19/11/2005
4 recensioniLui & Lei
S: Rin!
R: Si?
S: Vieni subito qui!
La ragazza, già perchè la piccola bambina era cresciuta ed era diventata una splendida ragazza di 18 anni, lo guardò perplessa non capendo il motivo del suo tono imperioso e irritato. Ma non aveva mai disobbedito ad un suo ordine e non aveva intenzione di farlo, quindi salutò con un inchino i due uomini che l'avevano avvicinata nel bosco per chiederle delle informazioni, ora paralizzati dal terrore, e si diresse verso il suo signore.
Sesshomaru si girò dandole le spalle e si incamminò, sapendo che lei lo seguiva.
R: Signor Sesshomaru, posso sapere dove sono Jaken-sama e Ha Hun (si scrive così? Se è sbagliato fatemelo sapere e provvederò a correggere! ^__^)?
S: Ho mandato Jaken al mio palazzo.
R: Ohh! Non sapevo aveste un palazzo! Dev'essere magnifico!
Lo Youkai girò appena il capo guardandola di sottecchi.
R: Ehm...scusi signore! Mi sono fatta prendere dall'entusiasmo.
S: ...
Camminarono a lungo, immersi in un insolito silenzio che metteva a disagio Rin.
R: "A cosa starai pensando? Non mi parli mai se non sono io a farti domande..."
S: "Mh...come è strano questo silenzio..."
Rin non ce la faceva più, doveva dire qualcosa, aveva sempre odiato il silenzio, i suoi pensieri erano troppo liberi di vagare se non parlava.
R: Sesshomaru-sama?
S: Mh?
Il suo signore si era fermato ed ora la guardava negli occhi, quegli occhi che la incantavano, che l'avevano fatta innamorare; gli aveva sempre voluto bene, ma il suo era l'affetto di una bambina che ora era cresciuta.
S: Rin?
R: "Oh no! Mi sono incantata!" Oh! Ehm...mio signore, mi chiedevo se per caso non avessi fatto qualcosa che possa aver suscitato la vostra ira...
Il principe dei demoni la guardò quasi con curiosità ( 'quasi' perchè si parla sempre di secchan... -__-").
S: No, Rin.
R: Grazie! E' solo che prima mi era sembrato irritato signore...
S: "Non mi piacevano quei ningen, ti guardavano in modo un pò troppo intenso per i miei gusti"... Rin, capisco che tu possa sentire la mancanza degli altri ningen...
R: "Perchè amore mio disprezzi tanto gli umani?"
S: Ma non mi sembra che tu sia prigioniera, puoi andartene quando vuoi...
La ragazza sbarrò gli occhi.
R: "E' così? Non mi vuoi più al tuo fianco? Sono solo una sciocca ningen dopotutto, vero?"
A quei pensieri i suoi occhi si riempirono di calde lacrime. Era lì, in piedi di fronte a lui che la fissava e non riusciva a trattenersi, ci provava, perchè sapeva che a lui dava fastidio la debolezza, ma non era abbastanza forte.
Sesshomaru dal canto suo rimase spiazzato da quella reazione. Quando era bambina gliel'aveva detto varie volte, per il suo bene, ma lei aveva sempre risposto sorridendo e scuotendo la testolina scompigliata "No no! Rin resterà col signor Sesshomaru per sempre!"
Ed ora la vedeva lì che piangeva con gli occhi vuoti, gli davano fastidio, molto fastidio, quelle lacrime. Così, proprio come quando la consolava da piccola, si avvicinò a lei, la abbracciò e le baciò la fronte. Lei però lo spinse via. Rimase spiazzato, non era mai successo, si era sempre calmata facendo così...
R: NON HAI CAPITO NIENTE!!!
Si tappò la bocca subito e le lacrime fluirono ancor più copiose.
S: "Mi ha dato del tu..."
R: Mi scusi...
S: No!
R: Eh?
S: Avanti!
R: Cosa?
S: Ho come la sensazione che tu debba dirmi qualcosa...da un bel pò di tempo...
R: Si sbaglia mio signore...
S: Rin! Sai che non puoi mentirmi!
Si stava alterando, lei lo vedeva, e lui...bè lui era sconcertato da sè stesso: non aveva mai perso la calma, ed ora aveva sbraitato come quel bastardo di suo fratello. Forse perchè sentiva che Rin stava cambiando, e stava cambiando a causa di quello che si teneva dentro...non sapeva da dove veniva quella idea, sapeva solo che era giusta.
R: "Forza Rin! Vedrai! Se va male t sbrana al massimo...Oddio!"
Inspirò profondamente e le venne in mente tutto quello che aveva passato con Sesshomaru fino al gesto che aveva fatto lui poco prima...perse il controllo, dopotutto aveva accumulato troppa amarezza e la cacciò tutta in quell'istante.
R: DANNAZIONE! GUARDAMI! NON SONO PIU' UNA BAMBINA! HO SCIOLTO IL CODINO E HO SMESSO DI CORRERE FRA I PRATI RINCORRENDO FARFALLE! MA TU...NON TE NE SEI MAI RESO CONTO...NON SONO UNA BAMBINA, SONO UNA DONNA! E tu sei l'uomo che amo...
Aveva sussurrato l'ultima parte sempre piangendo perchè non voleva REALMENTE fargliela sentire. Solo non aveva fatto i conti col superudito del demone. Che ora la guardava come fosse qualcuno di cui non ci si ricorda troppo bene...
S: O_O ( Esagerato per secchan un'espressione del genere? -__-?)
