Sei accovacciata su te stessa contro un muro,e quale visione migliore di un cesso davanti ?! Ovvio Nessuna.

Inizi a pensare che le risposte alle tue domande non siano dentro di te,ma che devi cercarle in qualcos'altro.

BENE. Ti alzi di scatto,ti gira la testa, non badi a nulla, tanto meno al fatto che a momenti ,se dietro a te non ci fosse stato il muro, saresti caduta a terra.

Istintivamente guardi lo specchio e te ne penti perchè ti vedi un disastro...Fanculo...

La vista è appannata dalle lacrime e dalla foga di voler smettere a tutti i costi di tormentarti la mente con degli assurdi pensieri.

Sei in camera,inizi a disordinare le lenzuola,le coperte del tuo letto,ad alzare i cuscini,nervosamente,si alza una nuvola di profumo,non è il tuo. Scuoti la testa,pensando inutilmente di far uscire così quell'odore,quell'essenza,che ti sta fermando il battito.

Sollevi tutto assieme con forza,forse troppa essendo solo "stoffa" quella che tiri su,ma finalmente un pezzo di carta volteggia in aria lo osservi fluttuare qualche attimo, prima di vederlo ricascare giù esattamente sulla tua mano, lo stringi verrebbe quasi da accartocciarlo e buttarlo via quell'inutile schifoso inutile insignificante schifoso.... chiudi gli occhi stringendoli per impedire anche ad una sola lacrima di venire giù, non riesci a trovare agettivi adatti ti accorgi che continui ripetitivamente a usare gli stessi.

Con la stessa mano con cui l'hai afferrato e stropicciato lo riapri " Sento ancora l'eco delle nostre risate. Grazie,ci voleva proprio piccolina, NESSUNA ormai riusciva a farmi sorridere con così poco, Spero non mi odierai per essermene andato così,non posso svegliarti,sei stupenda."
NESSUNA

...

"E... la lasci ..così...l'unica? La lasci così? Quanto ..cazzo abbiamo lottato ..per stare assieme un solo giorno? " -Ti stai sforzando veramente troppo per mantenere un tono di voce indifferente,non deluso, solamente arrabbiato.

"Sapevi che sarebbe finito,lo sapevi meglio di me"-Lo dice con tono talmente pacato e tranquillo, che ti viene voglia di spaccargliela quella bocca.

Spalanchi la bocca incredula se quello con cui stai parlando sia veramente lui " OH ... certo lo sapevo meglio di te certo certo ... questo è  ovvio, mi dispiace soltanto aver già dimenticato il tuo profumo,tutto qui" menti-il suo profumo è diventata la tua ossessione-ma lui deve sentirsi uno schifo, sei dannatamente orgogliosa.

"Ah ...... dai perchè ho un profumo? Ho sempre voluto avere un mio odore " Ma cosa sta dicendo? Ha mangiato due casse di limoni per essere così antipatico? Segue il tuo silenzio,i tuoi respiri profondi...

"Ah... dimenticavo..."

"Cosa??" sembra qualcosa di importante, e si riaccende la speranza in te.

"... Compra una penna,una penna che funziona,per scrivere quelle quattro righe del cazzo ho usato 3 penne" la risata soffocata non appena ha sentito che speravi dicesse altro ti da la conferma che ti sta prendendo in giro.

"ahahah!sisi lo so, dovevi cercare nell'astuccio per una penna buona, poi perchè sprecarti con un bigliettino? Dai non dovevi " lo stupisci , anche se è una risata isterica la tua lui nn lo capisce,cerchi di essere lucida e di trasmettergli completa indifferenza in risposta alla sua di indifferenza.

Lo hai in mano quel foglietto e lo stringi forte ti fai male al palmo della mano perchè riesci a bucarlo e le unghie continuano a premere sulla tua pelle.

"ahah"è disturbato e si sente continui hai preso la forza ormai. Vuoi farlo stare male da morire.

" Ma pensa ,c'era il momo party la sera che ero con te! Una mia amica ha vinto un casco! Che culo va... non mi aveva detto nulla!!!! Se l'avessi saputo..." non tieni conto del fatto che ti fai del male da sola dicendolo.

" se l'avessi saputo..?" Come mai il tono della sua voce è così innocente ora? Ha finito le palle il gattino? Lo stai odiando.

"E me lo chiedi pure!? Ci saremmo andati!!!" non volevi,non avresti mai voluto perdere del tempo prezioso con lui in una discoteca tra ragazzini ubriachi che si strusciano.

" Ah è stato un peccato hai ..ragione.." sembra riacquistare un bricciolo di sicurezza,ma si perde proprio alla fine della frase.

"OK non voglio farti perdere tempo teso, e poi devo andare" – il modo in cui dici "teso" ti fa rabbrividire, non l'hai mai chiamato così, pensi sia troppo in stile "bimbaminkia" ma lo fai.

"Vai ciao,magari ti chiamo..."

Attacchi senza assimilare troppo bene quelle parole,quasi tu sia davvero convinta di quello che hai detto fino a quel momento.

Magari ti chiamo.

Ti risuona in mente più tardi,dopo una doccia,dopo aver rilassato tutti i nervi, e i muscoli che hai tenuto tesi per tutta la durata della chiamata.