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Autore: bacinaru    12/11/2010    5 recensioni
Partecipante al “Camelot Challenge” Indetto da LyndaWeasley & vogue91
Le sue sono parole dure di colore oscuro e Morgana fa fatica a ricollegarle alla figura che le sosta davanti, memore del ragazzo dolce e premuroso che ogni tanto le regalava un sorriso e un mazzo di fiori da campo.
Stringe i pugni con forza, alla fine anche quel ricordo è soltanto una bugia.
-Come osi dirmi ciò che devo o non devo fare?!-
Sputa veleno, la giovane maga.
Sente gli occhi pizzicare, ma è solo rabbia il calore che le riscalda il viso e le imporpora le gote, rabbia che ingloba tutto il resto e non lascia spazio a nient'altro.
Revisionata e corretta.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Merlino, Morgana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza stagione
- Questa storia fa parte della serie 'Camelot Challenge'
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Personaggio: Morgana
Prompt: Rabbia





Brucia la città





Brucia la città.
Morgana la osserva in silenzio dall'alto della sua stanza attraverso la grande finestra, una mano premuta con tutto il suo peso contro la fredda pietra di quelle quattro mura, quasi ad assaggiarne la consistenza, inciderla a fondo nella mente e custodirla gelosa nei suoi ricordi.
La ragazza è immobile, sembra quasi non respirare, mentre le danze del fuoco si riflettono giocose nelle sue iridi color smeraldo.
Alza gli occhi al cielo, anche questo, nonostante sia ricoperto di una tetra coltre notturna, sembra aver assunto colori più vivaci, vivi.
Quando l'attacco terminerà e lei, assieme alla sorella, sarà salita al potere, alla vita che sta morendo, gettata nell'oscurità più profonda, sarà data una nuova luce, ancora più luminosa.
E' un gioco continuo tra la vita e la morte.
In fondo, non c'è differenza.

Morgana chiude gli occhi, deve riordinare le idee.
Ha un compito da portare a termine e una sorella da rendere orgogliosa.
Ben presto anche il castello sarà preso d'assalto dai nemici, suoi alleati, e lei dovrà essere pronta per accoglierli, in quanto unica a possedere una conoscenza così profonda dell'edificio.
Potrà finalmente uccidere Uther con le sue stesse mani, il codardo che adesso, mentre il suo popolo muore tra atroci sofferenze, resta chiuso al sicuro nella sala del trono, per progettare vani piani di attacco e di difesa.
Inutile, è tutto inutile.

