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Autore: Nyappy    07/11/2010    2 recensioni
Walhalla era certa di non apprezzare Roma. Insomma, i romani erano pressappochisti, aggressivi, bugiardi e si stavano rammollendo.
Non solo pretendevano di combattere i valorosi abitanti della Gallia e della Germania, no! Infangavano il loro nome, affibbiando loro degli
epiteti e dei costumi assolutamente inconcepibili. Odino si sarebbe rivoltato sul trono!
[Partecipante al concorso OC Contest indetto da Lalani sul forum di EFP!]
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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{_ Walküre
Walhalla era certa di non apprezzare Roma. Insomma, i romani erano pressappochisti, aggressivi, bugiardi e si stavano rammollendo.
Non solo pretendevano di combattere i valorosi abitanti della Gallia e della Germania, no! Infangavano il loro nome, affibbiando loro degli
epiteti e dei costumi assolutamente inconcepibili. Odino si sarebbe rivoltato sul trono!

Un giorno, in cui le grida della battaglia tra quel bellimbusto di Roma e suo figlio Germania erano giunte fino a rimbombare nelle acque
del fiume Thund, Walhalla prese il suo elmo piumato, la sua spada e scese giù a Midgard, la terra degli uomini.
I combattenti di Germania erano in difficoltà, e vedeva già alcune Valkyrie come Hrist raccogliere i corpi degli einherjar.
In tutta la sua maestosità atterrò sul campo romano, davanti alla tenda del generale Roma, e senza tanti complimenti entrò.
Quello che si trovò davanti fu uno spettacolo a dir poco ripugnante: nessun fiero generale ad attenderla, nessun combattente valoroso.
Roma era circondato da donne, aveva in mano una coppa di vino e stava raccontando una barzelletta su un romano, un greco ed un germanico.
S'interruppe non appena la vide, con gli occhi fiammeggianti e la spada sguainata.
Le ragazze che gli stavano vicine scapparono subito, mentre Walhalla gli si avvicinava minacciosa.
-Una Valkyria?-, chiese Roma sistemandosi meglio sul triclinio dorato e agitando la mano dietro di lui, nel tentativo di afferrare il gladio.
-No, non sono una Valkyria. Sono Walhalla, l'eden di questo popolo.-, annunciò la donna con la sua voce profonda.
Roma riuscì ad afferrare la spada e si concesse il lusso di squadrarla con attenzione.
I lunghissimi capelli biondi erano raccolti in una treccia scomposta che usciva dall'elmo piumato.
La corazza azzurra era liscia e semplice, e aveva diverse cinghie, mentre le protezioni per braccia e gambe lasciavano diversa pelle scoperta.
I freddi occhi azzurri della donna non smettevano un attimo di fissarlo, e a Roma non sfuggì la corta spada stretta nella mano destra.
-Divina.-, fu il suo commento, che destò un: -Prego?-, piuttosto sorpreso.
-Sembri una dea.-, Roma si alzò in piedi, con la tunica mezza slacciata ed un solo calzare.
-Tu sei ridicolo.-, replicò Walhalla con una smorfia di disprezzo.
Sporco invasore, si permetteva addirittura di prendersi gioco di lei!
-Facciamo un patto.-, Roma si era chinato leggermente in avanti, pronto a combattere.
-Un piccolo duello. Niente di mortale, una sorta di esercitazione. Chi perde ha il diritto di esaudire tre desideri del vincitore, ovviamente se possibili.
Che ne dici?-, sorrideva in modo furbo. Carthago gli aveva insegnato molto...
-Credi che mi abbassi ai tuoi stupidi giochetti?-, chiese Walhalla facendo uno scatto in avanti, la spada pronta a colpire Roma.
Lui schivò il colpo portandosi di lato e si abbassò.
-A dire il vero si.-

