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Autore: Miss Snowflake    08/11/2010    1 recensioni
Matrimonio Vero o Presunto?
Sposati in gran segreto si…oppure no?
Non importa.
Se proprio dobbiamo sognare…facciamolo in grande stile!
Perché diciamocelo francamente…a noi queste nozze farebbero un gran piacere.
Le bramiamo, le desideriamo, le aspettiamo con trepidazione.
E allora…pensiamo per un attimo che ci siano state davvero…e magari che siano andate proprio in questo modo…..
Buona Lettura!
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Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL TUO CUORE LO PORTO CON ME...
Il tuo cuore lo porto con me
Lo porto nel mio
Non me ne divido mai.
Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;
qualsiasi cosa sia fatta da me,
la fai anche tu, mia cara.
Non temo il fato
perchè il mio fato sei tu, mia dolce.
Non voglio il mondo, perchè il mio mondo,
il più bello, il più vero sei tu.
Questo è il nostro segreto profondo
radice di tutte le radici
germoglio di tutti i germogli
e cielo dei cieli
di un albero chiamato vita,
che cresce più alto
di quanto l'anima spera,
e la mente nasconda.,
La meraviglia che le stelle separa.
Il tuo cuore esiste nel mio.

Edward Estlin Cummings



Pov. ROB

Cazzo!Mi chiedo che difficoltà ci sarà mai nel fare uno stupido nodo alla cravatta!? L’ho fatto mille volte! Riprovaci Rob….Così…Così…Così….con calma.
Oggi proprio non và. Non ci riesco. Sono proprio un impedito!
E’ che mi sudano le mani, e non mi sento proprio al Top come invece vorrei…
Ho un nodo pressante in gola, lo sento ogni volta che inghiotto, la sensazione è spiacevole…..e il mio cuore sta’ galoppando ad una velocità supersonica… Mi tremano le gambe…ma non in senso letterale, le sento molli, flaccide, come si arrendessero sotto il peso del mio corpo. E…sono emozionato come un bambino deficiente e mi sento un deficiente.
Mi guardo allo specchio…sembro un pinguino ingessato nel mio completo grigio Armani…
Apro i bottoncini del collo….mi sento soffocare, fa caldo…un caldo tremendo…sto sudando!
Quest’abito lo ha scelto Vincent “Fa tanto Chic!” ha detto… Mah! Sarà… Io avrei preferito di gran lunga indossare i miei vecchi Jeans e la mia maglietta preferita!
Mi chiedo come mai un semplice vestito alle volte ti renda così tremendamente sicuro di te ed abbia quello strano potere di farti sentire a proprio agio…..mentre un altro….
Non pensarci Rob! Stasera è una notte speciale, e poi non volevi forse regalarle un sogno!? In un posto magico…solo per noi.
Vuoi o non vuoi essere elegantissimo? E io lo voglio. La voglio.
La sposo. Tra meno di mezz’ora sarà mia. Mia per sempre.
Mia Moglie... difficile per me abbinare un concetto così noioso e petulante come “Moglie” al mio concetto di “Kristen”.
Kristen per me è qualcosa di diverso che a parole non lo si può spiegare.
E’ la mia migliore amica, la mia compagna di scorribande, il mio consigliere personale, il mio appoggio sicuro e fidato, il porto in cui mi piace attraccare tutte le volte che posso, molte meno di quelle che invece vorrei, la mia amante perfetta.
Con lei mi sento “A Casa” anche se sono in capo al mondo.
Per questo ed altro voglio che mi appartenga in modo tangibile, anche sulla carta, che sia mia e di nessun’altro…così la Summit…, i giornali sempre pronti a pubblicare immondizia da scaraventarci addosso…, le Anti-Robsten più agguerrite e convinte…, le colleghe invidiose…, i fidanzati respinti…,non potranno farci niente…..dovranno solo prenderne atto.
Certo la Summit non cesserà di fare i suoi sporchi giochetti…ma saprà presto quanto sta’ accadendo, in questa notte stellata, sotto il cielo di Budapest.
E che io vorrei gridarlo al mondo intero che la amo da impazzire e che tra meno di mezz’ora sarà mia moglie! E invece non posso farlo e solo a pensarci mi sale una rabbia che spaccherei una montagna! Ma poi penso che…
Io e Kris però lo sapremo. Ciò darà una svolta al nostro rapporto. Sarà ufficiale agli occhi di Dio e dei nostri cari e forse Lei sarà più tranquilla…
Già…la mia Kris…E’ stata male in questi giorni…tanto male… al solo pensiero sento un crampo allo stomaco,le mie budella si contorcono in uno spasmo e il mio cuore si stringe in una morsa d’acciaio.
