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Autore: _Nat_91    15/11/2010    1 recensioni
Elisabeth è una ragazza italiana di 17 anni,che abbandona l'italia e si trasferisca in Germania dall'amica Victoria. Nasconde un segreto che le impedisce di essere davvero felice. Incontrerà i Tokio hotel e,insieme all'amica,stringeranno un bel rapporto. La verità verrà a galla intensificando i loro rapporti... Il tutto contornato da una storia d'amore che nasce lentamente e che dovrà superare delle grandi difficoltà,dei grossi ostacoli. Una storia d'amore "tormentata" da alcuni segreti e alcuni dubbi che alla fine dovrà fare i conti con la forza della verità e con la realtà.
"La mora non spiccicò una parola.
- Allora? Perchè? -insistette lui incrociando le braccia al petto.
- Con Bill ho un rapporto diverso. Lui è un vero amico e non farebbe mai una cosa per avere un tornaconto,al contrario di te. Di lui mi fido sul serio e poi non ha mai fatto niente che non faccia un amico.
- Prima di dirti una cosa dimmi cosa vuol dire quello che hai detto?
- Non fare finta di non avere capito perchè non sei tanto stupido,almeno credo. Perchè sei venuto qui,mi hai abbracciata e baciata?e non invertarti balle. "La mora non spiccicò una parola.
- Allora? Perchè? -insistette lui incrociando le braccia al petto.
- Con Bill ho un rapporto diverso. Lui è un vero amico e non farebbe mai una cosa per avere un tornaconto,al contrario di te. Di lui mi fido sul serio e poi non ha mai fatto niente che non faccia un amico.
- Prima di dirti una cosa dimmi cosa vuol dire quello che hai detto?
- Non fare finta di non avere capito perchè non sei tanto stupido,almeno credo. Perchè sei venuto qui,mi hai abbracciata e baciata? E non inventarti balle."

Salve ragazze,questa è la mia prima ff. Il mio nick name è _Nat_91 ma prima ero tly.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buon giorno a tutti :)
come state? Anche se con un pò di ritardo,sono tornata con quattro nuovi capitoli della mia ff. Spero vi piacciano;ora vorrei passarei ringraziare:
- Alptraum: Grazie Tesoro per i complimenti... Sono felice che stai rileggendo la storia davvero. Ti voglio bene.
Vorrei ringraziare chi mi ha inserito tra le storie preferite:
- katyakaulitz96;
- cris94;
- FabyVampire;
- Holly94.
Ringrazio anche chi ha aggiunto la mia storia tra le seguite:
- katyakaulitz96;
- LittleTearOfBlood_483;
- sissy_chan_;
- Jiada95;
- alessia96;
- Claudia9;
- SplashedAlcoholic;
- alessia_bill98.
Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensate della mia storia.
Comunque,ringrazio anche coloro che leggono la mia ff senza commentare anche se mi piacerebbe sapere cosa ne pensiate :) Posterò il prima possibile.
Un bacio a tutte.
Nat
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16. Tom approfitta di un malessere di Elisabeth