Walhalla dovette presto ricredersi: Roma non era tanto pressappochista. Ne' bugiardo. Ne' un rammollito.
Era un avversario temibile, disposto a fare a pezzi la tenda pur di schivare ogni sua mossa, e la stava lentamente stancando.
Continuava a ripeterle l'offerta di prima, che lei rifiutava immancabilmente con un nuovo affondo della spada.
E si teneva sempre a distanza minima da lei. Un coniglio sarebbe scappato prima...
Walhalla era stremata. Orgogliosa com'era, si rifiutava di ansimare o mostrare all'avversario la progressiva debolezza delle braccia.
-Anche là fuori stanno combattendo aspramente.-, notò Roma con un sorriso.
Walhalla gli ringhiò contro. Il loro non era un combattimento, era quasi un gioco.
Lui non faceva altro che schivare i suoi colpi, sorridendo. Ormai l'aveva capito: per lei quella sarebbe stata una sconfitta.
E sì che Teutburg le sembrava così vicina...
Tentò il tutto per tutto: l'ultimo scatto verso il nemico, con la scintillante spada brandita a due mani.
Roma schivò l'affondo all'ultimo e vibrò un colpo con il suo gladio, centrando in pieno la spada di Walhalla, che le scivolò di mano, cadendole ai piedi.
Aveva perso.
Si drizzò in piedi, fronteggiandolo. Il viso nobile era contratto in un'espressione di sfida.
-Beh, che stai facendo?-, le chiese Roma poggiando il gladio sui resti distrutti del triclinio.
-Dammi la morte. La sconfitta è un disonore, voglio almeno che sia alleviato con la morte dalla tua mano.-, proclamò imperiosa.
Che vergogna... lei, l'eden! La grande sovrana degli einherjar, i migliori guerrieri di Odino, sconfitta da quel... quel...
-Io stavo pensando ad altro, in realtà...-, il perenne sorrisetto di Roma si era trasformato in un ghigno malizioso.

Walhalla era certa che le cose andassero peggio che mai: il suo regno, il suo popolo, provincia romana!
Iniziavano a nascere addirittura figli mezzosangue, con i capelli biondi e gli occhi color nocciola dei romani.
L'unica cosa che la consolava era che... beh, i suoi guerrieri rimanevano i più forti, e anzi, Odino si era addirittura complimentato con lei per le recenti
nuove entrate.
-Come tu abbia fatto a trovare un accordo con Roma, non lo so, fatto sta che...-, Odino s'interruppe per bere un po' del suo vino incantato, lasciando in
sospeso il complimento.
Oh, ma Walhalla sapeva bene come aveva fatto. E arrossiva ancora al sol pensiero...

Walhalla: eden dei Germani
Odino: re degli dei nella mitologia norrena
Thund: fiume sacro che scorre vicino al Walhalla
Midgard: terra degli uomini
Valkyria: dea minore al servizio di Odino, si occupa di scortare le anime dei guerrieri morti valorosamente in battaglia del Walhalla
Einherjar: anime di guerrieri valorosi morti in battaglia, aiuteranno Odino durante il Ragnarok, la fine del mondo
Hrist: nome di Valkyria
Carthago: Cartagine
Teutburg: foresta in cui i romani subirono una pesante sconfitta nelle guerre galliche

Questa one-shot ha partecipato al concorso OC CONTEST indetto da Lalani sul forum di EFP :)

Piccola, ermetica scrifezzuola xD mi sono documentata parecchio per scriverla :) tutti i termini sono originali, anche se ho preferito usare nel testo valkyria invece di walküre.
Alla fine ho messo una lista con la spiegazione di tutti i termini usati. Per Roma intendo l'Impero Romano, e per Germania il biondo Germania senior (non Doitsu),
in conflitto con nonno Roma ;) il finale... a tutti gli effetti, la regione della Germania diventa provincia romana, e ricopre anche un bel ruolo tra le province.
Era dovuto xD
Ditemi che ne pensate, sono pronta ad accettare pomodori e cavolfiori (le carote no, fanno male xD)
Nyappy
   
 
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