Prendo il pacchetto di sigarette, ne fumerò una, il richiamo della nicotina si fa pressante e poi ne ho proprio bisogno…la sfilo, l’accendo, do’ la prima boccata, inspiro forte…lascio che il fumo scenda giù per la gola piano, piano, riempiendo di calore il mio esofago…espiro…faccio una O con la bocca…… Si formano tante piccole O che salgono al cielo…
Mentre si allargano come tanti piccoli ectoplasmi che svolazzano nella stanza, diventano quasi dei cuori…..
Andrà bene. Lo sento. E questo mi fa un po’ rilassare.
Tanti pensano che ci siano Diecimila buoni motivi per non sposarsi da giovani…..Io posso dire serenamente che invece ne ho trovati un Milione per sposarla stanotte…Al diavolo l’età!
Volo con il pensiero a quella notte di poche sere fa’ in cui ho pianificato tutto questo…
Una notte interminabile…. Una notte di decisioni importanti, di telefonate ringhiate, di rabbia, d’amore. Una notte difficile per me. La più difficile in assoluto.
Lo avevano fatto di nuovo, con tutta l’intenzione di sabotare, distruggere, annientare il nostro scomodo sentimento d’amore….. Scomodo per loro. Meraviglioso per noi…
So’ che può suonare sdolcinato detto da un uomo che si presume abbia le palle, ma quando uno incontra la sua anima gemella, “The One”, l’unica fatta a posta per lui…non è forse giusto sentirsi un po’ così? Imbottiti di Melassa?
Si lo ammetto e non mi secca, “Non Sono Un Uomo Duro”, sono dolce, a tratti tenero e totalmente, incondizionatamente e follemente innamorato! Ma che ci posso fare se da quando lei è entrata nella mia vita ho perso completamente il controllo di me stesso? Lei è la padrona incontrastata della mia testa e del mio cuore e pure delle parti basse (Evviva la sincerità!). Sentendosi chiamato in causa anche lui si sta svegliando e sembra voglia annuire…Kris ha completamente stravolto anche quella parte di me…insegnandomi che il sesso che avevo fatto fino ad allora e che mi sembrava il massimo, era in realtà ben poca cosa. Avete presente cosa significa avere un’esperienza extra-corporea di ecstasy suprema?
Beh! Io si!
Perché l’amore, quello vero, ti travolge, è più potente di un pugno in faccia in pieno viso, ti stordisce completamente.
E’ un colpo al cuore, un tonfo sordo, il cuore perde un po’ dei suoi battiti normali…a volte si arresta, a volte prende il volo…ma il suo incedere è diverso…per sempre.
Loro sanno perfettamente che io non posso vivere senza di lei, ne lei senza di me…
E così ci provano, in tutti i modi e con ogni espediente possibile, a dividerci.
Sarebbe più semplice per loro, meno lavoro da fare…non sarebbe più necessario controllarci come due bambini ritardati. Perché il loro motto è non lasciar trapelare niente, o meglio , solo quello che vogliono, quanto serve a far pubblicità utile o al loro tornaconto economico. Mi fanno schifo! Pensano che per il solo fatto di averci portato al successo e fatto diventare delle star, questo gli dia il diritto di controllare le nostre vite e il nostro cuore. No cari signori, non funziona così. Non sono un equazione matematica con un risultato preciso…sono un uomo…solo un uomo…e sbaglio, continuamente, e mi innamoro, e soffro…..e esisto. Non sono una macchinetta telecomandata.
Mi volete single, così si vende di più dite voi, perché pensate che le Fans siano delle stupide mentecatte, che si innamorano perdutamente dell’attore e vanno a vedere i suoi film solo per questo e purché non sia fidanzato…
Non sapete invece che le ragazze e donne di oggi hanno cervelli perfettamente ed efficientemente funzionanti e se non dimostri di essere all’altezza della situazione, non gli importa un cazzo se sei single oppure no, loro al cinema non ci vanno! Tranne naturalmente delle rare eccezioni.
Le eccezioni si sa ci sono sempre, in ogni grande storia d’amore che si rispetti.
Ma ci sono anche tante supporter che impazzirebbero se sapessero la verità. A loro piacerebbe da matti che la magia dell’amore che hanno vissuto sul grande schermo tra Edward e Bella non fosse solo una finzione,ma una vera storia d’amore anche fuori dal set. Del resto lo sanno pure loro che la chimica che c’è tra me e Kris non è una cosa che puoi simulare senza conseguenze…..