La prima settimana sull'isola era passata molto velocemente tra bagni,uscite serali,seratine ai pub,shopping. Gli incontri segreti tra Bill ed Elisabeth si moltiplicarono ma nessuno notò il "rapporto" che li univa tranne Tom che però faceva finta di niente anche se dentro di lui c'erano due sentimenti diametralmente opposti: da una parte era felice che suo fratello avesse una ragazza come la mora che lo facesse sentire al settimo cielo,ma dall'altra gli bolliva il sangue ogni volta che li beccava in intimità. In quei giorni il chitarrista cercò di passare più tempo possibile con la mora stringendo sempre di più quel legame di amicizia che volevano entrambi. Il loro rapporto divenne molto stretto e una volta fu persino tentata di rivelargli della sua storia col fratello. Il rasta era molto contento perchè i suoi propositi di legarsi alla mora si erano quasi del tutto realizzati e per evitare che lei capisse le sue vere intenzioni ricominciò a fare il playboy.
Era sabato. Durante la notte Elisabeth si svegliò e cominciò a sentirsi strana come se quello che avesse mangiato quella sera le avesse fatto male;corse in bagno e vomitò. Victoria sentì dei rumori e,non vedendo più l'amica accanto a sè,andò in bagno. Dopo averla accompagnata a letto,si vestì e scese al bar per prendere del the per la mora. Glielo diede e aspettò che lei si addormentasse per potersi riposare. Quando Elisabeth si svegliò verso le 8 vide Victoria che le controllava se aveva la febbre. La mora le disse che stava bene e che aveva solo vomitato il cibo della sera precedente. Dopo un breve litigio riuscì a convincere la bionda a lasciarla venire in spiaggia con lei e Miriam alla condizione che evitasse di entrare in acqua. Quando arrivò lì,si mise tranquilla sulla sdraia e parlò al cellulare con la sua amica Jennifer raccontandole le ultime novità tra lei e Bill. Mentre le altre due facevano il bagno,Tom sbucò dietro alla mora e per poco non le fece venire un colpo.

- Dì un pò,ma sei diventato scemo? -disse tirandogli un giornale dietro.

- Quanto la fai lunga per una sorpresina -disse il rasta che si divertiva a fare incavolare la mora- Perchè non sei in acqua con le altre? Almeno avrei potuto prenderti alle spalle e...affogarti.

- Quanto ti adoro Tom,farei tutto pe te -disse ironica- Ma vai a quel paese. E comunque oggi non faccio il bagno.

- Davvero non ti unisci a noi? -chiese Bill che,insieme agli altri,aveva raggiunto gli ombrelloni.

- Elisabeth è stata male stanotte -rispose Victoria appena uscita dall'acqua con 'altra bionda.

- Lizie,che hai avuto? -chiese Bill preoccupato dopo essersi messo vicino a lei.

- Niente,sta calmo. Ho solo vomitato.

- E questo lo chiami niente? -chiesero in coro il vocalist,Georg e Gustav.

- Ragazzi,vi ricordo che ho 17 anni e mezzo e credo di conoscermi meglio di voi. Quando non digerisco bene o qualcosa mi fa male vomito,ma non ho niente. Per oggi devo evitare di farmi il bagno perchè la "mamma" -disse indicando l'amica- mi ha minacciato che non mi faceva stare neanche qui con voi a prendere il sole. A parte gli scherzi,già domani mi avrete tra i piedi e potrò affogare qualcuno molto molto cattivo. Comunque entrate.

- Lo sai che è un bel complimento quello che mi hai fatto vero? -disse Tom all'orecchio della mora prima di rubarle un bacio sulla guancia- Riprenditi perchè domani devi davvero unirti a noi,e sto parlando sul serio.

Elisabeth non sapeva proprio che dire,mise la mano là dove il rasta l'aveva baciata e sorrise.
- Tom! -urlò lei facendolo girare- Grazie.

Lui si limitò a sorriderle ed entrò in acqua con gli altri. Nel frattempo lei approfittò di essere da sola per imprecare perchè le faceva male lo stomaco,ma più che dolore,aveva la nausea. Scrisse un bigliettino dicendo che tornava subito,si mise le ciabatte e si incamminò verso l'albergo. Tom la notò andarsene strana,disse al fratello che doveva vedere una cosa e uscì dall'acqua senza farlo insospettire. Essendo aperta la porta entrò nella stanza della ragazza e cominciò a chiamarla. Lei si sistemò e aprì la porta del bagno.

- Che c'è Tom? -chiese cercando di restare normale.

- Stai male?

- No,perchè hai questa impressione?

- Non è vero,sei pallida in volto. Cos'hai? Devi...

La mora scappò dentro a vomitare,il rasta la seguì e le tenne testa e stomaco. Quando finì si sedette a terra e il ragazzo dietro di lei le teneva ancora la testa.
- Grazie Tom. Non volevo farmi vedere così perchè faccio schifo.

- Finiscila,stai solo male e non dovresti stare da sola.

- Ma ci sei tu ora con me.

