Anime & Manga > Saiyuki
Ricorda la storia  |      
Autore: Yucchan    17/11/2005    5 recensioni
non mi piace particolarmente come mi è venuta ma spero possa piacervi! ed è corta!^^''
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Genjo Sanzo Hoshi, Son Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa canzone non mi piace particolarmente ma quest’estate l’ho sentita spesso (dopo aver visto kill bill -

Questa canzone non mi piace particolarmente ma quest’estate l’ho sentita spesso (dopo aver visto kill bill -.-) e mi è entrata in testa!

Allora chiedo perdono per quello che ho scritto e quindi vi prego caldamente di non uccidermi! Non so perché ho scritto una simile fic! Il problema è che ultimamente mi ispira fare fic su goku! E non sempre positivamente!

Mi dispiace che la fiction sia corta ma credo di aver scritto anche troppo! Ç___ç

 

 

I was five and he was six
We rode on horses made of sticks
He wore bla
ck and I wore white
He would always win the fight

Come ha fatto?! Diavolo, Sanzo, non è da te farti fregare a questo modo! Perché hai lasciato che quel demone parassita si impossessasse di te?! Adesso, fuori dalla locanda, ci siamo tu ed io. Anzi tu, io e quello stupido demone che ha osato prendersi il tuo corpo! Io lo vedo… vedo che lo stai combattendo! Quello che mi fa arrabbiare è che non posso fare niente!! Mi sento così impotente! Quando mi hai liberato mi sono ripromesso che ti avrei aiutato in qualsiasi situazione, che ti sarei stato vicino fino alla fine. Ora io ci sono ma non posso fare niente… perché? Cos’è una specie di punizione per… averti amato? Perché mai dovrebbero punirmi per questo, io no te l’ho mai rivelato! Già, perché siamo troppo diversi e tu non lo avresti mai accettato. In fondo… io sono un demone, una disgustosa creatura eretica e tu sei un essere umano, un bonzo, di più alto rango per giunta. Siamo due cose completamente diverse, come il bianco e il nero. Ma nonostante questo ho imparato a comprendere i tuoi stati d’animo, i tuoi sbalzi d’umore. Ti conosco quasi meglio di te stesso e so perfettamente che nonostante quel poco di te rimasto mi stia gridando di andarmene, in realtà non vuoi. Non vuoi morire solo con quello youkai. Lo vedo nei tuoi occhi solitamente freddi e impassibili, ma ora pieni di disperazione e sofferenza, che desideri che io ti aiuti.

Rimango qui a guardarti mentre ti dimeni, le mani chiuse a pugno e strette alle tempie, inginocchiato a terra. Ho un nodo alla gola nel vederti in questo stato. Mi avvicino, sono a due passi da te.


Bang bang, he shot me down
Bang bang, I hit the ground
Bang bang, that awful sound
Bang bang, my baby shot me down.

Seasons came and changed the time
When I grew up, I called him mine
He would always laugh and say
"Remember when we used to play?"

Cado a terra stringendomi la spalla dolorante e digrignando i denti. Mi hai sparato… anche se dovevo aspettarmelo. Il rumore assordante dello sparo deve avermi confuso perché non mi sono mosso di un millimetro finchè non sentii il dolore. In tutti questi anni mi hai sempre minacciato di spararmi e di porre fine alla mia inutile vita, ma mai avrei pensato che il giorno in cui lo avresti fatto arrivasse tanto presto.

Chiudo gli occhi e trattengo le lacrime, che mi bruciano le palpebre. Non voglio piangere; sarebbe come dichiararmi sconfitto e questo non accadrà, perché io non ti lascerò solo con quel demone schifoso. Mi hai sempre considerato la tua stupida scimmia, il tuo animale domestico da quando mi hai liberato, e crescendo anch’io ho cominciato a considerarti mio. Esatto, sei di mia proprietà caro Sanzo, e farò di tutto per liberarti da quella creatura! Fosse l’ultima cosa che faccio! Anche se… so perfettamente che se il demone se ne va, chi lo ha “ospitato” automaticamente muore. Non ho la più pallida idea di come reagire, tutta la grinta di pochi secondi fa sembra svanire… non ce la faccio, non ce la faccio!

