Era
avvenuto per caso.
Inaspettato.
Quando
le auto erano passate a prenderli nessuno dei due aveva immaginato
che la giornata agli awards sarebbe stata diversa da foto, incontri o
autografi.
Per
uno non sarebbe comunque stato un problema, per l'altro, forse,
sì.
Ma
l'avevano fatto lo stesso.
Nonostante
non ne sapessero niente, non si fossero preparati e non avrebbero
saputo cosa dire se non ci fossero state le parole allo schermo da
leggere.
L'ansia
iniziale, la sorpresa, ma anche una nascosta euforia che sentivano
dentro.
Non
se lo sarebbero detti ma quell'evento fortuito rappresentava la prima
presentazione ufficiale che avrebbero fatto per il loro
film.
Insieme.
E
ne erano orgogliosi.
Tempo
inesistente. Una lieve agitazione. Una risata per sdrammatizzare e
farsi coraggio a vicenda, poi quei passi, che fecero comunque, al di
fuori di ogni previsione.
Bastò
sentire i loro nomi presentati uno di seguito all'altro, per farli
elettrizzare ancora di più e, soprattutto, convincere.
Parli
prima tu.
Quello
era stato il patto e Jake aveva acconsentito con un'alzata d'occhi,
sapendolo anche troppo bene. Ma poi, quell'insicurezza mal celata
gliel'aveva vista sparire una volta giunti davanti al microfono.
Una
toccata di braccia, semplice, ma valeva tutto, la lieve risata di
nervosismo trasportata ancora dalle precedenti sensazioni dietro alle
quinte.
Ha
finito di parlare.
Toccava
a lui, ma il senso di euforia e pazzia verso la situazione, per
niente seria, continuava.
Era
contagiosa, aveva intaccato entrambi, per quanto tentassero di
resistere e almeno mantenere un po' di contegno davanti a quella
sala, praticamente piena di colleghi.
Ma
il pubblico li assecondava, divertito. Inutile fingere
serietà.
…due
giovani uomini...
Lo
guardò. Lui annuì. Il lieve sorriso celato da
entrambi. Quello
sguardo condiviso.
Solo
noi sappiamo di cosa stiamo parlando.
Non
loro.
Era
pure evidente che leggessero, come attori avrebbero potuto fare molto
meglio, ma a loro non interessava.
Nella
insensatezza della situazione, il trovarsi insieme su quel palco
diventò, improvvisamente piacevole, emozionante....sì,
puoi
continuare a ridere, adoro quando lo fai.
Quelle
che sembrarono ore si ridussero a neanche un paio di minuti, le luci
erano già pronte per abbassarsi, oscurare quel breve momento
condiviso di parole non dette ma perfettamente conosciute, e il video
alle loro spalle si accese.
Un
sospiro di sollievo. Potevano tornare dietro alle quinte....ma,
doveva ammetterlo, era durato troppo poco.
Sentì
un suo braccio stringerlo attorno alle spalle, portarlo verso di
sé
e scrollarlo. Si trovò il suo sguardo addosso, notando il
sorrisino
soddisfatto e sornione, consapevole che sarebbe andata così,
ma non
riuscirà a rinfacciarglielo.
Non
ce la farà mai.
“Te
l'avevo detto che non sarebbe stato niente di devastante”
Alzata
di sopracciglia sarcastica “ Oh certo, perché tu
sei tu, io mi
sentivo un'idiota mentre leggevo”
“Smettila,
non è vero!”
Lo
fermò, si guardarono, Heath sospirò scuotendo la
testa, l'altro
invece la mosse attorno a sé per controllare che non ci
fosse
nessuno.
Strano
che quelle quinte siano deserte.
Ma
non fregava niente a nessuno dei due.
Sentì
le sue labbra incontrare le proprie, una mano dietro alla nuca fare
forza sulla presa e l'ultima adrenalina da palco svanire
completamente ora che tutto era tornato normale.
Si
allontanarono e Heath lo guardò mezzo divertito.
“Lo
sai che non l'avrei fatto se non ci fossi stato tu..”
L'altro
annuì “Sì lo so, ma devi fartela
passare, non potrò esserci
sempre io in situazioni del genere”
Una
lieve ombra ne oscurò gli sguardi.
“...già...”
Invece
avrebbe voluto che fosse tutto l'opposto.
Sapeva
che con lui di fianco avrebbe potuto affrontare qualsiasi cosa.
E
ne aveva bisogno.
°°°
Beh, l'idea iniziale che mi
era venuta per questo pezzo
era completamente diversa a ciò che n'è venuto
fuori, ma
tant'è....
devo ammettere che la preferisco così, più
introspettivo che comico ^^
Anche se è in terza persona, il filone principale dei
pensieri è quello di Heath (ma tanto si è capito),
mentre la parte dietro alle quinte è, ovviamente, frutto
della mia fantasia.
Per capirla bisogna aver visto questo video: SAG awards
per chi non
l'abbia ancora fatto ^.-
Grazie a tutti coloro che leggeranno, lasceranno un commentino o
aggiungeranno tra le preferite e le ricordate.
Ci vediamo su OD(aggiornata ieri per di più)
[chiarimento: il
fatto del nick nelle 'copertine' delle storie, rimasto come il
precedente,
è solo per una questione di continuità con
esse...che sia the Witch o Gylls, sono sempre io ^^]
LovEuAll!
Leia
=3
[edit del 24/02/11:
nuova pagina di supporto per le storie, con foto, info e gli aggiornamenti alle pubblicazioni:
bloggolo]