Credo che sia stata la migliore storia che io abbia mai scritto, ho sognato i primi
capitoli, e mi sono rimasti impressi e da lì ho cominciato a buttare giù la storia.

I capitoli saranno descritti da vari personaggi.
CERTI sono frutto della mia fantasia malata xD
Personaggi: Bill Kaulitz, Tom Kaulitz, Gustav Schäfer, Georg Listing, Simone Kaulitz, Saki, Gordon Trümper,Andreas, David Jost, Annie (Personaggio inventato) , Anna (Personaggio inventato) Jorg.


Bill e Tom non hanno 21 anni, ma ne avevano appena compiuti 16.



[Dopo questo posso iniziare]
Capitolo 1

_Bill


Settembre, il tanto atteso 15° compleanno.
Abbiamo invitato (mamma anzi) tutti i nostri parenti.
Noi abbiamo invitato Andreas, Tom qualche sua "amica".
Alla nostra festa doveva venire anche Annie, la mia fidanzata.
Che purtroppo, era via, per vacanze.
Mamma come al solito non si è contenuta.
Ha organizzato una festa nel grande giardino che abbiamo dietro casa.
Gli invitati erano già tutti arrivati, anche parenti che non sapevo di avere.
Suonano al citofono.
Vado io ad aprire, è Annie.
Ma.. era in vacanza.
In braccio ha un fagottino rosa.
Che significa?
-Annie ... ma che...cosa...-
Non riesco a dire altro. La mia mente è azzerata.
-Tieni- Mi risponde fredda, come se non mi conoscesse.
Mi porge quel fagottino.
Io, inizialmente lo respingo
-C..cosa?-
Non ci sto capendo nulla.
-Lei è tua figlia, tienila. Io non posso badare a dei bambini, ho una vita davanti-
Ha una vita? Io no?
Ho solo 15 anni cazzo! Q U I N D I C I.
No ma aspetta ha detto "lei è tua figlia"?
Ma.. come può essere?
-Annie... come può essere mia figlia.. E poi noi siamo fidanzati!-
-Adesso non più, comunque sì, sono rimasta incinta di lei quando abbiamo fatto sesso.-
Abbiamo fatto sesso? Per me era amore.
Io l'amavo, con tutto me stesso.
Non può essere finita.
E... non posso averla messa incinta.. E' impossibile.
-Annie.. dimmi che scherzi-
Lei come risposta mi porge la bambina.
-Tieni, qui ci sono dei certificati medici, se devi fare test del DNA o robe simili... e dalle da mangiare... Io ho dovuto tenere questo sgorbietto per quasi 2 mesi prima di riuscire a tornare qui-
Se ne va. Sale in una macchina grigia, accanto a lei c'è un ragazzo, anzi, più uomo che ragazzo, avrà 25 anni...
Guardo la bambina.
Ha un viso tondo, pallido, due occhi neri grandissimi che mi guardano supplichevoli, ha qualche capello qua e là, sempre nero.
Delle manine, piccole e paffute, vorrei morderle.
Piccole labbra, a forma di cuoricino.
Chiudo il cancello dietro di me.
Mentre percorro quei metri che mi separano dalla mia "condanna a morte" penso cosa dire a tutti, ma sopratutto a mia madre.
Arrivo, penso di essere tutto sudato.
La bambina si è attaccata al mio petto.
Vedo Tom, a 10 metri da me che sgrana gli occhi, e di seguito tutti lo imitano.
Mia madre è l'ultima.
Si gira con un sorriso, ma subito scomparve appena nota la piccola presenza tra le mie braccia.
Mi fa cenno di rientrare in casa, io ci vado, non ho molte scelte, daltronde.
-Mi vuoi dire chi è quella bambin?-
Si mette di fronte a me. E' arrabbiata, è comprensibile.
--Lei.. è mia figlia-
Lo dico senza esitazioni.
Non le ho mai mentito, e anche se so che non lo accetterà molto facilmente, so che mi comprenderà.