**Have You Changed Your Hairstyle?
 
 
Ci sono dei giorni in cui, quando esci di casa hai un brutto presentimento che ti attanaglia la mente.
Allora cominci a chiederti: mi sarò dimenticata qualcosa? A quel punto parte il film mentale ripercorrendo tutte le azioni di quella mattina. Poi archivi il problema, di sicuro non sarà niente di importante..
Ma quando arrivi alla fermata dell’autobus succede l’irreparabile, una visione nefasta e premonitrice ti si paradavanti agli occhi.
Il piccolo paese dorme sotto le spesse coperte invernali e come al solito maledici tutto il mondo per quella discriminazione. Perché devi restare impalata come un imbecille sotto un ombrello striminzito per cercare di ripararti dalla pioggia scrosciante, mentre tutti dormono beati?
Ma torniamo alla rivelazione. Come dicevo, mentre camminavo, o meglio, nuotavo (c’erano un paio di metri d’acqua per terra!) annaspando alla ricerca di arrivare alla mia meta, mi appare davanti una visione che mi uccide psicologicamente.
La ragazza con cui da tre anni prendo l’autobus verso la “grande città” adesso sfoggia un taglio di capelli a caschetto, lisci come la seta che sembrano non risentire dell’effetto devastante che l’umidità ha su i MIEI capelli.
Ma non vi racconto questo per gelosia nei suoi confronti, anzi, son contenta per lei e la sua fortuna sfacciata, ma questo repentino cambio di pettinatura ha profondamente segnato la mia mente malata.
Cioè il mondo avrebbe anche potuto fermarsi in quel momento, ma non me ne sarei accorta. Insomma era la prima volta che cambiava taglio in tre anni. Tutto ciò che sapevo di lei (ok, praticamente nulla) si è disciolto come neve al sole.
Per cosa è giusto vivere allora?
Ero così imbambolata a guardarla che per poco ho rischiato di perdere il Primo (mitico autobus che non prende nessuno perché passa troppo presto, ma di cui ormai io sono diventata un pezzo integrale della tappezzeria).
 
“Bene ragazzi pronti per il compito di Greco” dice la Nonna (Prof di greco e latino molto prossima alla pensione!). E allora, a quel punto, il mio cervello si rende conto che i presentimenti che ogni tanto mi colgono impreparata, vanno sempre ascoltati.
Piova, ci sia il sole o grandini!
Perché ricordatevi, il caso controlla le nostre vite, ma i presentimenti sono i post-it che ci lascia affissi davanti agli occhi.
Morale della favola, se siamo miopi sarà bene fare un bel trattamento anti sfiga o comprarsi una zampa di coniglio!
Infatti..
“Merda, mi sono scordata il dizionario!”
Ma la vita della classe e del mondo non cambiò per questo. Infondo il mondo non esplode per problemi del genere.
 
E mentre ero lì che cercavo di tradurre quella versione indecifrabile con il dizionario vecchio e cadente gentilmente fornitomi dalla scuola, mi colse un flash.
Si, un altro, avete qualcosa in contrario?!
 
“Si è anche fatta la frangia!!”
E mentre Giasone aggiogava tori dall'alito di fuoco, nella mia mente, sfoggiava una deliziosa pettinatura a caschetto, impermeabile e resistente ad ogni calmità, naturale e non.
E qui finì il mio delirio in un tragico tracollo.
 
 
 Piccola Spiegazione: delirio dovuto ad una giornata di pioggia cominciata male e all'insegna delle sventure!
Mi piacerebbe molto ricevere un vostro parere su la mia prima storia del genere!
grazie a tutti!
Ss904