Esco dal locale, sola e probabilmente anche un po’ brilla. Le gambe reggono ancora,per fortuna.
Salgo in macchina e parto sgommando.
Dopo aver superato vari semafori rossi e osato qualche sorpasso di troppo ,arrivo a casa.
Infilo le chiavi nella serratura ed entro.
L’appartamento è immerso nel buio. Rimango nell’oscurità per qualche istante a riflettere.
La voglia di tornare nel pub per cercare un po’ di compagnia è forte. Ma non è questo quello che desidero realmente.
Non è la compagnia delle gente comune quella che voglio. Non è la compagnia di un uomo qualsiasi quella che cerco.
Mi lascio chiudere la porta alle spalle..

L’acqua calda bagna i miei lunghi capelli per poi finire lungo tutto il corpo.
La stanchezza del carico di lavoro della settimana scivola via.
Un intero week end libero.
Un intero week end di relax.
U intero week end senza lui..
Chiudo gli occhi rilassandomi mentre con le dita massaggio la testa,i capelli.

Sola nel letto,abbracciata al cuscino,inevitabilmente torno a pensare a Lui,a loro..
Ogni notte la solita scena.
Lei tra le braccia di Lui.
Lui che dolcemente le sorride.
Lui che le sussurra tenere parole all’orecchio.
Lei che si perde nel verde smeraldo dei suoi occhi.
Lei che bacia le sua labbra morbide.
I loro corpi uniti in una passionale e frenetica danza d’amore.
Ogni notte la solita scena.
Ogni notte la mia mente mi ripropone immagini di loro mai viste,ma sicuramente reali,vere.
E questa scena passa e ripassa ai miei occhi fino a quando le palpebre cadono stanche ed esauste.

Anche se è sabato,la sveglia suona all’alba ugualmente. Mai e poi mai rinuncerei alla mia corsa,al mio momento.
Momento in cui non ho bisogno di spiegazioni,non ho bisogno di fidarmi di nessuno. La testa si svuota dai mille pensieri. Il corpo è libero,leggero.
Corro. Corro fino a volare.
Come di consueto allungo il percorso ritrovandomi a passare sotto casa sua.
È tutto chiuso,non c’è nessuno.
Lui non c’è.
Lui è con lei.
Mi allontano più velocemente possibile da quella casa,il solito senso di gelosia si impossessa di me.
Questa strana gelosia che non mi appartiene..
Un sensazione che non riesco a gestire,che cerco di nascondere ma senza risultati.
Ormai credo che chiunque a lavoro si sia accorto che io..
Non riesco nemmeno a confidarlo a me stessa.

Passano in fretta questi due giorni e il lunedì mattina è sempre più vicino.
Stesso gioco:suona la sveglia,indosso la mia tenuta sportiva e via!
Stesso percorso, stesse strade, stesse case..
La sua casa..
Rallento passandoci davanti. Con la coda dell’occhio guarda verso le finestre,l’ombra di un uomo che si muove all’interno. Si avvicina alla finestra,scosta la tendina e sembra guardarmi.
Un Tony assonnato,con i capelli spettinati,sbadiglia e sembra guardarmi .
Una donna gli si avvicina da dietro,è lei!
Lo abbraccia,lo bacia.
Li guardo e li invidio.
Scappo via prima che possano accorgersi della mia presenza.

Il “din” dell’ascensore mi avverte del suo arrivo.
Con il solito sorriso fa la sua entrata da spavaldo. Lancia un allegro ‘Buongiorno!’ nella mia direzione e in quella di Mcgee. Prende posto alla sua scrivania e da inizio alla sua giornata di lavoro.
Evito di guardarlo,di ascoltarlo,di dar retta alle sue stupide ed infantili battute a Tim.
L’ingresso di Gibbs pone fine alla mia agonia del momento.
Nuovo caso. Nuove indagini.
Dispiaciuta per il mal capitato ma felice di poter distogliere la mia attenzione da Lui,mi immergo nel lavoro.
Per alcuni giorni non faccio caso alle sue improvvise sparizioni,alle sue fugaci telefonate,ai suoi messaggi mandati di nascosti.
Non mi feriscono i suoi gesti amorosi nei confronti di Lei.
La mia gelosia sembra sparita.
Ma ogni notte ricado in quel vortice straziante di emozioni.

Ogni notte la solita scena.
Lei tra le braccia di Lui.
Lui che dolcemente le sorride.
Lui che le sussurra tenere parole all’orecchio.
Lei che si perde nel verde smeraldo dei suoi occhi.
Lei che bacia le sua labbra morbide.
I loro corpi uniti in una passionale e frenetica danza d’amore.
Ogni notte la solita scena.

Già,ogni notte..

È la notte che mi frega. Quando le luci si spengono e rimango sola con me stessa,il suo pensiero arriva a tormentarmi.
Ah,se non ci fosse la notte..

Una nuova giornata di lavoro.
Non è come le altre è amara e dolce allo stesso tempo.
L’auto di Tony che esplode,la paura di averlo perso definitivamente senza averlo mai avuto realmente.
Tutto perde valore,il senso. Il nulla intorno.
Ma i suoi occhi che poi si posano sui miei li sento come mai prima.
Sono realmente aperti su di me.
Mi guardano.
Mi parlano. Li ascolto.
Sono stanchi.
Stanchi di fingere.

Ogni notte non è più la solita scena,ora.
Io tra le sue braccia.
Lui mi sorride dolcemente.
Lui,mi sussurra tenere parole all’orecchio.
Io mi perdo nel verde smeraldo dei suoi occhi.
Io,bacio le sue labbra morbide.
I nostri corpi si uniscono in una passionale,desiderata,attesa danza d’amore.
Ogni notte non è più la solita scena.
È la mia scena ora.
È la nostra.

Ps:Volevo ringraziare tutti voi che leggete,leggerete e che avete letto le altre mie 'one-shot'. Volevo ringraziare chi ha lasciato una recensione e chi non l'ha fatto e consentitemelo, grazie a BiEsSe!Mi ha fatto piacere davvero leggere le tue parole!