- E non ti lascio per niente -disse prima che la mora poggiasse la testa sulla sua spalla- Ma cos'hai davvero?

- Dovevo eliminare tutto ciò che ho mangiato e bevuto ieri,per questo ho vomitato di nuovo. Ora sto bene,sono solo stanca.

- Vieni ti aiuto a metterti a letto.

- No Tom,voglio stare qui,così,se non ti dispiace e non ti dò fastidio.

- Tranquilla non mi dai fastidio,tutto il contrario

La strinse a sè e cominciò ad accarezzarle i capelli facendola rilassare. Dopo un pò lei si addormentò e il rasta la prese in braccio e la portò a letto. Lì continuò a fissarla e ad accarezzarle i capelli. Automaticamente si abbassò fino a raggiungere il suo viso e le diede un dolce bacio a cui poi ne seguirono altri altrettanto dolci. Dopo avergliene dati una decina prese il cellulare e avvertì il fratello che era con Elisabeth perchè si era sentita poco bene,poi prese una sedia e si sedette accanto a lei prendendole una mano. Bill non vedendo tornare più suo fratello e notando che Lizie non era più al suo posto,uscì dall'acqua insieme a Victoria e decise di chiamarlo per vedere dov'era finito. Quando prese il cellulare si accorse dell'sms e corse con la bionda nella loro stanza. Tom andò ad aprire.
- Fratellino,Victoria fate piano. Elisabeth sta riposando.

- Ma che è successo? -chiese Bill.

- Appena siamo entrati è tornata dentro e ha vomitato. Io ho notato che era strana e l'ho seguita. Ho fatto proprio bene.

- Potevi chiamarci -disse la bionda.

- Ho lasciato un sms a mio fratello per avvertire. Non me la sono sentita di lasciarla,non volevo che si sentisse male mentre che non c'ero.

- Hai fatto bene Tomi.

- Ragazzi,se volete tornare in spiaggia andate. A Eli ci penso io. Lei non vorrebbe che vi rovinaste la mattinata per restare qui.

- Victoria,le sono stato vicino in questi venti minuti,non mi costerà starle vicino qualche ora. E poi ho una scusa per evitare di bagnarmi i capelli. Andate,io resto qui e mi guardo un pò di tv vietata ai minori perciò filate.

- Sei sicuro? -chiese la bionda.

Il rasta annuì e prima di uscire il vocalist lo ringraziò tanto. Loro tornarono dagli altri mentre Tom si sdraiò accanto alla mora e si addormentò poco dopo. Passata un'oretta Elisabeth si svegliò e trovò il rasta vicino a lei che dormiva come un angioletto. Che dolce! Oltre ad averla aiutata e averle fatto compagnia,era rimasto con lei. Prese il suo cellulare e gli fece una foto,poi gli diede un bacio sulla guancia prima di andare in bagno. Il chitarrista si svegliò dopo qualche minuto e,non vedendo la mora,cominciò a chiamarla.
- Tom sono qui,calmo.

- Stai bene? Hai vomitato di nuovo?

- No mi sono solo fatta una doccia veloce e cambiata.

- Non penserai di tornare in spiaggia vero?

- Beh si,sto meglio.

- Tu torni subito a letto o...

- O cosa? Sono abbastanza grande per decidere da sola ciò che è meglio per me.

- Non mi sembra se no non ti comporteresti da bambina. Comunque o torni a letto o ti porto con la forza.

- Dovrai usare la forza e inchiodarmi a letto per impedirmi di uscire.

Appoggiò la mano sulla maniglia,ma il rasta la sollevò e la scaraventò sul letto. Si mise sopra di lei e le bloccò i polsi sul materasso impedendole qualsiasi movimento.
- Ma sei scemo?

- Non volevo arrivare a questo,perchè l'ultima cosa che voglio è farti qualcosa che non vuoi,ma mi hai costretto tu. Devi riprenderti però devi riposare.

- Sei troppo...dolce e non è da te. Io rivoglio il Tom Kaulitz che mi rompeva le scatole ma che allo stesso tempo è mio amico.