Impossibile non venirne travolti, risucchiati….stritolati.
E’ stato così all’inizio….lo è ancora e sempre di più…e le fans, quelle vere, di questo si sono accorte.
Privarci l’uno dell’altra è come togliere l’ossigeno ad uno con difficoltà respiratorie…..annaspa cercando l’aria…..poi muore.
Dalle pagine di una rivista patinata sul web rivedo la foto della mia presunta fidanzata.
Una biondina sciatta e insipida…Fa’ la modella così recita il giornale… Si chiama Kelly Blackwell e hanno l’ardire di asserire per certo che è pure incinta…di me.
Peccato che io non la conosca neppure. E che senz’altro se avessi dovuto scegliere una tipa per pubblicare una puttanata del genere l’avrei fatto con più gusto. Peccato che io sia innamorato di Kris, e che ciò non cambierà nonostante tutti i loro sforzi. Peccato che questa cosa l’ha spinta a chiamarmi piangendo nel cuore della notte, dopo essersi avvelenata il fegato chissà quanto, prima di trovare il coraggio per spingere il tasto verde sul cellulare…..
La mia Kris. Sembra una cucciola indifesa.
Già me la immagino mordicchiarsi le unghie piangendo seduta rannicchiata per terra.
E’ tenera la mia Kris…..è fragile in questo momento della sua vita, Runways non sta andando come deve e con tutta probabilità sarà ritirato dalle sale, così la tengono sotto pressione, mettendoci pure questo gossip spazzatura per affossarle ancor più il morale…..ma Kris è una guerriera, io lo so, ha già superato momenti peggiori, e lotterà con le unghie e con i denti.
Quella sera mi ha detto che avrebbe lasciato L.A., nonostante i divieti e gli ostacoli posti, per venire da me, a rifugiarsi tra le mie braccia.
Me l’aveva promesso e così ha fatto…ed io ci ho creduto e l’ho aspettata.
E intanto mi sono preparato questa sorpresa, per lei…per noi...un piano. Un piano buono.
Certo ho avuto delle difficoltà nell’attuarlo...ma alla fine ce l’ho fatta.
Quando ho chiamato Stephanie Ritz, quella sera, mia agente e amica pregandola di portarmi qui Vincent, lei ha capito subito quali fossero le mie intenzioni.
Vincent è un Wedding planner tra i più affermati a Londra, ma si da il caso che sia pure un grande amico di Steph… quindi una persona fidata.
Se ripenso alla nostra telefonata e al suo tono…mi scappa ancora da ridere.
“Dico Rob…Sei pazzo? Che pensi di fare? Non te lo permetteranno mai! Non fare lo stupido!
Kris non asseconderà mai questa pazzia!” aveva detto urlandomi dalla cornetta.
Sono pronto a scommettere che se si fosse trattato di un film comico…avrei visto uscire la sua testa dalla cornetta…..
“Tu credi? Voglio farle una sorpresa….”
“E gliela farai credimi….prenderà il primo aereo per tornare indietro quando la metterai al corrente del tuo piano… Questa pazzia potrebbe bruciarvi la carriera!”
“Ascolta Steph…non voglio ripetermi…hai due possibilità…portarmi Vincent ed aiutarmi a fare una cosa privata per pochi intimi, in un posto segreto, oppure giuro.. la porto al municipio di Budapest e me la sposo. Così io darò l’addio al contratto e tu alle tue provvigioni. Non mi importa niente delle conseguenze. Io l’amo. E la Summit deve pagare quest’ultima puttanata.”
“Non sai neppure se c’è la Summit dietro questa storia….”
“Non importa. Chiunque sia, non farà mai più piangere Kris. Lei ha bisogno di garanzie e sicurezza? Io le dono tutto me stesso, il mio corpo, la mia mente, il mio cuore…Senza paure o ripensamenti. Allora? Mi aiuterai?”
“Ti aiuterò….. Anche se penso che tu sia un pazzo scatenato! Dovrebbero toglierti superalcolici e nicotina… al tuo cervello fa male!”
“E’ Kris che lo manda in tilt lo sai….non la nicotina….ne i superalcolici….”
“Forza…Spara! Hai in mente qualcosa di preciso lo sento…”
“Vorrei un posto romantico…al tramonto…una tenuta con parco magari…appena fuori città…”
“Avrai invitati?”
