Con un sorriso il mondo non vale,
gira e avanza mentre ora riappare.
Una lacrima che scendendo cade
non può altro creare se non sgranare.
Gente che ignora ciò che può sentire,
quando un lieve inarcamento potrebbe salvare
ogni cosa e mille altre pene.
Dolore e amore in un continuo danzare,
traballo nel sorso di un aspro sale,
sale di mare così inadeguato da lodare,
anche quando sarebbe solo un vuoto male.
E nella bontà è inutile lottare,
se la gente solo il sangue sa aspettare,
con ciò che sempre farà soffrire.
Così peccando peccati recidono
arterie e vene nel corpo ora coincidono,
creando un ovvio avaro e monotono
per aver pensato a coloro che salgono.
Le stime inesaudibili di gente che vede,
bontà inutile di un giovane e non fede,
perché nulla soddisfa ciò che lo sostiene.
Da buono non realizza ciò che vuole,
solo aiutando quel tornado può calmare,
se tutto il resto vuol come sempre volare,
come sempre destino a terra nel rimanere.
“Perché mai lo ha desiderato” sente in se,
mentre il mondo mente su coloro e su di se,
ma non è per bontà di un gesto al di la.
E così non siamo nati per gioire
se il nostro unico scopo è aiutare,
ma se qui oggi qualche sole sorgerà,
siam fatti a sorridere e nulla cambierà.