Come fiori in primavera.

Cercando di ri-iniziare.
 

Era da un po' che le dicevan di dimenticare il suo passato, di asciugare una volta per tutte le lacrime che le rigavano il cuore, ma non ci aveva mai pensato, fino ad oggi.

Ogni sera si preparava ai ricordi che le avrebbero fatto risorgere la rabbia e il rancore, ma soprattutto l'amore.

L'amore per una persona che non lo merita, perchè invece di parole l'unica cosa che riusciva a tirar fuori era amore, un'infinità d'amore.

Si odiava, si odiava per questo ma non poteva farci nulla, come il detto 'Al cuor non si comanda.' bene, lei non poteva comandarlo, lei non riusciva a comandarlo.

Ma si era decisa a lasciare tutto alle spalle, e stavolta ne era convinta. Era stanca di tutto, voleva ricominciare .

Ricominciare a vivere forse? Può darsi, ma ora stava a lei decidere se buttare giù quelle mura o no, ne sembrava convinta ma avendo un carattere debole ci sarebbe certamente cascata durante il percorso.

Ma ci avrebbe provato, questo sì.

Provare non costa nulla, è riuscirci che è difficile; aveva dato il via, il via al suo viaggio, un viaggio che l'avrebbe portata a se stessa, perchè lei sapeva che dentro quel cuore non c'era solo voglia d'amore, ma anche voglia di vivere.