“Soltanto i miei e i suoi familiari…più te e Tom naturalmente….”
“Naturalmente! E Come potrebbe mancare? Dirò a Vince di fare ricerche per una Location adeguata… Arriviamo domani. Non prendere iniziative mi raccomando. A proposito che taglia di abiti porta Kris?”
“40/42 credo…Per Cosa?”
“Location adeguata….vestito Adeguato…” e riattaccò di colpo. Ce l’aveva con me ne ero certo, ma sapevo anche, certo lei non l’avrebbe mai ammesso, che era la nostra prima supporter e in più adorava Kris.
Riattaccai e chiamai mia madre….Convincerla a venire a Budapest trascinandoci mio padre e le mie sorelle si rivelò più facile del previsto…mi bastò ricordarle quante volte avevo reclamato la sua presenza durante i miei viaggi, perché riattaccasse il telefono per andare ad organizzare la trasferta.
Cameron si rivelò un valido alleato per convincere i membri di casa Stewart…..Il padre sembrò il più reticente in un primo momento ma alla fine Came la spuntò come sempre.
Quando chiamai Tom non ci fu’ bisogno di parole…..non fece domande….mi disse solo “Grande Rob!” così capii che aveva capito.
Quando Vincent e Stephanie arrivarono l’indomani ed Vince mi mostrò il piccolo Chateau che aveva scovato, circondato da un parco di alberi secolari e dotato di una piccola e romantica cappella privata, capii di aver confidato nella persona giusta. Ero convinto che avrebbe organizzato una cosa unica e molto, molto romantica…Anche se i tempi che gli offrivo erano ristrettissimi!
Si mise subito all’opera e a fine giornata era tutto sistemato, dalla musica, ai fiori, alle fedi.
Aveva rintracciato un catering e organizzato una cena a lume di candela per i nostri cari nella sala affrescata del castello…
Aveva persino trovato un pastore per celebrare la cerimonia nella piccola chiesetta…Per aggirare il problema pubblicazioni, mi aveva proposto un matrimonio civile con benedizione religiosa, così non avremmo perso del tutto il valore spirituale della celebrazione e sarebbe stato perfettamente legale in ogni stato, America e Gran Bretagna compresi.
Vince era così scrupoloso da aver portato con se pure alcuni abiti per me e per Kris, prelevati appositamente da due famosissime boutique di Londra specializzate in abiti da cerimonia.
Che dire…Eravamo pronti…
Naturalmente quando ho chiesto a Kris di sposarmi ieri sera non ha immaginato che volessi farlo materialmente la sera successiva…..lo ha capito solo quando stasera la Limousine che avevo affittato si è fermata davanti all’enorme e bellissimo cancello in ferro battuto …e un elegante carrozza trainata da due cavalli bianchi ci aspettava all’interno…
L’ho fatta salire e lei era cosi felice, che le brillavano gli occhi in un modo…..
Era bellissima. Una madonna. Una Madonna come quelle raffigurate in un quadro del Botticelli o di Tiziano o ancora del Caravaggio…..Il suo viso era così dolce ed emozionato tinto di rosso dal sole al tramonto...che mi sono mancate le parole per esprimerle ciò che sentivo in quel momento…..mi sono persino dimenticato di respirare.
“Sposami” le ho detto…..tornando col pensiero alla prima scena di Eclipse ma sperando in una risposta diversa..
“Si.” A risposto lei con voce rotta dall’emozione, quasi un sussurro..
Così siamo qui…stasera…decisi entrambi a buttarci in questa grande avventura, facendo il passo più importante della nostra vita, metter su una famiglia.
“Ancora qui siamo! Ti decidi Robert? Siamo in ritardo! Suuuuuuuu sveglia!!!! Ci sposiamo a momenti e ancora così stai? Non dirmi che vuoi aspettarla all’altare senza cravatta?! Fa’ troppo agricoltore rivestito!”
Entra senza neppure bussare, mi travolge come un ciclone sia a gesti che a parole, indossa una camicia rosa sgargiante sotto il vestito blu’ lucido e elegantissimo che fa male agli occhi il solo guardarlo. E’ forte Vince con quelle sue movenze ostentatamente effeminate.
Parla veloce con accento vagamente scozzese è una macchietta mentre corre qua e là per la stanza per raccattare tutto ciò che gli serve. Mi fa un nodo perfetto e con voce esultante mi dice “Sei divino!” come fossi una sua creatura.
Per un attimo mi dimentico la tensione e sorrido concentrato su quell’inaspettato Show.
