Nuvole
e divergenze.
-“ Charlie Brown!”-
-“Hey Lucy, che succede?”-
-“Cosa guardi, Charlie Brown?”-
-“Le nuvole.”-
-“Posso sedermi qui?”-
-“Sì, certo.”-
-“Perché guardi le nuvole?”-
-“Beh, mi va di guardarle.”-
-“Non sono così interessanti, potessi guardare veramente ciò che mi va guarderei delle fragole.”-
-“Fragole?”-
-“Sono molto meglio delle nuvole. Innanzitutto sono rosse, sono a forma di cuore e hanno quello strano ciuffetto verde, quello che non serve a niente. Loro ce l’hanno, mica come le nuvole!”-
-“…”-
-“Charlie Brown?”-
-“Sì?”-
-“Non ti piacerebbe avere un grande campo di fragole in giardino?”-
-“Penso che non c’entrerebbe. E per fare cosa, poi? Non mi piacciono le fragole.”-
-“Beh, allora tieniti il tuo bel giardino nuvoloso, Charlie Brown.”-
-“Dove vai?”-
-“Hey ciao.”-
-“Ciao, Linus.”-
-“Cosa stai facendo?”-
-“Guardo le nuvole.”-
-“Caspita. E perché?”-
-“Mi va di guardarle.”-
-“A me andrebbe di guardare una bella pozzanghera. Una di quelle piene d’acqua!”-
-“Cos’ha di bello una pozzanghera?”-
-“Non lo so, sono sempre così luccicanti.”-
-“Ti va di guardare le nuvole con me?”-
-“Non ho tempo, devo andare a curare i Cocomeri.”-
-“Capisco.”-
-“Charlie
Brown.”-
-“Hey,
Schroeder.”-
-“Cosa stai facendo?”-
-“Guardo le nuvole, vuoi unirti a me?”-
-“D’accordo.”-
-“ …”-
-“Sono sicuro che anche Ludwig guardava le nuvole.”-
-“…”-
-“Beh, si è fatto tadi, devo andare.”-
-“Hey, aspetta!”-
-“Beh, mi sono stufato di guardare queste stupide nuvole!”-