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Autore: Cohava    18/11/2010    7 recensioni
Ho deciso di riscrivere la storia di P&P raccontata da Darcy nelle sue lettere alla sorella( come dice il titolo )ANCHE SE ci saranno comunque alcune scene e capitoli in terza persona, più alcune risposte di Georgiana e forse scritti di altri personaggi.
M' intriga parecchio scrivere questa cosa specialmente perchè per molti versi il carattere di Darcy è somigliantissimo al mio ( soprattutto i difetti purtroppo );spero che vi piaccia.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Lettere a Georgiana'
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Mia cara Georgiana, sono arrivato da poco qui nell' Hertfordshire e sono lieto di comunicarti che il viaggio è andato bene. Ero un poco timoroso prima di arrivare: temevo che Bingley fosse stato avventato nell' affittare una casa dopo averla a malapena visitata, ma devo ammettere che Netherfield Park è superiore alle mie aspettative, tanto elegante quanto confortevole. Purtroppo non posso dire lo stesso della società che ci troveremo a frequentare nel corso della nostra permanenza qui ed ho già avuto modo di formarmi un' opinione su questo punto dal momento che appena arrivato i nostri amici mi hanno portato con loro ad un ballo svoltosi nel salone delle feste pubbliche di Meryton, la cittadina vicina a dove abitiamo. Sorella cara, tu che conosci il mio disagio in simili eventi puoi immaginare alla perfezione il mio stato d' animo: non conoscevo nessuno dei convitati a parte i Bingley e gli Hurst e, come tu ben sai, detesto le presentazioni; inoltre, nessuno dei presenti apparteneva ad un rango molto elevato e quasi nessuno compensava questa mancanza con particolari qualità di modi o d' intelletto. Non sapendo nulla delle dame presenti non ho danzato con nessuna all' infuori di miss Bingley e mrs Hurst: detesto scegliere di avvcinarmi ad una persona fra tante senza conoscenza o simpatie a gudarmi, anzi( con te voglio essere totalmente sincero )non ne sono proprio capace, dunque mi sono annoiato tremendamente. Bingley non ha di questi problemi , certo a causa della sua spontaneità e forse anche -devo dirlo- di una minore perspicacia: nelle nostre nuove conoscenze non ha riscontrato neppure la metà dei difetti che ho notato io; in ogni caso, come suo solito, non ha tardato a fare amicizia con numerose persone e in particolar modo con i componenti di una famiglia della quale, suppongo, dovremo divenire intimi noi tutti dal momento che la giovane miss Bennett sembra aver favorevolmente colpito il nostro amico. Ti confesso, sorella mia, di essere alquanto dubbioso sulla piacevolezza e sui vantaggi che ci porterà questa nuova relazione la quale, temo, sarà inevitabile. In verità suppongo che potrei sopportare con compostezza e forse anche con un certo diletto la compagnia di miss Bennett e di una delle sue sorelle, miss Elizabeth Bennett, poichè mi è parso che siano piuttosto beneducate e la maggiore delle due è( lo ammetto )anche abbastanza graziosa, benchè sorrida troppo per i miei gusti; il mio biasimo è però irrimediabilmente rivolto a mrs Bennett: la detta signora non ha difatti mancato di attirare la mia attenzione con la sua indiscrezione e i suoi modi poco raffinati e nel corso della serata ho riscontrato in lei un comportamento che non esiterei a definire sconveniente mentre conversava con Bingley. Mi trovavo vicino a loro e non ho potuto fare a meno di ascoltare quel che si diceva e appena il mio amico ha menzionato di aver danzato con una certa miss Lucas, un' amica delle signorine Bennett, la signora( in modo molto sfacciato )ha immediatamente fatto notare quanto la propria figlia maggiore fosse più attraente della sopra citata signorina, mettendo in imbarazzo quanti la ascoltavano; non ho potuto fare a meno di apprezzare il tentativo di miss Elizabeth di zittire la madre, anche se purtroppo non è servito. Capirai ora, Georgiana cara, perchè ritngo mrs Bennett una compagnia inadeguata per me e i miei amici, e le sue rimanenti figlie non sono da meno:le due più giovani, sciocche e sguaiate, si sono più volte messe in ridicolo con il loro comportamento civettuolo inadatto alle figlie di un gentiluomo( per quanto di basso rango ), mentre la restante miss Mary ha di piacevole solo un' atteggiamento più riservato di quello delle sorelle ma i suoi modi sono pedanti e sgradevoli. Se mi fosse dato di scegliere, non frequenterei alcun membro della famiglia Bennet dal momento che sarei costretto a relazionarmi poi con tutti gli altri, ma dal momento che tale possibilità mi è preclusa tenterò di sopportare la situazione con quanta più buona grazia possibile; nonostante le lamentele sono infatti lieto di trascorrere molto tempo con il mio caro amico e sarò in grado di accettare gli svantaggi della mia permanenza in questa contea, primo fra tutti la lontananza da te. in ogni caso mi auguro che tu trascorra un' estate serena a Pemberley ma ti raccomando di non trascurare lo studio e di scrivermi presto. Tuo FITZWILLIAM DARCY
  
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