“Entriamo in scena adesso…spero che l’altra abbia smesso di frignare! Altrimenti truccarla diventa un problema…” dice stizzito.
“Mia madre?”
“No lei è già giù, che ti aspetta, dovete avviarvi alla cappella….. Ho già spedito laggiù anche tutti gli invitati…testimoni compresi. Sembrano aver apprezzato tanto l’idea delle carrozze….”
Si perché Vince ha proposto che ci spostassimo per il parco con le carrozze…per dare alla cerimonia un’atmosfera Retrò degna di questo piccolo ma magnifico Chateau.
“E’ Kris che piange?” Chiedo preoccupato.
“Si! E’ una frignona! Si è emozionata quando ha provato i vestiti! Sembrava una bambina il giorno di Natale! Non sapeva quale scegliere….Effettivamente con un corpo come il suo le andavano tutti a pennello! Ahhhhhh Divina!”
“Devo chiamarla un attimo…”
“Non si può…”
“Lo sposo non può vedere la sposa con l’abito bianco se non in chiesa….non sapevo non le potesse neppure telefonare!”
“Dovrai aspettare….ormai manca poco!”
Lui non sente ragioni. Quello stupido caprone mi requisisce il telefono ed io mi faccio prendere dal panico.. E se ci ha ripensato?
Come un automa mi faccio trascinare fuori dalla stanza…..
Passo di fronte alla porta di Kris…Silenzio. Forse si è calmata…
Vince mi affida a mia madre che mi prende sottobraccio stringendomi forte.
Vedo John, il padre di Kris…. E’ nervoso. Cammina avanti indietro nell’atrio.
Mi fa un sorriso tirato e mi strizza l’occhio. La tensione si è impadronita anche di lui.
Guardo la mamma che mi sorride dolcemente….
Montiamo in carrozza e ci avviamo.
In meno di cinque minuti arriviamo alla chiesetta.
E’ veramente carina tutta addobbata con nastri bianchi e tulle… e straripante di fiori…Gerbere, Rose e Calle Bianche, Fiori d’Arancio e Mughetti.
Non sono un gran conoscitore di fiori.
Ma Vince mi ha di fatto obbligato a scegliere quelli più giusti a rappresentare il mio sentimento.
Così ho scelto questi. Anche se in realtà avrei voluto solo Rose Rosse.
E’ il solo fiore in grado di rappresentare ciò che provo per Kris.
Il mio amore per lei è vero, assoluto, è passione pura e travolgente.
E’ la forza di Gravità a tenerci incollati. Siamo due calamite.
Ma lui mi ha chiesto di scegliere il bianco per la cerimonia.
Il Rosso è per la stanza da letto.
Così ho fatto, e devo dire che il risultato mi piace.
Il profumo è inebriante ma delicato…le candele accese poi danno il tocco finale con quella luce fioca e tremolante…molto…molto romantica.
Entro a braccetto con mia madre, la faccio accomodare sulla prima panca dopo averle stampato un bacio in fronte.
Le mie gambe ondeggiano…sono deboli…e mi sento ovattato…è come se fossi alticcio. Ho la sensazione di non vivere questo momento, ma di esserne solo lo spettatore.
Abbraccio e bacio Lizzy e Victoria, persino mio padre, che sembra più rilassato e spontaneo del solito.
Sono euforico.
Mi dirigo verso la famiglia di Kris. Sua madre, Jules, mi abbraccia stretto… le chiedo se ha visto la sposa e lei fa cenno di si con la testa e gli occhi le si riempiono di lacrime…
“E’ bellissima Rob! Non vedo l’ora di vedere la tua faccia quando entrerà dalla porta.”
Perché Jules ha una teoria.
Lei non guarda la sposa, quando assiste a un matrimonio, ma lo sposo.
Le piace vedere la faccia che fa quando vede l’amata attraversare la navata.
Lei sostiene che un uomo innamorato, ma innamorato davvero, ha uno sguardo particolare in quel giorno, quando vede la “sua” donna.
E’ come se gli occhi la “riconoscessero” ascoltando la voce del cuore e il suo viso si illumina di una luce diversa….diversa da sempre.
E’ curiosa di vedere la mia, di faccia. Se è quella giusta.
“Me lo dirai vero se ho la faccia giusta?” Le dico bisbigliandole all’orecchio.
“Certamente!” Risponde Lei.
So’ per certo che lo farà. Sarebbe capace di interrompere la cerimonia se la mia faccia non la convincesse.
Saluto e abbraccio Dana e Taylor, i fratelli adottivi di Kris.
