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Autore: Lisy91    16/11/2005    3 recensioni
Cosa succederebbe se Spike si trasformasse in un ragazzo adolescente e dovesse andare a scuola e comportarsi come qualsiasi altro ragazzo "normale"? Leggete e scoprirete! La storia è ambientata in un punto impreciso della 5° stagione, in cui Glory non esiste e Dawn non è la chiave, ma la madre di Buffy è morta come nel telefilm! Spero vi piaccia e RECENSITE!!
CONCLUSA.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: William Spike
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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SWEET BOY





Era una calda serata primaverile. Il sole era già tramontato da molte ore ormai, tutto sembrava tranquillo, ma in realtà a casa Summers qualcosa bolliva in pentola.

-Willow sei sicura di potercela fare?- chiese Xander visibilmente preoccupato.

-si, non dovrei perdere il controllo della situazione, questo è un incantesimo un po’ complicato ma dovrei riuscirci…mi serve solo grande concentrazione.- disse la rossa poco convinta.

-Willow, contiamo su di te, dobbiamo ritrovare assolutamente quel demone!- la incoraggiò Buffy.

-già per non parlare poi che ha quasi distrutto il Magic Box, per cercare quello stupido amuleto!- disse Anya indignata.

–Anya! Quello che chiami stupido amuleto, è un oggetto potentissimo dalle capacità distruttive enormi, quindi dobbiamo prendere seriamente la faccenda!- esclamò Giles pulendosi gli occhiali nervosamente.

Dal pianerottolo delle scale Dawn, in pigiama stava origliando, aveva il viso velato di tristezza, non riusciva a capire perché non le permettessero mai di poter partecipare o in qualche modo dare una mano in quelle situazioni, inoltre la infastidiva il fatto che Buffy ultimamente non trascorresse molto tempo con lei, si sentiva molto sola, soprattutto da quando sua madre era morta.

In quel momento Spike, come al solito diretto a casa della cacciatrice, si era fermato sotto ad un albero a fumarsi una sigaretta. Qualche minuto dopo decise di fare irruzione in casa, giusto per il gusto di vedere la cacciatrice arrabbiarsi, o per prendere in giro qualche suo amichetto.
Con passo spedito si avvicinò alla porta e velocemente la aprì.

–Hey cacciatr…-

-SPOSTATI SPIKE!!!-

non fece in tempo a finire la frase che il vampiro fu colpito da saette luminose da tutte le parti, capì solamente che si trovava proprio nel bel mezzo di un incantesimo, davanti a lui c’era Willow con le pupille dilatate al massimo fu l’ultima cosa che riuscì a vedere poi il buio.




-Oh mio dio!-
- ma che diavolo è successo???-
-Willow che hai fatto?-
-ragazzi guardate che io non c’entro niente!-
- ehy si sta muovendo!-

Spike riusciva a malapena a sentire quelle voci, si sentiva tremendamente stordito, poi con cautela riaprì gli occhi.
All’inizio vedeva debolmente, sbatté più volte le palpebre, mise a fuoco: la cacciatrice e i suoi amici erano accerchiati in torno a lui, e da dietro anche Down cercava di avvicinarsi per vedere meglio.
Spike non capiva perché tutti provassero tanta attenzione nei suoi confronti, insomma nessuno lo degnava mai di considerazione da “vivo” figuriamoci da svenuto.
Si appoggiò bruscamente sui gomiti –ma cosa diamine è successo! Cacciatrice me la pagherai-

prima Spike notò le facce ancora più sconvolte del gruppo poi vide Dawn coprirsi la bocca con una mano

–ragazzi cosa vi prende?- poi ebbe un altro mancamento, la sua voce.

La sua voce non era più profonda e penetrante come prima, era diventata in un qualche modo strana, più tenue, la tipica voce di un ragazzo nel pieno dell’adolescenza.
Si alzò di scatto in piedi, la cacciatrice gli parve molto più alta, anche se riusciva a superarla di qualche centimetro.
Si guardò, la sua giacca di pelle gli faceva da strascico, e i pantaloni gli stavano maledettamente larghi. Si toccò la faccia, poi i capelli.
Una smorfia di terrore si dipinse sul suo viso. Corse non curante dei vestiti che si strascicavano al suolo, verso al bagno più vicino, seguito da tutti i presenti.
Si guardò allo specchio, riusciva a vedersi, ma non era lui, o almeno non lo era più da molti anni.

Un ragazzo di non più di 15 anni si stagliava nello specchio.
Si girò di scatto verso Willow e con tutto il fiato che aveva urlò:

-MALEDETTA STREGA COSA MI HAI FATOOOO!!!!-


Continua……..




fine primo capitolo! Spero che la storia vi piaccia!!! L’ispirazione mi è venuta mentre ero a scuola (stavo molto attenta alla lezione… :-P)!!!! Recensitemi in tantissimi!!! Thanks!!!
  
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