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Autore: keiko86    19/11/2010    2 recensioni
"Perchè mai come in questo momento Grell avrebbe scoperto cosa significasse prendersi una responsabilità...."
Lo shinigami dai capelli rossi si troverà a dover rimediare, suo malgrado, ad un grave errore commesso sul lavoro... Che succederà?
Genere: Commedia, Fluff, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Grell Sutcliff, Nuovo personaggio, William T. Spears
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Chapter 01 - A problem...

Era da poco passato il tramonto, le silouette scure dei tetti di Londra spiccavano ancora contro il cielo violaceo.
Una figura saltava rapida e silenziosa sopra di essi, così rapida che se anche qualcuno l'avesse vista non avrebbe percepito che un lampo di rosso acceso sfecciargli innanzi.

Sbadigliando vistosamente, Grell Sutcliff stava sfogliando la sua lista di anime, impaziente di tornarsene a dormire dopo una lunga giornata di lavoro.
Con sollievo notò che per quella sera ne rimaneva soltanto una, di anima, così afferrata più saldamente la sua motosega si affrettò verso il luogo indicato nella lista, visto che mancavano pochi minuti al momento della morte del suo obbiettivo.

Nello stesso momento, a pochi isolati di distanza, una donna stava rientrando a casa insieme ai suoi due bambini, due piccini che non potevano avere più di quattro o cinque anni, tenendo entrambi per mano.
La donna aveva un aspetto provato, dopotutto nonostante lavorasse tutto il giorno in una panetteria la paga era misera, e la stanchezza tanta, tanto più che non avendo a chi lasciare i suoi piccoli doveva portarli con sè al lavoro, e quindi doveva anche tenerli d'occhio.

Per cercare di arrivare più in fretta alla loro casa decise di imboccare una viuzza poco illuminata come scorciatoia, ma non fu una scelta felice.
In pochi secondi dal buio spuntò la figura minacciosa di un uomo nerboluto, armato di cortello, che senza preamboli intimò alla donna di lasciare la cesta che aveva con sè, contenente i pochi guadagni della famigliola.

La figlia però, terrorizzata, era scoppiata a piangere, e il ladro era scattato verso di lei, con il coltello pericolosamente alzato.
La madre coraggiosamente si mise davanti ai suoi figli per proteggerli, quando d'improvviso l'impensabile accadde.

Grell, che nel frattempo aveva raggiunto la stradina, aveva assistito a gran parte della scena, e senza controllare nuovamente il nome della persona a cui doveva prelevare l'anima si convinse che questa fosse la donna, che lui ormai considerava spacciata.
Così con un balzo saltò giù dal tetto, quindi azionata la motosega scattò verso il gruppetto ed in un battito di ciglia colpì la povera donna in pieno petto.

Lo shinigami, poi, soddisfatto di sè, rimase lì in piedi ad osservare il Cinematic record svolgersi e mostrargli alcune scene di vita quotidiana della donna, mentre questa crollava a terra in un lago di sangue, davanti ai due figli shoccati.

- Grell, sei un cretino!!
Al commento alle sue spalle di una voce ben nota, lo shinigami si voltò di scatto, proprio mentre il suo collega Ronald Knox non piombava con il suo falciaerba sopra al ladro, uccidendolo istantaneamente.

- Cretino io? Tu piuttosto.... Che stai facendo?
Sbottò Sutcliff, stizzito, rivolgendosi allo shinigami più giovane, che nel frattempo si era rialzato e lo stava fissando con aria di disapprovazione.

- Sto mettendo una pezza ai tuoi disastri, Grell! Perchè non controlli bene, prima di uccidere un essere umano?
-Eh?
- La donna non doveva morire.... L'anima da prelevare era quella di quest'uomo!
- Ops...