-Morgana-
La sua voce la colpisce con tanta violenza da mozzarle il respiro.
Mantiene gli occhi chiusi, consapevole che lui non le farà del male, non ancora, e ascolta il suo cuore tornare a battere violento, in un circolo vizioso di rabbia e delusione.
-Che cosa vuoi?-
Si volta piano, per incrociare il suo sguardo, azzurro come il cielo che ormai conserva soltanto nei ricordi.
Sono gli occhi di Merlin che le fanno più male, perché in essi Morgana aveva riposto tutta la sua fiducia e le sue speranze, per poi vederle cadere, frantumarsi e perdersi per sempre, era a quegli occhi, gli stessi che adesso la guardano con tanto disprezzo, che aveva chiesto un aiuto, ricevendo in cambio soltanto mere illusioni, menzogne che ancora bruciano, un tradimento che arde più del fuoco.
-Fate cessare questa pazzia-
Le sue sono parole dure di colore oscuro e Morgana fa fatica a ricollegarle alla figura che le sosta davanti, memore del ragazzo dolce e premuroso che ogni tanto le regalava un sorriso e un mazzo di fiori da campo.
Stringe i pugni con forza, alla fine anche quel ricordo è soltanto una bugia.
-Come osi dirmi ciò che devo o non devo fare?!-
Sputa veleno, la giovane maga.
Sente gli occhi pizzicare, ma è solo rabbia il calore che le riscalda il viso e le imporpora le gote, rabbia che ingloba tutto il resto e non lascia spazio a nient'altro.
Merlin sospira stanco e rilassa le spalle.
E' debole e provato, Morgana lo ha capito dal fioche luccichio dorato che intravede nell'azzurro dei suoi occhi, dal taglio sottile che colora di vermiglio il suo labbro inferiore e dalla posizione del corpo sbilanciata, perché le gambe sono troppo stanche da reggere a malapena il suo esile peso.
-Per favore-
Eppure è lì, in piedi davanti a lei ad implorarla per la salvezza di Camelot, mentre la magia avvolge il suo corpo, quella stessa magia che le ha tenuto nascosto per così tanto tempo, quando, invece, era tutto ciò che lei stava disperatamente cercando: la certezza di non essere sola.
Morgana sorride, un sorriso senza allegria.
-Fatti da parte, non ho tempo da perdere con te-
Si spinge in avanti, vuole soltanto uscire da quella stanza e lasciarlo indietro, abbandonarlo al suo destino, dimenticare l'azzurro limpido e sincero dei suoi occhi.
Merlin l'afferra per un braccio, il suo tocco brucia sulla pallida pelle della ragazza.
-Lasciami andare!-
-Non può finire così-
Morgana cerca di liberarsi, ma la magia è del tutto inutile contro il potere del giovane mago.
-Toglimi le tue mani di dosso!-
Rabbia, dolore, frustrazione.
-Potete ancora tornare indietro, perché non capite?!-
Anche Merlin ha alzato la voce e le sue parole la penetrano a fondo, ma si dissolvono nel vuoto. Morgana arresta la sua inutile lotta per la libertà e sopporta la vista dei suoi occhi, mentre lo guarda con disprezzo.
-E' troppo tardi per tornare indietro-
Ed è in questo momento che avverte il corpo bruciare, mentre il ragazzo l'avvolge in un debole abbraccio da cui, però, non riesce a sottrarsi.
Sentimenti diversi e in netta opposizione si scontrano con violenza nel suo cuore, mentre con quel piccolo gesto Merlin si mette a nudo dinanzi a lei, ammettendo le sue colpe e chiedendo umilmente perdono.
Brucia la città, brucia il suo corpo e l'abbraccio di quel ragazzo.
Morgana vorrebbe tanto che non l'avesse fatto, lo avrebbe lasciato vivere o morire per sua scelta, ma Merlin è troppo ingenuo e lei lo capisce bene quando, con la lama del proprio coltello, trafigge senza esitazione le sue carni, mentre avverte scie d'acqua rigarle dispettose il viso.
C'è ancora troppa rabbia nelle sue lacrime per concedere perdono.












Angolino di Baci^^

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Allora... che dire? La storia è venuta completamente diversa da come immaginavo, soprattutto perchè quando l'ho iniziata a scrivere ieri, ero ormai verso la fine, il documento poof! Si chiude e mi cancella tutto ç_ç L'ho dovuta riscrivere tutta e finirla ieri sera sul tardi, perchè altrimenti sapevo che non l'avrei più scritta ç_ç Mi ero ripromessa di aggiustarla oggi, ma meglio di così non mi viene U.U
Però penso possa considerarsi carina XD Forse manca un po' l'introspezione di Merlin, qualcosa manca di sicuro, ma per attenermi alle regole della Challenge non potevo dare al mio cucciolotto un ruolo più importante U.U Per quanto riguarda l'IC, ho qualche dubbio, ma ho voluto fare un approfondimento su Morgana, cosa che non avviene nella terza serie -.-, e ho pensato che se si comporta così potrebbe essere a causa della rabbia nei confronti di Uther e anche di Merlin, una rabbia che alla fine ha cancellato ogni altra cosa, ponendo fine anche ai legami con Gwen e con Arthur. E' un po' complicato XD Per il resto, non so che dire XD Ringrazio di cuore GiulyB ( ti ho risposto per email ^^), _ichigo_85, Murasaki, vogue, elyxyz per aver commentato la mia ultima fan fiction su Merlin “Gocce d'acqua sulle fiamme del cuore” Grazie davvero^^ Baci.
  
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