Non
so volare
Cammini per strada, guardando le tue scarpe sgualcite. Ricordi ancora
l’ultima volta che hai avuto l’opportunità di entrare in un negozio e fare un
acquisto decente. Sorridi amaramente, pensando alla tua vita, al tuo modo di vivere.
Pochi anni prima, quando tutto era diverso, quando la tua famiglia ti
stava vicino, tua madre ti teneva per mano e ti chiedeva se volevi il gelato al
cioccolato. Ti viene da piangere, ma non lo farai…
L’ultima briciola di dignità che ti è rimasta te
la vuoi tenere stretta, dentro al tuo petto dove batte il tuo cuore. Un cuore
malato, così ti piace definirlo, un cuore che ha smesso di sperare e di amare,
molto tempo fa.
Le strade sono deserte, la gente a quest’ora non
passeggia, non va a lavorare, non esce con gli amici. La gente normale, la
gente pulita, non marcia come te, non gira a quest’ora della notte. E tu lo
sai, lo sai che sei diversa, che nessuno potrà recuperarti, che nessuno verrà a
cercarti.
Forse…forse una persona c’era…ma l’hai fatta
scappare! E dal paradiso che avevi trovato, che hai potuto assaporare per poco,
sei cascata all’inferno. Troppo lontano dal tuo eden terrestre… dalla normalità
che ormai non ricordi più.
Ma va bene, non ti lamenti e giuri a te stessa che
ci tornerai. Che i tuoi rimpianti finiranno, che i sensi di colpa che ti
logorano la notte, quando ti addormenti su una panchina fredda in’inverno, passeranno.
E tornerai, sognerai e vivrai.
Perche sai che stai facendo la cosa giusta, per
adesso. Sai che dormire per strada, scappare da tutto, è una tappa che devi
affrontare nella tua misera esistenza.
Prima o poi finirà tutto questo.
Finirai di illuderti e guarderai, nuovamente, il
mondo girare senza nessun rimpianto.
___
Non ho molte parole da dire. Mi è venuta cosi, spero
che vi piaccia.