Alzo nuovamente gli occhi su di te e vedo che ti punti la shoreiju alla tempia; faccio appena in tempo a strapparti la pistola dalle mani prima che tu prema il grilletto. Mi ritrovo  fissarti incredulo mentre tu ricambi lo sguardo con odio. Lo so, sei arrabbiato perché non ti ho dato la possibilità di far cessare tutto, ma non posso farlo. Mi sento male al solo pensiero di vederti suicidarti… non ti ho mai visto quell’espressione disperata sul volto, sai? Ho capito il perché mi fissi così… vuoi che io ti uccida, non è vero? Bè, se questo è l’unico modo per smettere di farti soffrire… e sia.

Impugno la shoreiju con entrambe le mani e la punto su di te. Sorridi. Mentre la carico comincio a piangere e tra i singhiozzi ti chiedo scusa.

- S..scusa… Perdonami…. Sanzo…-

- Sbri… gati… scimmia!- mi rispondi gemendo di dolore.

Serro per bene gli occhi e premo il grilletto due volte. Due spari.


Bang bang, I shot you down
Bang bang, you hit the ground
Bang bang, that awful sound
Bang bang, I used to shoot you down.

Music played, and people sang
Just for me, the church bells rang.
Now he's gone, I don't know why
And till this day, sometimes I cry
He didn't even say goodbye
He didn't take the time to lie.

Lentamente apro I miei occhi d’oro, l’unica cosa che ti è mai piaciuta veramente di me. Il primo colpo non ti sfiora, ma il secondo va a segno. Ti… ti ho sparato… ti vedo cadere a terra con la mano stretta al petto. Il forte rumore degli spari deve avermi assordato, perché è come se non sentissi i tuoi gemiti… oppure sono io che mi rifiuto di sentirli? In ogni caso non toglie il fatto che… ti ho ucciso. Stai morendo davanti a me, per mano mia, ed io non faccio altro che guardare il tuo corpo sdraiato a terra in una pozza di sangue.

Mi avvicino barcollando e mi inginocchio accanto a te. Poggio una mano sulla tua spalla e tu ti giri di scatto a guardarmi. Stai tremando come una foglia e mentre mi fissi con i tuoi occhi color ametista, ormai spenti e privi di quella poca luce che avevano, ti sporgi aggrappandoti alle mie spalle. Immagino che questa non sia propriamente la fine che ti aspettavi, e se penso che sono stato io… io mi odio. Odio me stesso con tutto il cuore, voglio morire! Anche se è inutile dirlo perché senza di te morirei comunque! L’averti ucciso è come un suicidio… già…

Senza neanche farci caso prendo la tua shoreiju. Forse questa è davvero una soluzione? Avrei l’onore di morire insieme a te, l’uno fra le braccia dell’altro, come due anime destinate a stare insieme… per sempre. Ma non ho intenzione di suicidarmi, voglio che sia tu a premere il grilletto… se proprio devo morire voglio che sia con la persona che amo; io ho tolto la vita a te, tu la togli a me.

- Urgh…- starai ancora soffrendo.

- Non preoccuparti Sanzo… resisti ancora per poco…- ti sussurro a fior di labbra, prima di baciarti. Quante volte ho desiderato farlo…

Posiziono la pistola nella tua mano e la punto sulla mia tempia. Hai ancora la forza per cercare di ritirare la mano, ma io te lo impedisco aumentando la presa. Non ho nessuna intenzione di farti morire da solo! Scordatelo!

Eccola che arriva. Non sembra il colmo che proprio il giorno della tua morte… piova? Proprio tu, che provi un odio profondo verso la pioggia… ma io non riesco ad odiarla. Mi piace pensare che il cielo stia piangendo per noi. Anche se questi sono gli ultimi secondi che trascorriamo insieme, sono sicuro che un giorno ci rincontreremo in un’altra vita. Ne sono convinto…

- Addio Sanzo.-

 

*BANG*

Bang bang, he shot me down
Bang bang, I hit the ground
Bang bang, that awful sound
Bang bang, my baby shot me down...

 

Mi hai fatto schiattare ndsanzo

Non mi sembru molto morto ndyucchan

Al contrario di te *__* ndsanzo

O__O ndyucchan

Prima che mi ammazza (tanto so che se non lo fa lui lo farete voi fan) vi chiedo di commentare! Crazien di aver anche solo letto questo obbrobrio qui sopra! Ciaoneeen!^^

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saiyuki / Vai alla pagina dell'autore: Yucchan