Knox si passò una mano sul volto, sospirando..... Spears non sarebbe stato affatto contento dell'accaduto....
Proprio quando Grell stava per fare un commento sciocco sull'accaduto, cercando di minimizzare la cosa, i due furono distratti da dei singhiozzi, e voltandosi si accorsero dei due bambini della donna, che inginocchiati accanto alla madre, e abbracciati, piangevano disperatamente.
La bambina aveva nascosto il viso fra le pieghe della camicia del fratellino, mentre questo fissava insistentemente i due shinigami.

- Quei due bambini ci possono vedere....
Iniziò Ronald, grattandosi la testa imbarazzato.
- Avranno visto tutto?

Grell sogghignando afferrò di nuovo la motosega, pronto ad azionarla.
- Beh, a questo punto direi sia meglio uccidere anche loro.... Non trovi?

L'altro shinigami lo fissò a bocca aperta, poi risolutamente gli si pose di fronte con aria di rimprovero.
- Non pensarci neanche, Grell! Hai già combinato abbastanza disastri per oggi, sbagliando obbiettivo.... E poi quelli sono solo due bambini piccoli! Non hanno fatto nulla di male....
- Mhh.... E quindi? Che pensi di fare? Li molliamo quì e basta?

Knox incrociò le braccia e sembrò pensarci un po' su, quindi sorridendo si avvicinò ai due piccoli e si inginocchiò accanto a loro, sotto lo sguardo sbigottito del rosso.
Per tutto il tempo il bambino lo aveva fissato con aria insospettita, mentre la bimba dopo essersi voltata un attimo si era di nuovo nascosta contro il fratellino, tremante.
- Ciao! Io sono Ronald, e voi come vi chiamate?
Chiese poi lo shinigami biondo, cercando di avere una voce rassicurante. Sembrò funzionare, i piccoli si calmarono un pochino e la bimba tornò a voltarsi verso di lui.
- I-io sono Sam... E lei è Erika...
Mormorò il bimbo, tirando su col naso.
- Sapete che cos'è successo quì?
Chiese ancora Knox, cercando di capire cosa in realtà i due bambini avessero visto.

Fu di nuovo il maschietto a rispondergli.
- C'era... C'era questo ladro cattivo, che ci voleva fare del male, poi.... Poi la mamma ci ha protetti e lui l'ha uccisa!!
Esclamò, per poi scoppiare di nuovo in lacrime.
- Poi però è morto anche lui, non so come.... Ma deve essere stata la giustizia divina!
Commentò infine, cercando di asciugarsi gli occhi e mostrarsi forte.

Ronald dopo averlo ascoltato lanciò uno sguardo in tralice a Grell, molto eloquente, ma la piccina nel frattempo si era fatta coraggio, e con una vocina sottile sottile chiese allo shinigami:
- Come mai siete comparsi dal nulla, signore? Siete forse angeli venuti a portare la mamma in Paradiso?
Concluse, fissandolo con uno sguardo speranzoso.
Grell, ancora un po' in disparte, a quelle parole ridacchiò.
- Diciamo che ci sei andata vicina, marmocchietta!
- Uh?
- Beh, quando sarete più grandi capirete... Ci vediamo....
Detto questo si voltò e fece per andarsene, ma Ronald lo richiamò.

- Aspetta! Grell!
- Nh?
Lo shinigami più giovane corse verso di lui prendendo per mano entrambi i bambini.
- Non possiamo lasciarli quì.... Li porteremo con noi!
- Che?!
- Sì, e poi chiederemo al signor Spears un consiglio su cosa fare!
- Sei impazzito? Se scoprisse cos'è successo ci darebbe di sicuro un mare di punizioni e lavoro in più!!
- Vuoi dire che le darebbe a TE.....
- ...............

- Prenditi le tue responsabilità, per una volta, Sutcliff....
Sbottò il biondo, prendendo in braccio il bambino e dirigendosi verso il regno dei morti.
Sospirando in sconfitta Grell cercò di stamparsi in volto a sua volta un sorriso rassicurante (con scarsi risultati) e afferrata la bimba scomparve dietro il suo collega.


To be continued......
  
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