Fanfic su artisti musicali > Green Day
Ricorda la storia  |      
Autore: Guitarist_Inside    10/11/2010    5 recensioni
Esattamente un anno fa, mi sentivo viva e felice come pochissime altre volte in vita mia...
Non è proprio una fanfic, più che altro è una riflessione, un insieme di ricordi che in questa giornata riaffiorano alla mia mente e si sono trascritti, da soli, in parole...
Vorrei poter scrivere qualcos'altro, magari migliore di questo. Ma questo è quello che mi è venuto di getto, che le mie dita hanno digitato su questa tastiera in stretto contatto con il mio cuore e il mio cervello, che non riletto (e quindi mi scuso in anticipo per eventuali errori/ripetizioni/etc)... Ma va bene così, perché in questo momento so che non riuscirei a produrre altro...
Forse nei prossimi giorni la rimetterò un po' a posto, le ridarò un'occhiata, ma ci tenevo a pubblicarla OGGI, in questo momento, in cui esattamente un anno fa Loro stavano suonando ed io ero ad un metro scarso a saltare, cantare ed emozionarmi con Loro, la loro Musica e la sua linfa vitale...
Grazie. - Green Day - Live @ Mediolanum Forum Milano (Assago) - November 10th, 2009. I WAS THERE.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
10.11.09 - 10.11.10 - Esattamente un anno fa...