I due continuarono a guardarsi per minuti che sembrarono interminabili fin quando un tuono ruppe il silenzio e lo scrosciare della pioggia si pioggia si fece più intenso.
Sesshomaru prese Rin in braccio e veloce iniziò a correre dentro la foresta. Rin si era resa conto solo dopo qualche istante dell'accaduto e arrossì immediatamente. Però la 'corsa' fu breve. Infatti Sesshomaru trovò una grotta nella vegetazione e vi entrò, posando Rin a terra. Chiuse l'entrata con dei cespugli (ehm io la vedo spesso sta cosa nei libri, nei film...ma ancora non ho capito una cosa...ma sti cespugli li sradicano o li trovano già sradicati così in giro?? O.O?) e ne portò alcuni all'interno per accendere un fuoco (si può fare usando i cespugli? chiedo perdono! sto scrivendo un mucchio di possibili scemenze...non lo so nemmeno io!). Intanto Rin lo osservava.
I capelli bagnati gli si erano incollati al viso e il fuoco scoppiettante faceva risplendere le goccioline che gli colavano fin sulle labbra.
R: Come sono fortunate...( stesso mio pensiero! *.*)
S: Come?
R: "Oh Kami! Rin no baka hai parlato a voce alta!" Ehm...no niente!
Sesshomaru andò a sedersi accanto a lei che oramai era in fibrillazione tanta era l'emozione e la tensione. All'improvviso lui parlò:
S: Sono un demone, non un uomo.
R: Eh?
S: Non so cosa sia l'amore, Rin.
R: ...
S: Non piangere...
Le accarezzò il viso.
S: Sai, un tempo sarei morto pur di non ammettere queste cose...mphf...buffo non trovi? Ho sempre disprezzato Inuyasha perchè lui ha un cuore umano e può provare sentimenti umani, può amare. Poi però l'ho vista, ho visto la sua determinazione in battaglia, la sua forza. Non riuscivo a spiegarmela finchè non ho capito: la ragazza! Lui combatte per quella ragazza, per proteggerla...Chichi-ue prima di morire mi chiese se avevo qualcosa da proteggere...Non capii le sue parole, le trovai inutili, lui era solo un demone innamorato di una donna umana...Invece ora le comprendo, è per questo che Inuyasha è tanto forte, l'amore per quella ningen lo spinge ad andare avanti...lo invidio.
Rin non poteva credere alle sue parole; Sesshomaru non si era mai aperto così con lei...poi lui riprese...
S: Non so cosa sia l'amore...ma dopo averti incontrata sono diventato più forte, anche se non l'ho mai ammesso ho sentito di avere anch'io qualcosa da proteggere...e quando poi, da bambina, Naraku ti rapì...sentii che mi mancava qualcosa...
Rin era sempre più sconcertata, cosa voleva dire?
S: ...Non so cosa sia l'amore...insegnamelo, Rin!
Detto questo la abbracciò tanto forte da mozzarle il fiato. Poi si staccò, le prese dolcemente il viso fra le mani (per esigenze narrative secchan ha tutte e due le braccia...ma io dico inu non poteva amputargli che so io...un alluce? \_/) e la baciò. Non fu un vero bacio, solo uno sfiorarsi di labbra, ma quando alzando gli occhi vide la sua Rin sorridergli non resistette e la baciò nuovamente, stavolta con più passione. Poi si addormentarono così, abbracciati e cullati ognuno dal calmo respiro dell'altro.
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J: AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!! O.O
La mattina successiva furono svegliati dal dolce suono dell'urlo di Jaken che era tornato a prendere il suo signore e l'inutile ragazzina, quando trovandoli abbracciati e sorridenti era svenuto. Sesshomaru, svegliatosi da quando Jaken era arrivato aveva provveduto a scaraventarlo lontano con un calcio ben assestato.
S: Inutile insetto sveglierai Rin!
R: Mh? Yawhl! (è uno sbadiglio... =__=") Buongiorno amore ^__^!
Rin si pietrificò all'istande capendo ciò che aveva detto...
R: Ops..O_O
S: Buongiorno.
Sesshomaru le si avvicinò, le sorrise e la baciò.
S: Il palazzo è pronto.
R: Cosa?
S: Ho deciso di non viaggiare più. Andremo ad abitare al mio palazzo, sempre che tu voglia.
R: Ma certo che voglio!
S: Bene, allora preparati. Ah! Un'altra cosa...quando saremo arrivati...diventerai mia moglie.
R: ç__ç
Rin iniziò a piangere, guardandolo con una mano davanti la bocca.
S: Scusa, se non vuoi...
Non potè finire che Rin lo stava già baciando.
R: Sono felice, per questo piango!
S: Non ti capirò mai...andiamo su.
La prese per la mano e insieme uscirono dalla grotta che era stata testimone dello sbocciare del loro amore per incamminarsi verso la loro nuova vita...
Bene a questo punto vi starete chiedendo: che cavolo di song-fic è se nn c'è uno straccio di song???
Pazientate, nel prossimo cappy metterò la song! Non vi aspettate niente di eccezionale...dopotutto avete letto questo obrobrio di cappy...è solo che sono in blocco con l'altra mia ficcy "se ho passato un'anno d'inferno..." e così x sbloccarmi...scrivo altro aspettando l'ispirazione!
Ho deciso di fare Lui & Lei in due cappy perchè non riesco a scrivere tante cose così ultra-mega-arci-stra-mielose tutte insieme...ora vado in pausa posterò il proximo solo se mi arriveranno commentini, anche negativi...no pro! ^____^ baci Kaguya!