Libri
Segui la storia  |      
Autore: alex_destiny    13/11/2010    0 recensioni
This is my story, it's all real
Genere: Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quella mattina mi svegliai, carica come sempre, pronta per un nuovo giorno delle mie vacanze estive, che - per mia sfortuna - stavano per giungere al termine.
Appena aprii gli occhi, pensai alla mia migliore amica, Giò, diminutivo di Giorgia - il suo nome non le era mai piaciuto -, guardai l'orologio che era appeso alla parete celestina davanti al mio letto e lessi che erano le dieci e mezzo di mattina, Giò doveva essersi svegliata già da un pò.
Mi alzai dal letto, mi slegai i capelli dalla solita coda che mi facevo ogni sera prima di dormire - i miei capelli, altrimenti, sarebbero dei serpenti vivi la mattina - e afferrai il mio portatile viola che si trovava sulla mia scrivania, dando anche un'occhiata alla finestra, intravedendo quello smorfiosa di Lindsay che prendeva il sole sulla MIA sdraio, nel MIO giardino, sul bordo della MIA piscina.
Lindsay era la fidanzata di mio fratello Andrew, ragazzo bello ma stupido, dato che lei usciva con lui solo perchè era nella squadra di football della scuola.
Lindsay era la ragazza più egoista e piena di sè di tutto l'intero pianeta, ma anche la ragazza più ammirata dell'ultimo anno, ovvero la mia replica solo più vecchia e incline a diventare una nullità dopo il liceo.
Mi sedetti sul letto e accesi il portatile.
Giò era online.
Alex_J_Lie: Ciao bella 
Sweetiee.Love: Ciao, come va?
Alex_J_Lie: Di schifo, quella lì è di nuovo a casa mia e sta prendendo il sole in giardino come fosse la padrona di casa
Sweetiee.Love: Mi dispiace per te, sei pronta? Ho voglia di uscire
Alex_J_Lie: Dammi tregua, mi sono appena svegliata Sweetiee.Love: E' questa l'ora di svegliarsi?
Alex_J_Lie: Per me si LOL 
Sweetiee.Love: Ok, ok, arrivo tra dieci minuti! Sbrigati!Adoravo Giò, ringraziavo di averla conosciuta, anche se a lei non piacevano tutte le idee strane e le cavolate che mi venivano in testa restava sempre accanto a me, diciamo che se non fosse per lei io sarei più stronza di Lindsay.
Ma per fortuna non lo sono...
Mi avviai verso la porta della cabina armadio e presi i primi vestiti che mi capitarono a tiro - una canottiera azzurra scollata che lasciava intravedere il costume blu che portavo ed i miei soliti shorts di jeans - infilai le mie infradito nere, presi la mia borsa, il mio cellulare, le chiavi della macchina e scesi al piano di sotto.
La casa era vuota, le finestre della cucina spalancate; appena uscii fuori la luce forte del sole mi accecò e trovai davanti a me uno spettacolo a dir poco orrendo.
Andrew e Lindsay, sulla stessa sdraio, che stavano pomiciando e toccandosi dando spettacolo ai vicini.
-Oh, per favore, prendetevi una camera in un motel- accennai io avviandomi al vialetto che portava alla mia auto.
-Ciao, Alex- rispose Lindsay e io le risposi con un cenno della mano senza nemmeno voltarmi e continuando per la mia strada.
-Certo che quei due sono davvero disgustosi- commentò da dietro di me Giò.
-Già- risposi abbracciandola -dove si va oggi? Perchè io ho una voglia tremenda di andare in spiaggia- dissi salendo sulla decappottabile.
-Che spiaggia sia!- accettò lei.
Accesi la macchina e passando davanti a quella squllida falsa da fidanzatini (si, come no?) suonai il clackson sperando che entrambi fossero saltati giù dalla sdraio dal rumore frastornante.
Arrivate, parcheggiai la macchina e ci avviammo alla spiaggia.
Tutti quelli che conoscevano era sicuramente lì, ovvero l'intera scuola.
Prendemmo il solito ombrellone, quello più incline al sole, ovvero quello più vicino all'acqua.
A Los Angeles in quel periodo era impossibile anche respirare, avere dei vestiti addosso anche più corti possibile era un vero delirio.
Ma, per fortuna, c'era la spiaggia, il mondo perfetto dove trascorrere giornate così calde.
In spiaggia, come avevo previsto, c'era una marea di gente, tra cui la maggior parte erano ragazzi della LA High.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri / Vai alla pagina dell'autore: alex_destiny