Esattamente un anno fa, sentivo quella linfa vitale scorrermi nel sangue, l'adrenalina e l'emozione indescrivibile di vederLi lì, a un metro scarso da me, a sentirLi suonare dal vivo, a cantare con Loro.
Saltavo, cantavo, urlavo, respiravo a scatti tra un salto e l'altro, ma era aria di pura estasi...
L'interminabile attesa stava giungendo a termine, e ancora non riuscivo quasi a crederci.
E sicuramente, ne è valsa davvero la pena.
Definitely, one of the best nights of my fuckin' life ever.
E' passato già un anno, eppure mi sembra ieri.
I ricordi ancora vivi nella mente, le immagini e i suoni che la attraversano nitidi, assieme a qualche inevitabile brivido.
Mi fermo un attimo, in preda ai suddetti brividi, ai ricordi, alle emozioni.
E ripenso ad ogni singolo momento di quella giornata, di quella notte... E cerco di farli rivivere ancora, nella mia mente.
"So take the photographs, and still frames in your mind... Hang it on a shelf, in good health and good time... Tatoos of memories, and dead skin on trial... For what it's worth, it was worth all the while..."
"I look in to the past, I wanna make it lasts... I was there... I was there!"
Vorrei poter rivivere quella giornata altre mille, milletrentanove volte, no, di più.
Vorrei continuare a vivere in quella notte; in quella e in quelle analoghe...
Il sogno di anni, visto quasi come un lontano miraggio, di vederLi in concerto.
La corsa a prendere i biglietti, l'emozione di poterli stringere tra le mani.
"I've been waiting for a long time, for this moment to come... I'm destined for anything at all..."
Il countdown, cominciato a più di -200, che giorno dopo giorno diminuiva, facendomi apparire quella data sempre più vicina, più tangibile. Per poi arrivare, nell'ultima settimana, ad un conto alla rovescia emozionato e adrenalinico... E desiderare allo stesso tempo che arrivasse presto a 0, e che invece ci mettesse il più tempo possibile, per non consumare già quel giorno tanto desiderato.
L'ansia, l'emozione, l'adrenalina, l'irrefrenabile complesso di sentimenti della giornata.
La notte insonne, la spasmodica ed interminabile attesa in stazione per il treno del Toa che sembrava non arrivare più, in ritardo di quasi una stramaledetta ora.
L'espressione stranita della gente (e quella "dall'alto in basso" dei e delle tipi/e "perbene", di cui non poteva fregarmene di meno) che mi vedeva, a quell'ora del mattino presto, camminare impaziente avanti e indietro, a testa alta coi miei capelli blu, ad aspettare quel dannato treno, emozionatissima ed ansiosissima...
E poi la coda davanti al Forum dalla mattina, gli stratagemmi e le cazzate per ingannare il tempo, gli scherzi idioti, le idiozie gridate e le battute, le fantasie, l'ansia sempre crescente...
La Ele "infiltrata" con noi...
La ola fatta partire due volte da me e dal Toa, seguiti a ruota da gran parte della fila che fissava sempre più impaziente i cancelli...
La falsa apertura di questi mezz'ora prima, che ci aveva fatto rimanere ancora più stretti di prima, in piedi a metà tra il merciapiede e il nulla quasi.
E poi, la vera apertura.
L'ansia sempre maggiore, la corsa sfrentata fino alla prima fila, in cui neanche un maledetto filo bastardo in cui inciampare e da cui rialzarsi in una frazione di secondo per riprendere quella corsa (e il dolore al ginocchio conseguente) poteva fermarmi...
La paura di non farcela, e poi, invece, eccola lì, la transenna...
Il primo concerto vero e proprio, il primo Loro concerto...
La consapevolezza di essere lì, e allo stesso tempo l'impressione che fosse solo l'ennesimo sogno. Il bisogno di conferma che quella volta non sarebbe suonata la sveglia...
E poi i Prima Donna... Seguiti dal Drunky Bunny, un idolo, un simbolo, ormai...
Varie canzoni mandate nell'aria dall'altoparlante, Rock N' Roll Radio, poi Song Of The Century, il silenzio rotto da mille voci e dal battere di mille cuori "louder than bombs and eternity"... e poi il Loro arrivo.
E da lì, un misto di ricordi bussano alla mia mente, sovraffollandosi, sovrapponendosi.
L'emozione e il quasi non rendermi appieno conto di averLi lì, davanti a me, su quel palco a meno di un metro da te, tanto vicini da poter quasi sfiorargli le mani...
Quel senso di irrealtà, di incredulità di averLi realmente così dannatamente vicini...
La mia voce, assieme ad altre migliaia, mischiarsi alla Sua, alla Loro Musica.
Sentire questa musica attraversarmi il corpo, l'animo e la mente in un insieme di emozioni che non riuscirei mai a descrivere.
Il pogo, l'aria che arrivava a scatti, tra un salto e l'altro, aria di pura libertà, felicità, emozioni uniche, e un altro mix di sentimenti ancora una volta indescrivibile.
La Sua mano che mi indica, per farmi salire sul palco. Io che quasi non ci credo, e in quell'attimo di stupore, sento mancarmi l'aria e la forza, perché una tipa mi s'è gettata addosso, seppellendomi. Il tipo della Security che tira su lei. Il mio odio e la mia rabbia indescrivibili...
Presto però mischiati e sopraffatti dalla Loro Musica, e da altre nuove meravigliose emozioni...
Sentire alcune tra le mie canzoni preferite, cantarle tutte, non una esclusa, assieme a Loro...
Assistere a qualche sketch, a battuta, a qualche frase, a qualche espressione pronunciata in Italiano...
"Musica bella è la lingua di Dio"... [Billie Joe: "Musica Bella è la lingua di Dio" - Me: "...And so this is the fuckin' Paradise!"]
"We are alive! We don't need the fucking telephone right now... We don't need television right now... We don't need the fucking internet right now... All we need is Milano and Green Day!"...
"I don't feel alone"...
"Una sicareta, por favore"...
"M(i)lanoooo!"...
"Graziiii"...
Gli interminabili "Heeeeeee ooooh" di Billie, le esclamazioni rivolte a noi fans...
Urlare "yeah" ed interminabili "Heeeeee ooooh" in risposta...
Saltare, pogare, sudare, vivere di quella musica e di quelle emozioni...
I salti di Billie e Mike... Le corse del bassista fino al lato sinistro del palco, fermandosi grossomodo dov'ero io... Le facce assurde di Tré...
Billie Joe e lo "spara-carta-igienica", lo "spara-magliette", la pistola ad acqua che mi ha colpito in testa con un getto...
La canzoncina di "happy birthday" cantata a Jason White, perché "it's his b-day tomorrow"...
La grandiosa strumentazione e le stupende chitarre di Billie...
I coriandoli...
I tipi della Security che "abbeveravano" le prime file con gocci d'acqua da bottigliette, per avere uno dei quali ci guadagnavi una mezza doccia, ma che ti serviva per riacquaistare quella voce che rischiavi di perdere troppo presto, e continuare a cantare...
E così, da una canzone ad un altra.
Welcome to Paradise.
Già.
E 2,000 Light Years Away, altra piacevolissima "sorpresa".
Ma anche When I Come Around, She, Jesus Of Suburbia, Brain Stew, anticipato da un 50 secondi di cover di Highway To Hell e il riff di Iron Man, The Static Age e il "discorso" precedente, Give Me Novacaine, Jaded, Basket Case, King For A Day, Shout (con Tré che faceva morire) e l'immancabile Medley (vocale) di BJ, Minority, Hitchin' A Ride, St. Jimmy, Boulevard Of Broken Dreams, Are We The Waiting, Holiday, East Jesus Nowhere (...), American Idiot, 21st Century Breakdown, Know Your Enemy, Longview, 21 Guns, Last Night On Earth (l'unica volta in assoluto in cui, dopo il disappunto iniziale, sono finita anche a canticchiarla anch'io, presa dall'atmosfera...), Wake Me Up When September Ends, Good Riddance (Time Of Your Life) come conclusione, canzone tanto attesa e tanto temuta poiché determinava la fine di quelle fantastiche 3 ore di concerto e di tutto quello che sono state per me...
E la commozione per tutto, e l'inevitabile lacrima di tristezza per il tempo volato via troppo in fretta... E il desiderio di vederLi, di sentirLi ancora...
E rendermi conto di aver lasciato lì una parte di me stessa, che non avrei mai potuto né voluto recuperare...
Yeah, I had the Time of my life. Absolutely.
...

Esattamente un anno fa, mi sentivo viva e felice come pochissime altre volte in vita mia.

Grazie.

Green Day - Live @ Mediolanum Forum Milano (Assago) - November 10th, 2009. I WAS THERE.




Vorrei poter scrivere qualcos'altro, magari migliore di questo. Ma questo è quello che mi è venuto di getto, che le mie dita hanno digitato su questa tastiera in stretto contatto con il mio cuore e il mio cervello, che non riletto (e quindi mi scuso in anticipo per eventuali errori/ripetizioni/etc)... Ma va bene così, perché in questo momento so che non riuscirei a produrre altro...

Probabilmente nei prossimi giorni la rimetterò un po' a posto, le ridarò un'occhiata, ma ci tenevo a pubblicarla OGGI, in questo momento, in cui esattamente un anno fa Loro stavano suonando ed io ero ad un metro scarso a saltare, cantare ed emozionarmi con Loro, la loro Musica e la sua linfa vitale...
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Green Day / Vai alla pagina dell'autore: Guitarist_Inside