13/11/2010
7 recensioni
Margherita
Ti inonda la bocca.
Nere stille di nettare di vita
Sorgano dalla tue labbra.
Giaci abbandonata in un angolo,
come un vecchio giocattolo rotto.
Il respiro mozzato
da ciò che hai dovuto subire.
Non riesci più a tener aperte le palpebre
Pesanti di troppi soprusi
E lacrime mai versate.
Soffri come piccola e fragile Margherita,
i cui petali vengono strappati
dalle manine tozze di qualche bambina
alla ricerca morbosa di un’ ennesima dimostrazione d’affetto.
E ti lasci sommergere dal mare nero del tuo stesso sangue malato.
Legata ad infrangibili catene d’acciaio.
Cosciente del fatto
Che sei solo un’altra vittima.
Piccola Spiegazione: Buona giornata a tutti! Allora in questa poesia ho voluto parlare della violenza sulle donne, tema che prende sempre più piede nella società attuale. Il che, di per se, è una cosa vergognosa!!!!
Il fiore di cui parliamo quest’oggi è la margherita, sinonimo semplicità e purezza,che ho usato come metafora della donna in quanto viene privata dei suoi petali, quindi, in senso lato, della sua personalità e purezza appunto!
Bene, credo di aver detto tutto..
Naturalmente, come al solito ringrazio tutti coloro che mi seguono assiduamente, e anche tutti coloro che commentano questi miei deliri!!
Grazie mille!!
Ss904
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