Ringrazio Stephanie. Senza di lei non ce l’avrei sicuramente mai fatta…..
Mi dirigo verso Cameron e Tom i testimoni, anche loro hanno stampato in faccia lo stesso sorriso raggiante, eco del mio.
L’hanno vista nascere loro questa storia, e crescere, fino a diventare ciò che oggi…..
Un grande Amore.
La carrozza arriva. Suo padre scende e le offre il braccio.
Kris è meravigliosa…
Ha un vestito avorio elegantissimo che risplende sotto la luce della luna, che da poco ha fatto capolino ad illuminare il cielo...
Bustino stretto luccicante e tempestato di perline…gonna larga tutta gale con un po’ di strascico e un profondo spacco laterale, un orchidea bianca tra i capelli…
Una spagnola… Ecco cosa sembra. Una bellissima ballerina di flamenco… Sono senza parole tanto è bella…La mia piccola streghetta Catalana….
Ma è il suo volto a colpirmi, con i capelli raccolti e il solito ciuffetto ribelle sugli occhi.
Lei si impegna a soffiarlo via, ma lui ritorna lì…
E’ sempre presente nei nostri momenti clou quel ciuffetto.
C’era quel giorno sul set di Cath quando praticamente gettammo il germoglio di quest’amore… C’era per il nostro primo “Vero” bacio consumato di nascosto e troppo in fretta per assaporarlo del tutto…
C’era quando le ho detto “Ti Amo” la prima volta, troppo presto forse…e lei non era ancora mia del tutto, ma apparteneva ad un altro….
C’era quando dopo aver fatto l’Amore per ore, la prima volta…ci siamo svegliati abbracciati stretti nel letto troppo grande di una camera d’albergo…..
E c’è oggi a fiore sbocciato mentre stiamo per giurarci amore eterno.
So che oggi non è il lieto fine della nostra storia, come succede in ogni film d’amore che si rispetti….ma è comunque un traguardo importante che abbiamo raggiunto e che segna l’inizio di un qualcosa di molto più grande. La nostra vita insieme.
Ed il ciuffetto è lì, come per dire “Ehi! Ci sono anch’io!
Mi guarda Kris, le brillano gli occhi…
Io so che ha pianto, ha pianto stasera e lacrime di felicità hanno cancellato le tante lacrime di rabbia mandate giù in questi mesi…
Adesso mentre incede lentamente a braccetto con suo padre, a me manca il respiro. Vorrei correrle incontro, stringerla stretta tra le mie braccia e baciarla in modo poco educato.
Ho un fuoco dentro, che non brucia ma splende.
E’ arrivata.
Suo Padre prende la sua mano e con un gesto vecchio quanto il mondo la mette sulla mia.
Stringo la sua mano nella mia e mi sento “A casa”, completo finalmente e non più la metà di un intero perennemente alla ricerca dell’altra metà.
E’ Kristen che mi completa, che ha dato un senso alla mia vita e a tutto ciò che faccio.
Non ho mai amato tanto qualcuno, non ho mai amato così.
Mi sento invincibile in questo momento.
Ci scambiamo le promesse, con parole semplici, già pronunciate chissà quante volte da coppie di innamorati, ma non come lo siamo noi.
Io e Kris ci amiamo davvero, in modo assoluto, irreversibile. Tanti sarebbero già scappati di fronte a tutte le difficoltà e alle distanze che la vita e le scelte che abbiamo fatto, ci mettono d’avanti e che dobbiamo affrontare ogni giorno.
Noi invece siamo qui, a lottare per il nostro amore, perché niente è più importante che stare insieme per sempre.
Mi sorella Lizzy ci regala una poesia. “Il tuo cuore lo porto con me…..”
E’ di Edward Estlin Cummings e sembra scritta per noi.
Il pastore ci dichiara finalmente Marito e Moglie.
La guardo negli occhi.
L’amo immensamente, l’ho voluta da impazzire e adesso è mia.
Piego la testa, lei si alza in punta dei piedi verso di me e mi bacia.
Un bacio tenero, adorante che ben presto si trasforma in qualcosa di più focoso e passionale.
Sento risatine, colpi di tosse e un applauso sincero.
Ci voltiamo verso i nostri cari che ci raggiungono per abbracciarci.
Jules si avvicina e mi dice.
“Avevi la faccia giusta Rob! Mai vista una faccia giusta come la tua…..”
Le sorrido e mi perdo nelle emozioni di questo attimo perfetto di felicità.

   
 
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