L'esperienza profuma di rosso carminio, cacofonico carillon, suona a morte un sorriso di gelso. Si schiude l'indifferenza tra i palmi unti, si suda d'amore in prospetto dell'angoscia. Attimi di bianco, tende velate e vento ondulato la terra crepa sotto il sole che cuoce. Tamerici e Montale, una pace che non si cerca pił. Ancora la magia dell'ignoranza, un pił due da ritmo al sollievo. Adorare una figa cibernetica come se fosse un eretico Vishnu.