, chiedevo chi era ma nessuno mi rispondeva, uffa non avevo proprio voglia di alzarmi dal letto, infatti chiesi chi era almeno per 5 volte.
Bah! Strano, in casa non c’era nessuno, erano tutti usciti, e anche se fosse stato qualcuno della cosa, sarebbe già entrato. Però strano, era già dentro, quindi era qualcuno che aveva le chiavi.
Chiesi chi era per l’ennesima volta, e per l’ennesima volta nessuna risposta. Invitai ad entrare chiunque era, ma niente ancora che bussava.
Basta! Mi ero veramente rotta, cosi contro la mia volontà dovetti alzarmi, aspettava una brutta sorpresa a colui che era dietro la porta per avermi fatta alzare, poteva prepararsi a scappare.
“ma non lo capisc…” non riuscii a completare la frase per la bellissima vista che avevo davanti a me.
“ciao Franci, mi sei mancata” era lui, il mio lui, il mio Alex. Disse solamente quelle cinque parole e mi abbracciò. Mi diede un abbraccio di quelli che solamente lui sapeva darmi, di quelli che mi mancavano tanto.
Rimasi a bocca aperta, ero sorpresa ma estremamente felice del suo ritorno, gli chiesi delle spiegazioni per tutto questo tempo in cui non si era fatto sentire, ma mi disse che c’era tempo per le spiegazioni, adesso dovevamo recuperare tutto il tempo perso, mi buttò sul letto, lo tirai verso di me e iniziò a baciarmi, a spogliarmi e a sussurrarmi parole tanto dolci.
La mattina seguente mi risvegliai con lui che mi abbracciava.
“buongiorno Piccola, ieri ho dimenticato a dirti una cosa”
“buongiorno anche a te!” le nostre labbra si sfiorarono “cosa dovevi dirmi?”
“ti amo piccola e ti ho sempre amata, perdonami per essermene andato, ma è stata tutta colpa dei mi..>> mi ha detto di amarmi e di avermi sempre amata, mi bastavano quelle parole cosi lo zittii sfiorandogli le labbra semplicemente con un dito “shhh.. ti amo anche io” lo baciai nuovamente e lui approfondì il bacio, le nostre lingue si cercavano, ceravano un contatto tra di loro, a quante pare anche loro sono state tristi per questa assenza.
Mi mancavano tanto i suoi baci, mi mancava tanto il contatto tra i nostri corpi, tra le nostre lingue e tra le nostre mani, mi mancava tanto, molto, troppo lui.
Passai la notte più bella di tutta la mia vita, finalmente lui era ritornato ed era ritornato da me e per me.
 
Passò qualche mese e proprio come 1 anno fa ci ritrovammo nel mio letto.
“Franci ti ricordi che giorno è oggi? Ti ricordi cos’è successo esattamente un anno fa?”
“mmm.. rinfrescami la memoria” dissi per stuzzicarlo.
“esattamente un anno fa, era il girono del tuo compleanno, e proprio in questo letto ti feci una promessa ricordi Piccola?” mi disse lui stringendomi le mie mani con le sue.
“si certo come potrei dimenticarlo.. ma non ti capisco, dove vuoi arrivare?” ovvio che ricordavo di lui e di quel giorno.
“ricordi anche cosa ti avevo promesso?” io annuì delicatamente con gli occhi lucidi lucidi, lui si inginocchiò ai miei piedi e usci una scatolina dalla tasca, la aprì e..
“Piccola ti avevo detto che era una promessa. E tutte le promesse si rispettano. Quindi.. Vuoi sposarmi?” non avevo parole per rispondere, non me lo sarei mai aspettato, non mi sarei mai aspettata che sarebbe arrivato questo giorno, il giorno in cui lui mi chiede di passare la nostra vita insieme, non mi sarei aspettata neanche che quel giorno lui sarebbe riapparso da quella porta, ma a entrambe le cose ci speravo.
Naturalmente annuì alla sua domanda e lo baciai dolcemente.
 
Anche oggi, dopo 3 anni, mi ritrovo in questo letto, in questo letto che per noi significa molto, in questo letto Alex mi avevo dato il primo bacio, in questo letto c’è stata la nostra prima volta, in questo letto Alex mi aveva fatto la promessa, in questo letto mi ha chiesto di sposarci, in questo letto 2 anni fa Alex e io abbiamo scoperto di essere genitori, in questo letto che ha segnato l’inizio di una bellissima vita da passare insieme, insieme con i nostri bambini, ai quali fin’ora ho sempre ripetuto  che “se credi in un sogno, quello si avvera” e che “se è vero amore prima o poi ritornerà” perché questo e quello che è successo proprio a noi, noi Alex e Franci, i protagonisti di questa fantastica favola che ancora oggi continuiamo a vivere e che vivremo per sempre.
   
 
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