Quella ragazza era dannatamente furba,aveva capito che non era naturale. Doveva rimediare in qualche modo o sarebbe stata la fine.
- Come vuoi Eli -disse lasciandola- Vuoi prenderti qualche virus o qualche influenza? Volevo sole evitare che accadesse questo o chi avrebbe tranquillizzato mio fratello.

- Lo stai facendo per lui?

- E per chi? Per me? Io sono solo un tuo amico.

- Che,guarda caso,è cambiato quando ha saputo che ero stata aggredita. Non avrei dovuto raccontare tutto a Bill così non lo avresti saputo e non sarebbe cambiato nessuno.

Il rasta si alzò lasciando la ragazza e fece per avviarsi verso la porta.
- Dai Tom rimani. Scusami non volevo offenderti in qualche modo.

Lui so girò e tornò verso la mora.
- Non mi sono offeso,volevo solo tornare da qualcuno che apprezza la mia compagnia e quello che faccio.

- Allora rimani per favore,mi fa piacere.

Il ragazzo si sedette di nuovo sul letto e cominciò a gironzolare i canali fino a trovare un film horror che decise di guardare con lei. La mora si stava attaccando a lui più in fretta di quanto pensasse e questo voleva dire una cosa: presto la sua ossessione sarebbe finita e sarebbe tornato come prima. Entrambi si sdraiarono a pancia in sotto,ma dopo un pò Elisabeth si girò al contrario perchè le dava fastidio lo stomaco. Il rasta le chiese cosa avesse e lei disse che se lo sentiva in subbuglio. Allora il biondino si girò verso di lei,mise una mano sul ventre della ragazza e fece scivolare la mano sotto il bordo della sua maglietta facendogliela salire fin sotto il seno. La mora a quel contatto rabbrividì ma non capì se per le dita fredde del chitarrista o se per quello che sentiva dentro. Lo guardò strana come a chiedergli cosa stesse facendo ma aveva il viso "coperto" da un insolito piacere. Che le stava accadendo? Il rasta la tranquillizzò dicendo che voleva farle una specie di massaggio. Però prima le soffiò dolcemente nell'ombelico,provocando la reazione della mora.
- Che fai?

- Cerco di farti rilassare,sei molto tesa.

Aveva ragione,il modo in cui si era comportato il ragazzo,le sue dite sul proprio corpo le avevano provocato qualcosa e l'avevano fatta irrigidire. Cominciò a massaggiare piano lo stomaco e questo sembrò rilassare molto la mora che chiuse gli occhi e distese le labbra in un dolce sorriso. Il rasta sentì qualcosa dentro di sè e cominciò ad avvicinarsi al suo viso. Elisabeth sentì il suo respiro caldo lambirle la faccia e aprì gli occhi. Vide il ragazzo ormai vicinissimo a lei. Ma perchè?Perchè non riusciva a muovere un muscolo? Doveva reagire,evitare che accadesse quello che temeva,ma non ci riusciva. Rimase a guardare quelle due iridi nocciola che la guardavano continuamente mentre si avvicinava lentamente sempre di più. Stava per baciarla quando qualcuno bussò alla porta. Il ragazzo si alzò per andare ad aprire mentre la mora si sistemò la maglietta e si sedette sul letto fingendosi intenta a guardare il film. Bill insieme a Gustav fece capolino nella stanza e chiese al fratello come stava Elisabeth che,sentendo la sua voce,andò verso la porta.
- Vedo con molto piacere che stai meglio -disse il vocalist.

- Sì,però preferisco stare a riposo perchè stasera vengo in spiaggia. E' la notte di San Lorenzo.

- Se vuoi sostituisco io Tom e ti faccio compagnia -disse Gustav.

- Non c'è bisogno di nessuno,sto bene. Ora guardo qualche film ma voi tre andate pure in spiaggia.

- Eli -disse Tom guardandola di traverso.

- Tom vai,è meglio. Voglio stare un pò da sola.
I ragazzi notarono la sua espressione ostinata e la lasciarono sola.
Continua
 
   
 
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