Il
meraviglioso mago di Oz
Lyman Frank Baum
Nel tuo palazzo di vetro, verde come uno smeraldo che
scintilli ammiccante al sole, scruti il mondo da un tecnologico schermo
luminoso. Niente fumo o luci che creino una pantomima per incantare i pochi eletti
che possano chiederti udienza.
Nascosto dietro una singola lettera antica, che ti
conferisce un’aura di mistero e rispetto, parli ai tuoi eredi che molte prove
affrontano per realizzare il meraviglioso sogno di giungere a te. Avidi pongono
domande e chiedono consigli.
L’entrata in scena è sempre la medesima. Una voce
innaturale ti presenta a loro quasi fossi un mago: “Io sono L” e tutti tacciono.
Le
avventure di Pinocchio
Carlo
Collodi
Bianco come legno di Balsa, inespressivo come un
burattino che muove gli arti ma non il volto: sei un bambino vero, Near?
Nascosto nel tuo paese dei balocchi, tra castelli di
carte e dadi protetti da guardiani robot, piccoli laghi abitati da papere
meccaniche, muri edificati con tessere di domino e pavimenti di mattonelle di
puzzle, non pensi ai bimbi che ti chiamano invitandoti a divertirti con loro.
Non vuoi giocare in compagnia perché stai bene nella
tua solitaria esistenza.
Non c’è modo di provare se sia verità o bugia, ma
essere come loro significa non essere più il primo.
Le
avventure di Alice nel paese delle meraviglie
Lewis
Carroll
Cadere nel baratro oscuro è facile. Insegui il tuo
sogno quasi fosse un bianconiglio col panciotto.
Esseri umani simili a vermi che fumino hashish e ghigni accattivanti che ti
indicano la strada da seguire.
Oh, sono tante le meraviglie nel mondo, Mello, e tu le stai scoprendo una ad una come carte
francesi in una fortunata mano a poker.
Lo hai deciso sin da subito: diventerai il re di
questo mondo assurdo e paradossale dove i matti vengono idolatrati come dei e i
giusti vengono eliminati, come fiori parlanti ormai marciti.
Ma attento: potresti impazzire anche tu tra questi
folli!
Peter
Pan nei giardini di Kesington
James Matthew Berry
Sarebbe bello non crescere mai. Restare per sempre
un bambino giocondo, sperduto sulla propria isola inesistente di videogiochi.
Sedere con i pellerossa e dare la caccia ai cowboy; sedurre
le sirene nel loro covo marino; combattere contro feroci pirati con gambe di
legno, bende nere e uncini al posto delle mani; giocare con le fate nel bosco
incantato.
Eh sì, per te, Matt, il tempo dei giochi non avrà
mai fine, ma, sfortunatamente, la tua fanciullezza lentamente brucia svanendo
come fumo di sigaretta in aeree piroette. Rimarrà solo una scintilla verde
negli occhi e un cumulo di cenere nel cuore.
Note
dell’autrice
Non
so bene neanche io come mi sia venuta questa piccola raccolta XD Drabble e rating verde per me sono cose a dir poco aliene,
eppure ho voluto provare.
Per
ogni personaggio ho preso un libro classico della letteratura per ragazzi e ho
fatto paragoni (come Near e pinocchio) e differenze
(come L e il mago di Oz). Sono 4 drabble
senza pretese sui miei personaggi preferiti di Death Note, sebbene non sia
pienamente soddisfatta ma in sole 100 parole proprio non riesco ad esprimere
ciò che vorrei >.< A proposito: ogni drabble
(stando al contatore di word) è di 100 parole esatte!